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Creato da: ElPesoDelAlma il 31/08/2007
I diritti negati

 

 

Tacchi & Ballerine

Post n°34 pubblicato il 14 Luglio 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

Che la popolazione italica sia una delle più polemiche in Europa non è un segreto.

La vita pubblica e privata ci offre ogni giorno aneddoti a conferma di questa caratteristica nostrana. Potrebbe anche essere una virtù, purtroppo nessuna virtù è fine a se stessa e, nella penisola, la polemica lo è.

Curiosando tra le immagini dell'intimità tra il Presidente Sarkozy e sua moglie Carla Bruni, durante i festeggiamenti del 14 luglio, in ricordo della presa della Bastiglia, ricordavo i tanti articoli che la stampa ha dedicato ai due neo-sposi transalpini.

Guardando più attentamente una delle foto però mi è sovvenuto in mente il Presidente Berlusconi ed il buonismo gallico nei confronti del loro primo cittadino.

Dalla foto si evince chiaramente che l'uomo nuovo del centrodestra francese, per tenere alto il profilo, approfitta di un buon tacco e lascia che la deliziosa silhouette della consorte sia supportata unicamente da delle caste "ballerine".

Un caso del genere con il nostro Premier come soggetto avrebbe scatenato la morbosa attenzione dei maggiori giornali nazionali, collocando l'evento nei titoli di testa, poco al di sopra della crisi economica e poco al di sotto dei fatti di cronaca.

In fondo il leader del Popolo delle libertà può andarne fiero: in Italia anche un suo capello fuori posta fa notizia.

 
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Staffetta olimpica

Post n°33 pubblicato il 07 Luglio 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

…su molte cose ha ragione, ma a volte sbaglia i toni. Quando si arrabbia, esagera, e si fa prendere un po' la mano.

…Ma è anche vero che adesso, nelle condizioni in cui si trova il paese, bisogna essere più calmi, ragionare a freddo per il bene dei cittadini.

…parlerò eccome. Gli dirò di darsi una calmata.

Frasi estrapolate da un’intervista ad un leader dell’attuale maggioranza che si riferiscono ad un suo notabile coinquilino.

La nota curiosa è che tutto farebbe pensare all’ennesima uscita di Berlusconi per tamponare uno dei tanti strafalcioni del Senatur Bossi.

No. L'intervista è rilasciata dal vate di Pontida a Paolo Berizzi di “Repubblica” nel quale si propone da “paciere” tra Veltroni e Berlusconi.

Dall’altra parte, l’opposizione sembra ritrovare nei leghisti una controparte seria e responsabile con cui trattare.

Se Douglas Adams nel suo “Ristorante al termine dell’universo” ( Saga della Guida”), aveva immaginato l’astronave “cuore d’Oro” a propulsione di improbabilità, potremmo immaginare per l’Italia qualche cosa del genere per rimettere in moto il nostro PIL.

I politici italici ce la mettono tutta per dimostrarsi improbabili, magari abbiamo una chance per uscire da questa crisi economica che sembra insuperabile.

 
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Tempismo sospetto

Post n°32 pubblicato il 30 Giugno 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

In un Italia accaldata, sorpresa da questo nuovo clima tropicale, anche la politica del pallone non vuole far brutta figura con i bottegai del Parlamento così, cavalcando i consensi “elettorali”, prima che la finale dei Campionati Europei di calcio possa dare un diverso valore all’esito della partita Italia-Spagna, si pensa bene di esonerare cittì Donadoni restaurando in buon Lippi che, nel frattempo, era serenamente in attesa degli sviluppi delle inchieste sul suo figlioccio Lippi Jr:.in relazione al processo GEA su di un fronte, riguardo il suo fidanzamento con la “Uzzingher” nazionale dall’altro.

Di certo una finale agli Europei di calcio con una Spagna vincente, come è stato, e con la povera Italia quale unica imbattuta dalle Furie Rosse, avrebbe di certo posto sotto un altro profilo la sfortunata sconfitta ai rigori.

Questa è l’Italia di oggi, altro che lenta e sorniona, attenta alla tempistica solo per quanto riguarda gli affari dei soliti noti.

Il calcio, dalle nostre parti, non sfugge alle leggi che regolano la Politica come l’Economia come la Giustizia.

