Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi di Dicembre 2015

BUON ANNO, PADERNO DUGNANO!

Post n°7195 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Buon fine anno e migliore inizio ai miei lettori, affezionati e non.

Il 31 dicembre è giorno particolarmente adatto per volgersi indietro e tracciare un bilancio delle cose vissute e, contemporaneamente, per sporgersi in avanti cercando di cogliere alcuni tratti del futuro che ci aspetta.

Mi piacerebbe scrivere una riflessione compiuta, ma finirebbe per essere troppo lunga e quindi tediosa. Mi limito ad alcune note estemporanee, prendendo in considerazione soltanto la dimensione dell'impegno sociale e politico per la nostra città.

Sono consigliere comunale di opposizione da un anno e mezzo (praticamente un terzo del mandato è già trascorso, considerando che l'ultimo semestre assume un significato pre-elettorale). La lista civica Insieme per cambiare, che rappresento, è un gruppo straordinariamente vivace e coeso. Sono onorato di farne parte e so che altre forze politiche cittadine non dispongono di una simile struttura organizzativa, che sembra non fermarsi mai.

Grazie a tutte le coccinelle, che danno esempio di un fare politica diverso!

Chi dice che la politica è cosa brutta non conosce la gioia del nostro lavorare insieme. Chi pensa che la politica sia sporca forse non sa che ci sono persone che non temono di sporcarsi le mani per rendere più pulito l'ambiente e la società in cui tutti viviamo.

Purtroppo, siamo in opposizione.

Con questa maggioranza non ci sono possibilità di vero confronto e collaborazione. Lo abbiamo verificato in modo particolare sul tema del testamento biologico, che ha visto da parte nostra un paziente lavoro di approfondimento e di tessitura con l'obiettivo di offrire alla nostra città un servizio di alto profilo che risponde alle esigenze di un elettorato trasversale.

Eppure, l'ipotesi di giungere all'approvazione del Registro del testamento biologico risulta ad oggi piuttosto incerta. Dopo alcune aperture di fiducia all'interno della maggioranza, che avevano fatto ben sperare, il Sindaco Alparone ha evidentemente serrato i ranghi e pare poco propenso a concedere il voto secondo coscienza. Naturalmente non mi arrendo e continuo a crederci, ma prendo atto della scarsa volontà di procedere. E' opportuno che i padernesi lo sappiano.

Anche su altri argomenti che ci stanno a cuore abbiamo dovuto riscontrare freddezza. Penso al tema della partecipazione (la maggioranza, pur dichiarandosi d'accordo con l'ordine del giorno da me presentato un anno fa, lo ha bocciato perché - hanno detto - era pronta una proposta complessiva sul tema della partecipazione per cui non aveva senso impegnare l'Amministrazione Comunale per una cosa che stava già facendo. Da allora è trascorso più di un anno e il Regolamento promesso non ha ancora visto la luce.

Nel frattempo, è evidente a tutti che la Giunta non favorisce il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini (per fare solo un esempio basti pensare a come hanno spiegato ai cittadini la Variante n. 1 al PGT - cosiddetta Variante Orombelli di Incirano - che è stata adottata nel silenzio più totale e che verrà approvata dal Consiglio Comunale dopo il 13 febbraio prossimo).

L'unica forma di partecipazione che questa Giunta riesce a realizzare è quella che si esprime in iniziative che coinvolgono alcune (e non altre) associazioni. La partecipazione che genera democrazia è altra cosa, secondo noi.

Vorrei aggiungere altri esempi ed osservazioni, ma il discorso si farebbe inevitabilmente lungo.

Guardando al futuro, sono convinto che a Paderno Dugnano sia necessario proseguire il lavoro intrapreso, ma soprattutto avviare una riflessione su cosa significhi costruire insieme la "casa comune".

La lista civica Insieme per cambiare continuerà a impegnarsi, pronta naturalmente ad accogliere nuovi volti ed energie, ma è chiaro che per trasformare davvero questa città occorre un processo più ampio che  ci conduca, quando sarà il momento, a mandare a casa questo centrodestra i cui limiti sono patenti.

