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Percorso di LUCE

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Messaggi di Settembre 2014

CHE COSA SONO LE COSTELLAZIONI FAMILIARI

Post n°111 pubblicato il 30 Settembre 2014 da lapiccolastellina2

 

Le costellazioni familiari sono un metodo all’avanguardia per poter indagare le ragioni di alcuni comportamenti ripetitivi che portano disagio nella nostra vita e di cui spesso non riusciamo a capire le cause, in quanto esse possono essere riposte nella storia delle relazioni familiari che ci hanno preceduto, e che noi semplicemente reiteriamo per amore cieco dei nostri genitori, dei nostri avi e del nostro sistema familiare di origine.

Con il metodo delle costellazioni familiari è possibile non solo andare a individuare questi comportamenti, ma anche scoprirne le cause, accettarle e affrontarle consapevolmente. In tal modo si getta una luce chiarificatrice sulle dinamiche, anche le più nascoste e le più inconsce, presenti nella nostra famiglia, sia in quella d’origine che nell’eventuale famiglia attuale, e si possono aprire orizzonti di serenità e realizzazione piena nella nostra vita.

Il metodo delle costellazioni familiari è nato in Germania, grazie all’opera dello psicoterapeuta Bert Hellinger, e si sta diffondendo in tanti altri paesi per la sua efficacia e il suo carattere innovativo. Le costellazioni familiari possono poi essere applicate anche per migliorare la propria vita in altri contesti, come quello lavorativo.

Ecco alcuni casi in cui si consiglia il metodo delle costellazioni familiari:
- per risolvere situazioni conflittuali nella propria famiglia, d’origine o attuale (rapporti conflittuali con i propri genitori o i propri figli)

  • per risolvere un rapporto di coppia conflittuale
  • in caso di rapporti conflittuali con colleghi e amici
  • qualora si avverta come un blocco nella propria vita, che si desidera rimuovere
  • per promuovere una crescita personale più consapevole, che porti a una vita più appagante

VI ASSICURO CHE FUNZIONA!!!

 
 
 

ANCORA QUALCHE CENNO SULLA RADIONICA E SULLA RADIESTESIA

Post n°110 pubblicato il 24 Settembre 2014 da lapiccolastellina2
Foto di lapiccolastellina2

 

In questi ultimi giorni parecchi mi hanno chiesto che cosa

 SONO LA RADIONICA E LA RADIESTESIAla radionica, mi permetto di scriverlo in modo sintetico, anche se in questo blog l'argomento è stato sviluppato in precedenza..

Se visitate il blog"LA PICCOLA STELLINA" troverte anche la mia tesi sulla radionica che mi ha permesso di raggiungere il quinto livello, cioè il massimo in questa tecnica

 

 

La radionica è una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico che nasce agli inizi del ‘900 e conta oggi operatori in tutto il mondo. Il grande pioniere inglese George de la Warr la definiva   “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”.
 Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema, vivente o non vivente, che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo.  Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere. Questo la radionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che la utilizzano per mandare o ricevere un trattamento.
Per svolgere la sua azione, la radionica si serve di pendoli, grafici, simboli, forme, strumenti di molti tipi. Sebbene utilizzi in alcuni casi strumenti di tipo elettronico non ha niente a che vedere con questa scienza: opera infatti esclusivamente a quei livelli pre-fisici che sottendono la materia.
 I campi d’azione della radionica sono molteplici. In realtà non esiste settore su cui non si possa intervenire positivamente con questa tecnica davvero speciale, preziosa per la salute e il futuro dell’uomo e di tutto il pianeta.

Grafico Radionico

Radiestesia

La radiestesia è “sapere”, mentre la radionica è “agire”. Senza la radiestesia la radionica non esisterebbe o sarebbe inutile, per questo motivo molti la definiscono “un sistema basato sull’uso del pendolo” o anche semplicemente “radiestesia strumentale”.
La radiestesia utilizza per le sue indagini bacchette, verghe, piastre su cui sfregare le dita, pendoli di tutti i tipi, tutti strumenti che non hanno come alcuni credono poteri propri, ma servono esclusivamente ad amplificare le reazioni muscolari e nervose del radiestesista mentre interroga la sua sensibilità. La ricerca  radiestesica può toccare qualunque argomento, la salute, l’agricoltura, gli alimenti, i rimedi, le case, i corsi d’acqua, l’ecologia, in realtà tutto ciò che fa parte della nostra vita. L’indagine può anche essere condotta a distanza, nel qual caso ci si servirà di testimoni adeguati.