 
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L'ossessione dell'opposizione

Post n°31 pubblicato il 26 Giugno 2008 da ElPesoDelAlma
 
Foto di ElPesoDelAlma

Ezio Mauro è il direttore dell’0ssessione, giornale dell’opposizione a tema unico: Silvio Berlusconi.

Il nostro Presidente del consiglio è indubbiamente un personaggio che si presta a molte letture, a varie interpretazioni; fin qui nulla di nuovo, potremmo dire lo stesso dei vari Statisti o presunti tali della storia della Repubblica Italiana.

Il punto è che per chi non vede in Berlusconi il Santo Laico venerato dalla sinistra italiana, per coloro i quali, coscienti della condizione umana che affligge anche il nostro Primo Ministro, per chi guarda alla politica del domani come conseguenza delle azioni che si intraprendono nell’oggi, a tutti questi non sfugge l’inconsistenza dell’azione politica di una sinistra senza idee.

Viene da pensare che i viaggi in oriente di un certo gotha dell’intellighenzia sinistrorsa sia finalizzato a perfezionare le conoscenze sulla mummificazione degli esseri umani.

I nostri figli probabilmente non avranno a che fare con i politici di oggi ma, sicuramente, subiranno la politica odierna.

La sinistra italiana, già ridotta al lumicino e vicina alla dichiarazione di specie protetta, potrebbe non superare l’assenza della sua unica ragione di vita da quindici anni a questa parte.

Il timido Walter, che mi ricorda l’allora giovane Segni, non si è accorto che il suo momento è passato di già.

Il Partito Democratico è nato vecchio e non ci vedo la luce di una sinistra illuminata proiettata al futuro.

 
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Soffocare

Post n°30 pubblicato il 30 Maggio 2008 da ElPesoDelAlma
 
Foto di ElPesoDelAlma

 La luce sui fatti del Pigneto conferma ulteriormente quanto, purtroppo, risulta evidente in questo periodo.

L'ansia da prestazione di una sinistra senza più idee porta a subire gli “effetti ottici della cronaca”.

Un ulteriore segnale che indica di cambiare strada, registro, indirizzo.


La confessione dell'anziana mamma di Victor, ex ribelle ridotta allo stremo, calza a pennello per l'epitaffio di una lunga politica asfittica.

Non so a cosa pensasse Palahniuk ma, leggendo quei passi, ho immaginato WV declamarli su di un palco quale atto di contrizione, quale conclusione di un capitolo, quale inizio di una vera nuova stagione.


Ho passato la vita a definirmi sulla base di ciò contro cui combattevo”


Un movimento progressista moderno ed all'avanguardia ha bisogno di ben altro. 

 
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A Sinistra di nessuna Destra

Post n°29 pubblicato il 28 Maggio 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

 

L'Università è storicamente luogo di studio e di passioni, di formazione e di educazione, di incontro e di scontro.

I fatti accaduti l'altro giorno sono inquietanti e non tanto per le dinamiche raccontate, cose già viste e riviste, quanto per le motivazioni all'origine degli stessi.

Da primi accertamenti sembra trasparire un resoconto degli eventi dissimile dallo stereotipo dell'aggressione “fascista” in prima battuta strombazzata. Gli inquirenti chiariranno, certamente, le dinamiche.

La mia attenzione insiste invece su di un certo comportamento, serpeggiante da un certo tempo, di una frangia d'ortodossia “di sinistra” che si sta spostando sempre più a destra.

Non sono stato d'accordo sul boicottaggio della visita del Pontefice all'Ateneo di Roma, non sono d'accordo oggi sul boicottaggio di una conferenza nell'Ateneo sulle Foibe.

Non riconosco nei valori di una “sinistra” progressista questo atteggiamento di “censura” più adatto ad una destra di vecchio stampo.

Bisogna fare un netto distinguo tra “revisionismo” ed accertamento di fatti storici.

L'episodio delle “Foibe” sono un fatto storico, come lo sono le “Fosse Ardeatine”.

Sicuramente una certa “Destra” sta rialzando la testa in Italia: è un fenomeno pericoloso da non sottovalutare. Probabilmente le ultime vittorie elettorali stanno ridando fiato a quanti credono di poter trovare sponde politiche.