Non penso che si debba inseguire un'alleanza "patchwork" che metta  insieme le diverse (e troppo divise) anime del cosiddetto centro sinistra padernese... Questa formula, a mio parere, non ha futuro.

Bisogna piuttosto amare veramente Paderno Dugnano e creare le condizioni perché si formi un gruppo - coeso e plurale - che possa presentarsi vincente alle prossime elezioni per poter amministrare la città in modo profondamente diverso.

Buon anno!

 


 
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QUALE POLITICA A SINISTRA NEL 2016

Post n°7194 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

A poche ore dall'inizio del nuovo anno propongo alcune riflessioni locali sulla situazione politica nazionale. Anzitutto segnalo dal blog Qui Paderno Dugnano: Il futuro a sinistra. Un invito di Daniela Camorali e Il futuro a sinistra. 2 L'opinione di Pietro Occhiuto della Fiom CGIL Monza e Brianza.

Di seguito l'intervento dell'ex sindaco Gianfranco Massetti:

Partiti e politica

Giuseppe Sala e/o la fine dei partiti

La vicenda della candidatura a Sindaco di Giuseppe Sala, nelle primarie del centrosinistra di Milano, pone degli interrogativi che sarebbe sbagliato rimuovere. Queste riflessioni mi sono suggerite dall'intervista che lo stesso ha rilasciato il 23 dicembre all'emittente milanese Radio Popolare. In un suo sfogo Sala afferma più o meno testualmente ”oggi qualcuno del centrosinistra milanese mi considera un ufo ma quando gli stessi ambienti mi chiesero di fare il candidato al posto di Pisapia?”. Sala cita esplicitamente due persone: Pierfrancesco Majorino e Roberto Cornelli.
Ora io non ho motivi per non credere alle sue affermazioni e neppure per essere contrario a Sala per partito preso, però mi chiedo: perché quella richiesta di alcuni anni fa? Non è che non si veda la differenza tra un sondaggio di autorevoli esponenti milanesi per una candidatura milanese da contrapporre alla Moratti e quella di oggi quando un leader nazionale “impone” un suo nome ad una città scavalcando partiti e cittadini, ma il senso politico di questa scelta mi sembra la stessa.
Non si vuole fare la domanda cattiva che pure sorge: se Sala è scelto da Renzi non va bene, se è scelto da Majorino e Cornelli invece si?

Altre sono le domande importanti da farsi:

1. I partiti, il partito, il PD è un'organizzazione politica che non è più in grado di esprimere un suo pensiero politico (ed un suo candidato) e quindi procede per nomine esterne di “salvatori della patria” con loro culture ed esperienze, tra le più diverse, dando così un giudizio di inadeguatezza dei partiti stessi?

2. I partiti, o meglio il partito politico con queste operazioni di innesto, di apertura all'esterno si arricchisce nella sua cultura politica, nella sua visione sociale, nelle sue capacità di progetto o invece si impoverisce e diventa un “ricettacolo” di varie personalità?

3. I partiti non rischiano così di diventare dei taxi per la classe dirigente di un comune o di un Paese. E la formazione di questa classe dirigente si costruisce per nomine dall'alto (e da fuori) a cui far seguire solo poi la legittimazione popolare con le primarie, inficiandone così anche le potenzialità democratiche?

4. A una classe dirigente di manager della cosa pubblica (Sala, Passera, Della Valle, Cantone..) quale discorso politico, quale progetto sociale corrisponde? Quest'ultimo sembra ormai indifferente. Una classe dirigente a “senso unico” è in formazione. Infatti solo manager, banchieri, imprenditori, baroni, primari e dirigenti vari sembrano avere l'appeal di una certa politica.

5. Se è così non si capisce qual è il senso della vita democratica dei partiti e il ruolo di tanti iscritti e militanti chiamati sempre a ratificare scelte poco condivise. Certo c'è stato un tempo che invece i partiti sembravano troppo chiusi e meno permeabili alla cosiddetta “società civile” ma oggi, al contrario, sembra che i partiti siano incapaci di proporre soluzioni innovative e sembrano al servizio non di un progetto pubblico ma di carriere personali.

