LA SCOMMESSA

Ciao Giovanni, premetto di non aver visto il film e quindi di non voler criticare l' opera che tra l' altro ha gia' ricevuto i riconoscimenti della critica competente ma personalmente ricordo che quei giorni la citta' di Genova e' stata devastata nelle parti pubbliche e nelle proprieta' private di chi quel giorno svolgeva solo la propria vita quotidiana. automobili bruciate, bancomat divelti, vetrine fracassate danni al patrimonio. La guerriglia che e' stata voluta e' stata scopiazzata da alcune zone del medioriente che hanno seri problemi da diverse generazioni e quindi piu' comprensibili. Personalmente mi sono trovato in piazza Duomo per sbaglio durante il passaggio di una "manifestanzione" dei centi sociali e ti posso garantire che non e' cosa ne bella ne eroica, sopratutto quando vedi imbrattare di rosso i portici della galleria. Personalmente manderei gli eroi nostrani con la Kefiah a farsi un giretto nelle zone calde Palestino/Israeliane invece di pensare di essere vittime romanzate. Ti saluto cordialmente, questo e' solo il mio punto di vista ciao!

ciao giovanni condivido il tuo invito anche se ripensare a quei fatti, (definiti, da un alto funzionario di polizia, durante il processo ai più alti dirigenti della polizia di stato, "macelleria messicana")mi toglie il sonno. Mi auguro invece che ci vadano tutte quelle persone che nn conoscono i fatti e si limitano a dare giudizi sommari sulla base di singole esperienze. Oppure leggersi il libro di Guadagnucci-agnoletto "l'esclisse della democrazia" dove si riporta, punto per punto,la storia del processo che ho citato sopra. Comunque sia complimenti per la segnalazione

E' chiaro che ogni tipo di violenza non puo' essere assolutamente tollerata! a me toglie il sonno sapere che c' e' gente in giro capace di distruggere mezza citta' non pagarne i danni ed essere anche assolta, comunque se questa e' la nostra miglior gioventu' andiamo pure avanti cosi'... tanto. poi ci sono tante cose che andrebbero lette!

Ciao Ivan, grazie dei tuoi commenti. Come sai non sono un anarchico e non mi piace chi pensa di cambiare il mondo sfasciando vetrine e dando fuoco alle auto. Il film di Vicari invita a riflettere su un episodio drammatico del G8 di Genova: quello che è successo nella scuola Diaz e a Bolzaneto per mano degli agenti. Ci sono stati processi che non hanno ancora concluso il proprio iter. Se riesco nei prossimi giorni pubblico un breve resoconto del dibattito in sala con il regista. Molto intenso. Ciao, G