Personalmente non credo che la “Nuova Destra” di governo, lavata e stirata a nuovo, cavalcherà quest'onda. La Destra emergente è lontana dalle battaglie politiche degli anni '70, non disdegna l'apporto in voti degli estremisti ma li relega ad una figura di opposizione, cercherà di governarli come la “Sinistra di Governo” ha tentato di governare i “Centri Sociali”.

Non credo che queste siano le basi per costruire un'alternanza all'attuale maggioranza, anzi tutto questo non porta che ad una ulteriore ghettizzazione e frammentazione dell'opposizione.

I temi cari alla Sinistra quali “Laicità”, “Anticlericalismo”, “Antifascismo” etc., vanno riposizionati e ricalibrati per una società che non li considera, momentaneamente, prioritari nelle esigenze di Governo della Nazione.

Questi “collettivi” di sacerdoti, depositari di una ortodossia coerente al nulla, dovrebbero riscoprire l'analisi sociale, i dibattiti, gli incontri.

Dov'è l'intellighentia che misura uno scarto con la base così come con i suoi rappresentanti politici e tutti insieme con la popolazione.

Gli intellettuali chiusi nei loro salotti, la classe politica dirigente nei suoi sparuti gruppi parlamentari, gli ex-parlamentari a discutere su quanto abbia pesato il simbolo nella sconfitta - “e le idee? Le idee!” - i collettivi trincerati nelle loro barricate.

Questo sfascio della Sinistra non fa bene alla nostra giovane democrazia.

Qualcuno, che non sia Grillo, vuole metterci una pezza?

Il Governo Ombra è l'ultima ridicolaggine di una estenuante e grottesca esterofilia Wveltroniania.

A Sinistra serve un nuovo patto , un nuovo “Manifesto”:servono soprattutto idee e contenuti.

 
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L'indifferenza uccide

Post n°28 pubblicato il 24 Maggio 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

 

E' un compendio del disagio di una certa gioventù sbandata, la storia di Valentina Giordano e Stefano Lucidi.

Ironia della sorte lo loro storia si intreccia con quella di altri due giovani, Alessio e Flaminia, di tutt'altra pasta, il cui viaggio termina in un incrocio romano, in una sera di falsa primavera.

Uno dei tanti episodi di pirateria della strada che ininterrottamente occupano la pagina di cronaca dei giornali.

Una storia, questa, che è come un racconto; tanti stereotipi fissati in un affresco, un sunto di parole, fatti, opinioni, bla-bla-bla, che tutti conosciamo fin troppo bene.

Eppure un particolare, un ghigno dei tempi, rende ancora più cupo, se possibile, un contesto già tetro.

Stefano ha trascinato via, a forza, Valentina da due locali: da un ristorante e da un pub.


Vale entra in un pub della zona. Pensa di averlo seminato. "Invece m'ha trovato, mi ha preso per i capelli e mi ha trascinata fuori dal locale". Nell'indifferenza degli altri clienti.”


Non c'era bisogno di eroi, sarebbe bastato un “Giovane!” da parte del proprietario, un “Che cazzo fai!” da parte di un gruppetto di ragazzi, un “Calmo!” da parte di qualche avventore.

Qualunque cosa non avrebbe di certo fermato l'energumeno, perlomeno credo; avrebbe però potuto modificare gli eventi. Qualcuno che non avesse girato gli occhi dall'altra parte poteva permettere a quello scooter di passare l'incrocio.

Chi ha le dirette responsabilità – spero - pagherà il giusto.

Qualcun altro, mi auguro, potrebbe avere dei sonni agitati in futuro.

Dipinto di Geniamino Giannini: "L'indifferenza"

 
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Tamburi sulla Terra

Post n°27 pubblicato il 06 Maggio 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

Tritate la rapa, la rapa, la rapa.

Tritate la rapa, la rapa, la rà.

Tritate la rapa!

Tritate la rapa!

Tritate la rapa, trità!

K.V.

 
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 Elogio del voto inutile – Contro la Duplice Alleanza

Post n°26 pubblicato il 14 Marzo 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

 

In un'Italia desiderosa di semplificazioni in ambito politico ma non ancora di un bipartitismo stampo anglosassone, deve risiedere un poliedrico neo-Bismarck che, con la forza dei mezzi di comunicazione, impone di fatto una campagna elettorale bipolare emarginando le compagini alternative al “sogno americano”.