6. Infine quali sono le competenze che si richiedono a chi è destinato ad assumere responsabilità pubbliche rilevanti (sindaco, presidente di regione, ministro)? Forse quelle di avere immagine di successo, di essere alla moda, di avere amicizie importanti, di avere a disposizione rilevanti risorse finanziarie  con annessi potentati, magari nell'ombra?

E in tutto questo, per dirlo con leggerezza: ”dov'è la sinistra, dov'è la destra”?

31 dicembre 2015

Gianfranco Massetti

 
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CONTRO L'ARIA MALATA VOGLIAMO IL TRAM DELLA COMASINA

Post n°7193 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Si è fatto un gran parlare in questi giorni di misure contro l'inquinamento atmosferico...

L'Amministrazione Comunale di Limbiate non ha perso tempo, anzi ha colto sapientemente la palla al balzo e l'ha rilanciata.

Il Sindaco Raffaele De Luca e l'Assessore Sandro Archetti hanno indirizzato questa lettera ad ANCI Lombardia (pdf).

 
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10 GENNAIO: COMINCIA CROSS PER TUTTI

Post n°7192 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Con il mese di gennaio prende il via a Cinisello la manifestazione CROSS PER TUTTI che coinvolge molti atleti del territorio.

 
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SOGNARE E' D'OBBLIGO IL 31 DICEMBRE

Post n°7191 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

Su Repubblica di ieri (30 dicembre 2015) ho trovato interessante l'articolo di Ilvo Diamanti: E se nascesse una nuova forma di partecipazione? (html).

Ve lo propongo come occasione di riflessione onirica in vista del nuovo anno.

Scrive Diamanti:

Certo, si tratta di sogni, più che di speranze. Ma sognare alla vigilia del nuovo anno si può e si deve. Altrimenti, quando?

 
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A PADERNO DUGNANO BOTTI VIETATI: DAVVERO O A PAROLE?

Post n°7190 pubblicato il 31 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

A Paderno Dugnano 500 cittadini hanno sottoscritto una petizione al Sindaco per chiedergli di fermare i botti di capodanno in nome dell'amore per gli animali. Il Sindaco ha risposto che il divieto c'è già dal 2013.

Se è così - viene da pensare - è necessario che l'autorità faccia rispettare il Regolamento di Polizia Urbana (art. 7). Altrimenti è una presa in giro, no?

In effetti, tra i promotori della petizione si coglie qualche disappunto per una risposta che rischia di risultare totalmente inefficace.

 

*   *   *


Il Giorno (30 dicembre): Capodanno 2016: i comuni dove non si possono sparare petardi. Mappa

 

*   *   *


Quante sanzioni per botti sono state comminate dopo l'entrata in vigore del Regolamento del 2013, e cioè in occasione del Capodanno 2014 e 2015?

E quante sanzioni ci saranno a Paderno tra il 31 dicembre e il 1° gennaio prossimi?

Data la prevedibile, ampia e diffusa trasgressione dell'art. 7 del citato Regolamento, dobbiamo pensare che un congruo numero di agenti della Polizia Locale saranno in servizio per educare i padernesi distratti e recalcitranti e, con l'occasione, dare un po' di ossigeno alle casse comunali???

 
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ILLEGALITA' NATALIZIE

Post n°7189 pubblicato il 30 Dicembre 2015 da Giuranna
 

Il Giorno (30 dicembre): Abusi su una bimba di 7 anni: arrestato. La notizia, che fa rabbrividire, è riportata anche da RaiNews, Ansa, FanPage Milano, Leggo e altri organi di comunicazione.

Milano Today (30 dicembre): Tentato furto alla concessionaria di auto, sventato dalle guardie giurate

Il Cittadino (28 dicembre): Paderno Dugnano, sorprendono i ladri al rientro dalla messa di Natale: rubate le medaglie d’oro dell’Avis VIDEO

Il Notiziario (29 dicembre): Blocco del traffico, prime multe. Quindici furbetti a Paderno

Il Notiziario (30 dicembre): No ai botti, Fido è testimonial Ecco le città dove sono vietati

Vedi sul sito del Comune di Paderno Dugnano: Botti di Capodanno (Mio commento: sono curioso di sapere se la Polizia Locale è stata allertata per sanzionare i trasgressori e quanto sarà l'incasso della nottata...).


 

Il Notiziario (30 dicembre): A Paderno finisce sotto al tram Piede amputato a un cormanese

 
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ARIA DI PADERNO DUGNANO: RISULTATI MONITORAGGIO ARPA

Post n°7188 pubblicato il 29 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Da una segnalazione ricevuta via Twitter (e inviata congiuntamente ai profili del Sindaco e del M5S padernese) vengo a conoscenza di un corposo documento di ARPA LOMBARDIA da leggere con attenzione: Laboratorio Mobile Campagna di Misura della Qualità dell’Aria COMUNE DI PADERNO DUGNANO 27/02/2015 –01/04/2015  10/07/2015 –17/08/2015

Il file (che risulta creato il 21 dicembre scorso) è pubblicato sul sito di ARPA LOMBARDIA nella sezione delle campagne delle stazioni mobili (inserire "2015" in entrambi i campi di ricerca).

Pubblico di seguito le conclusioni del rapporto:

L’analisi degli inquinanti misurati a Paderno Dugnano, in via Trento 1, permette di assimilare il sito a una stazione urbana di fondo dell’agglomerato di Milano, così definito in base alla classificazione riportata nel D.G.R. n. 2605 del 2011 (Allegato 1).
Durante la campagna di misura sono stati registrati superamenti dei limiti normativi per quanto riguarda il PM10 (nel periodo invernale) e O3 (nel periodo estivo), in maniera analoga a quanto avvenuto nelle altre stazioni della rete fissa della stessa tipologia.
In particolare, l’andamento degli inquinanti rilevati in via Trento è stato generalmente del tutto simile a quanto rilevato presso le stazioni di Monza – via Machiavelli (per tutti gli inquinanti presi in esame), di Cormano (per NO2, O3 ed SO2), di Arese (per il PM10) e di Rho (per il CO). Per il biossido di zolfo ed il monossido di carbonio, l’andamento delle stazioni fisse citate sopra è seguito a grandi linee dalla postazione di Paderno Dugnano: in questo caso si deve tener conto delle concentrazioni molto basse di questi due inquinanti, lontane dai limiti di legge e talvolta (specie nel caso del biossido di zolfo) anche al limite della rilevabilità strumentale. Degna di segnalazione la presenza di un valore di concentrazione oraria di biossido di zolfo nel periodo invernale piuttosto elevato, 176 μg/m³, comunque ben al di sotto del limite di legge, a cui si è associato, nel medesimo giorno, anche la concentrazione media giornaliera più alta registrata durante l’intera campagna, anch’essa ben al di sotto del limite normativo. Si è trattato di un episodio isolato, probabilmente attribuibile alle attività industriali di tipo metallurgico presenti sul territorio comunale.
In definitiva, la valutazione congiunta di tutti gli inquinanti misurati nel comune di Paderno Dugnano non ha evidenziato alcuna specifica criticità legate alle emissioni della zona, ma piuttosto una situazione dipendente dalle emissioni diffuse su tutta l’area dell’agglomerato di Milano e mediate dalle condizioni meteorologiche e, in particolare per gli inquinanti di natura prevalentemente secondaria, dalla fotochimica dell’atmosfera.

 
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ARIA PULITA? BISOGNA RIVOLUZIONARE LA MOBILITA'

Post n°7187 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Forse il principale beneficio di questa tre-giorni di blocco del traffico sarà la presa di coscienza da parte di molti cittadini, finora distratti, che l'aria che respiriamo è talmente inquinata che occorre fare qualcosa.

Se vogliamo che la nostra città non soffochi nei gas e nelle polveri sottili, è necessario mettere in discussione alcuni dogmi finora considerati indiscutibili.

Per esempio,  il trasporto.

Nella nostra Regione, con la grave responsabilità del Governatore Roberto Maroni e della maggioranza di centrodestra che lo sostiene, si sta puntando sul trasporto su gomma a scapito di altre forme di mobilità.