Il neo-Bismarck ha la mente dei gruppi bancari, il braccio destro dei sindacati ed il sinistro di Confindustria. Cammina sulle gambe inconsapevoli dell'associazionismo e vi pulsa un cuore cattolico. Sopravvive al suo dualismo contribuendo in modo paritetico alla crescita dei due figli.

I candidati Premier sono due; agli altri è tuttalpiù riconosciuto il ruolo di disturbatori, considerato placidamente che comunque vada, lo sciocco elettorato italiano non avrà alternative tra la “x” sul PDL o quella sul PD.

Anzi, a dire il vero, con l'ipocrita benestare di JFWalter, il candidato a Premier è uno ed uno solo.

Solamente al Senato, l'unica delle due camere che riproporrà esattamente la netta spaccatura italica, ci si arrenderà, ragionevolmente ma anche con dolore, alla necessità di un Governo ponte teso a partorire una legge elettorale che elimini definitivamente le “scorie” del sistema ed inauguri in Europa il primo Bipartitismo di Regime.

Sono anch'io per una riforma del sistema elettorale ma sono refrattario a queste imposizioni d'altri tempi che vogliono un Partito Monarchico – con tanto di erede al trono – ed un Partito Oligarchico, senza traccia del gene della democrazia nel loro DNA, quali formazioni democratiche rappresentative di proposte di governo alternative.

Evviva i Davide, evviva il voto inutile.

Spero che una vera sculacciata, a suon di calo di consensi, porti a rivedere il concetto di “Democrazia” all'interno di quei partiti, giovani-vecchi, che democratici vorrebbero essere.

 
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Il banco vince sempre

Post n°25 pubblicato il 05 Marzo 2008 da ElPesoDelAlma
Foto di ElPesoDelAlma

“Arciere” indagato per estorsione. Riccardo Ravera, braccio destro di “Ultimo” – il milite a cui di deve l’arresto di Totò Riina – dopo una carriera in discesa a dispetto dei meriti e dei successi nella battaglia alla mafia, nonostante l’impegno nel servire lo Stato anche nel nuovo ruolo affidatogli, si ritrova ad affrontare la giustizia solo ed abbandonato dalle Istituzioni.
La storia è ben sintetizzata nell’articolo di Zancan su Repubblica.it.
Il mio pensiero è andato, leggendo l’articolo, a Contrada ed a tutti quei servitori dello Stato che, da eroi, hanno dovuto conoscere l’infamia delle accuse, spesso rivolte dagli stessi imputati arrestati grazie alle loro indagini, fino all’aberrante esperienza della galera e dell’oblio.
 Il mio pensiero è andato a Falcone, al Corvo del Palazzo di Giustizia, al vuoto creato intorno a lui, alla solitudine nella sua azione mitigata solo dagli uomini della sua scorta, vittime sacrificali, effetti collaterali.
Così la mafia, la criminalità organizzata vince.
Oltre i sequestri, i padrini in galera, le manifestazioni di piazza, le belle parole, la mafia resiste e persiste, sopravvive e perpetra.
Tanti sono i motivi di questo successo.
La mafia, nel tempo si è “secolarizzata” creando una struttura alternativa allo Stato ove il ricambio generazionale non è un manifesto elettorale ma una prassi consolidata, dove la struttura è più importante dei singoli avvicendamenti, dove la disciplina e l’ordine è tenuto non grazie alla forza, come apparentemente può sembrare, quanto piuttosto dalla “certezza della pena”.
Probabilmente anche “quella giustizia” è lenta ed aggiorna ai tempi le sue pene, probabilmente aderirà alla moratoria sulla pena di morte.
Certamente, chiunque si intromette nei suoi affari, osteggia la struttura o peggio entra in conflitto, presto o tardi, nel suo cammino, trova un conto da saldare.
Lo Stato come le stelle…
Al Casinò, durante la serata, qualche fortunato avventore riesce ad abbandonare il tavolo verde sorridente e con le tasche piene: cosa importa!
Al morire della notte, alle prime luci dell’alba, a conti fatti, il banco vince sempre.


 
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