Serve invece un potenziamento delle ferrovie, delle metrotranvie e delle metropolitane; occorre migliorare e rendere più frequenti i mezzi di trasporto pubblici, aumentando i veicoli elettrici; bisogna investire nello sviluppo e nella manutenzione della rete di piste ciclabili; ecc...).

Proviamo a prendere sul serio le riflessioni proposte oggi da Domenico Finiguerra su L'Huffington Post:

Milano soffoca,
bloccare il traffico non basta più


PS: leggi anche LINKIESTA (28 dicembre): Inquinamento, la Pianura Padana è peggio della Terra dei Fuochi

 
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EMERGENZA ARIA: BLOCCO DEL TRAFFICO O CAMBIARE DAVVERO?

Post n°7186 pubblicato il 28 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Il blocco del traffico (deciso dalle autorità nei giorni di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 dicembre) è un rimedio provvisorio e inevitabile, causato dall'alto livello di inquinamento atmosferico.

Così non si può andare avanti.

Solo gli stolti non comprendono che è ora di cambiare davvero.

Bisogna mettere in atto - anche a Paderno Dugnano - comportamenti virtuosi e innovativi, che ci permettano di ritrovare un rapporto armonico con la Terra. E' necessario abbandonare i combustibili fossili e puntare su energie più pulite.

E poi, anche nella nostra città, dobbiamo piantare tanti alberi, perché costituiscono un eccellente sistema di difesa.

Riprendiamo l'idea che il Consiglio Comunale ha malamente bocciato:

piantiamo mille alberi a Paderno Dugnano!

 
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NATALE ORTODOSSO A OSPITALETTO DI CORMANO

Post n°7185 pubblicato il 27 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Appena a sud di Paderno Dugnano, sulla via Comasina:

Il Corriere della Sera (26 dicembre): Il Natale ortodosso a Cormano finalmente in una vera chiesa

 
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IDEA PER UN'ESCURSIONE: IL PRESEPIO DI VENEGONO

Post n°7184 pubblicato il 27 Dicembre 2015 da Giuranna
 

Un'idea per una visita fuori città: il presepio dei Missionari Comboniani di Venegono Superiore.

E' un'iniziativa che ha 60 anni di storia.


 
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AUGURI DAL CIRCOLO LA MERIDIANA

Post n°7183 pubblicato il 26 Dicembre 2015 da Giuranna
 

Una delle associazioni più vivaci e attive a Paderno Dugnano, forse la più attiva per numero e frequenza di eventi, è il Circolo eco-culturale La Meridiana.

Di seguito il video che riassume gli appuntamenti realizzati nel 2015:


 
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CARCERE, FIGUS RIPRENDE IL DISCORSO

Post n°7182 pubblicato il 26 Dicembre 2015 da Giuranna
 

Sul blog Qui Paderno Dugnano Oscar Figus riprende e approfondisce il tema del carcere: Gli ultimi tra gli ultimi.

Sull'argomento carcere vi propongo anche la trasmissione Diario di Papa Francesco - Speciale Rebibbia, andata in onda il 24 dicembre scorso su TV 2000:



 
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NATALE, GLI AUGURI DI P.MARCO PRADA DA KORHOGO

Post n°7181 pubblicato il 25 Dicembre 2015 da Giuranna
 

 

Nel giorno di Natale pubblico un'altra lettera dall'Africa. Questa volta arriva da un palazzolese, Padre Marco Prada, missionario SMA a Korhogo, Costa d'Avorio:

Carissimi,
vi ritrovo come tutti gli anni all’avvicinarsi del Natale.
 
Un altro anno pieno di avvenimenti volge al termine, e il tempo non si ferma su nessuno di essi. Il tempo passa, inesorabile, e la tentazione è forte di lasciarci trascinare o logorare.
I testi biblici che la chiesa propone in questa ultimo scorcio dell’anno sono una riflessione sul tempo. Come queste parole di Gesù in Luca 12, 56: “Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?”
Gesù invita a giudicare il tempo, e a non lasciarci risucchiare da lui.
 
Sant’Agostino scriveva: “Il tempo in sé non esiste, il tempo non è altro che una dimensione, una ‘distensione’ dell’anima”.
Gli avvenimenti di quest’anno, belli o brutti, tristi o gioiosi, sono diventati una dimensione della nostra anima, e il trascurarli, dimenticarli, farebbe del male a noi stessi.
 
Mi sono chiesto: quali sono gli avvenimenti che hanno marcato la mia anima, e l’anima della grande famiglia di St Louis di Korhogo, la nostra parrocchia, durante questo anno 2015?
 
Anzitutto la celebrazione dei 110 anni dell’evangelizzazione della nostra regione. In Africa questi anniversari sono molto amati, certamente perché i ricordi sono freschi e le testimonianze ancora vive.
Il Vangelo non è venuto dal cielo, non si è imposto con grandi prodigi. È stato portato da uomini e donne che non avevano nulla di eccezionale. Uomini e donne consapevoli del peso della loro umanità, e forse inconsapevoli dell’azione misteriosa che Dio svolgeva a modo suo.
Questo avvenimento mi fa riflettere che la fede ha sempre un inizio, un punto di partenza. Ma la fede non si misura con gli anni. Si può pensare di avere la fede da tutta una vita, ma cominciare a viverla, a prenderla sul serio, solo alla fine. Fede è mettersi davanti alla grotta di Betlemme e arrendersi davanti al mistero. Fede è accettare l’azione misteriosa di Dio che dà inizio a qualcosa di nuovo, di assoluto nella nostra vita.
 
Un altro avvenimento che si è intessuto con la mia anima e che ora è una dimensione di essa: la visita del Cardinale Tauran alla nostra città di Korhogo. Pochi lo conoscono, ma è uno dei più stretti collaboratori di papa Francesco. E questa persona minuta, malata di Parkinson, per la quale ogni passo e ogni parola costano grande sofferenza, è venuto dal Vaticano nella nostra sperduta città per portare un messaggio di pace e di dialogo con l’Islam. Senza volerlo la sua visita ha coinciso con momenti di apprensione a causa di alcuni attacchi da parte di estremisti islamici del vicino Mali a posizioni militari e civili alla frontiera tra i due paesi, non molto distante da Korhogo. Ma il Cardinale Tauran non si è lasciato impressionare. Ha voluto scuotere tutti dal pessimismo e dalla rassegnazione sull’impossibilità di capirsi tra mussulmani e cristiani. L’incontro è inevitabile, ci ha detto, e chi vuole arrendersi provocherà lo svuotamento della religione e l’autodistruzione dell’umanità. Ad ascoltarlo c’erano anche parecchi imam. Uno di loro alla fine lo ha ringraziato. Gli ha detto che nessuno di noi credenti deve subire passivamente questa fase contrastata delle relazioni tra Islam e occidente. Non sappiamo come sarà possibile il dialogo, ma bisogna credere con tutte le forze che è vitale e necessario.
 
Un ultimo avvenimento che conservo nella mia anima, è il tempo di paura che ha preceduto le elezioni presidenziali del 25 ottobre scorso. I ricordi degli avvenimenti terribili di 5 anni fa, con i suoi morti, le sue distruzioni, le sue lacerazioni, non riuscivano a stemperarsi dalla coscienza degli ivoriani. La paura li ha accompagnati per più di un mese, incapaci di pensare un futuro diverso.
Le università sono state chiuse a inizio settembre, chi poteva ritornava nella sua città di origine, e anche le chiese alla domenica contavano infiniti posto vuoti. Poi tutto è passato. Per la prima volta si è votato senza incidenti e recriminazioni. La paura non è ancora passata del tutto, ma la speranza fa rifiorire la vita. Si fanno progetti, si rimuovono le barriere, si riducono le distanze.
 
Che gli avvenimenti di quest’anno, che avete vissuto con gioia o con tristezza, possano lasciare una traccia nella vostra anima. Che il Figlio di Dio, che ha voluto abitare la nostra storia, vi aiuti a trovare il segreto per giudicare questo tempo che vi ha dato da vivere, e che la vostra anima possa gustare la pienezza e la pace.
 
Buon Natale!

p. Marco Prada

Korhogo, 16 dicembre 2015

 
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