La radiestesia non è una cosa astrusa, misteriosa, complicata o inutile. Al contrario, è la capacità che ogni essere umano ha di ascoltare se stesso e l’ambiente in cui vive.
E’ la possibilità di ottenere risposte, e di poter scegliere cosa è meglio per noi, al di là dell’opinione altrui.
E’ un percorso che consiste nell’aprire e nello sviluppare la propria sensibilità.
E’ una strada per la conoscenza disponibile a tutti.
E soprattutto, è una occasione per vivere meglio la nostra vita quotidiana


 
 
 

LIBERTA' E SINCERITA'

Post n°109 pubblicato il 13 Settembre 2014 da lapiccolastellina2

 

 

 

 

Com’é possibile volare verso la libertà senza essere chiari e sinceri con se stessi e con gli altri? Com’é possibile sentire il flusso della vita senza avere il coraggio di essere completamente veri?

Occorre scegliere di essere trasparenti come il cristallo per lasciar passare la luce e scoprire la nostra vera natura di diamante.

Tutto parte dalla sincerità, non dalla perfezione! Sembra una parola di facile comprensione, ma non lo é, perché ci hanno insegnato da sempre che é più importante e redditizio apparire che essere semplicemente se stessi. In questo modo ci si allontana dalla conoscenza della vita che passa proprio dall’umile ascolto di ciò che sentiamo dentro di noi, che ci piaccia o meno.

La sincerità nasce dalla fiducia nell’essere se stessi, con tutte le proprie debolezze, accettandosi così come ci si percepisce, per cercare pian piano di risvegliare una consapevolezza della propria natura splendente sempre più grande. E questo risveglio inizia imparando a guardare tutto ciò che sentiamo con uno sguardo amorevole.

La sincerità con noi stessi e con gli altri ci porta esattamente dove dobbiamo essere per fluire verso la libertà.

A volte la vita passa attraverso il dolore di situazioni difficilissime, ma saranno proprio queste a donarci quell’atteggiamento interiore mancante per accrescere in consapevolezza.

La vita sa meglio di noi qual è la strada per la felicità e lì vuole condurci, se non la ostacoliamo con la nostra rigidità e con le nostre paure.

Non è stringendo e controllando gli eventi che il flusso della gioia ci porta con sé, ma aprendo le mani e le braccia, permettendo a tutto ciò che c’è nel momento presente di abbracciarci teneramente fino atrasformarci in luce. Questo passaggio può essere doloroso, ma non importa, vale comunque la pena, perché è come un fuoco che brucia tutto ciò che non ci serve, per risplendere… un fuoco che brucia tutto ciò che ci abbruttisce e che offusca la nostra natura cristallina. Guardiamolo compiere il suo lavoro senza lamentarci e con coraggio: passerà velocemente.

La sincerità va sempre usata con umiltà, tenerezza e saggezza. Non è un arma per ferire ma una spada di luce per trasformare, per ridar vita e movimento a ciò che non scorre più.

Occorre essere veri e trasparenti fidandoci del momento presente per vedere chiaramente che siamo nelle braccia di quell’Amore che ci vuole felici. Sì, anche quando sembra che tutto sia troppo difficile… anche in quei momenti l’Amore vive intensamente per renderci liberi; non si vede ma facendo silenzio lo si può sentire come la più grande consolazione       

 

                  

 

 

 
 
 

PERLE DI POSITIVITA'

Post n°108 pubblicato il 02 Settembre 2014 da lapiccolastellina2

 

Prima regola: Sorridi Sempre!





Riuscire a sorridere, essere gentili e pronunciare più spesso delle semplici frasi può avere un effetto sorprendente sull’umore di coloro che ti sono vicini. Tu hai la possibilità di farle sorridere, di renderle felici.


Non lasciarti sfuggire queste occasioni e prova ad iniziare dalle semplici frasi che seguono, presto realizzerai che il fatto di riuscire a pronunciarle più spesso rappresenta una straordinaria opportunità di crescita personale.





“Buongiorno”

Regalare un sorriso alle persone che incontri durante la giornata e rivolgere loro un caloroso “buongiorno!” è di beneficio innanzitutto per te stesso. Non c’è gioia più grande che donare un sorriso, far capire agli altri che tieni a loro, che vuoi il loro bene e che sei pronto ad ascoltarli e ad aiutarli. Non attendere che siano gli altri a salutarti e a rivolgerti la parola. Inizia tu a mostrare considerazione e affetto per il prossimo, cerca di essere tu l’esempio da imitare.

“Grazie”

Essere riconoscenti verso il prossimo è meraviglioso. La gratitudine è uno strumento straordinario con cui puoi mostrare agli altri che apprezzi davvero ciò che stanno facendo per te. Per molti è difficile riuscire a dire “grazie” troppo spesso. Tu prova ad utilizzare questa semplice parola ogni volta che qualcuno fa qualcosa per te, anche se ciò è parte del suo lavoro. Ringrazia il cameriere che ti serve la portata, la cassiera che ti rende il resto, lo sconosciuto che ti tiene aperta la porta. Ringrazialo, esprimi la tua riconoscenza, mostra la tua gratitudine: entrambi vi sentirete bene.

“Per favore”

Cerca di non dare per scontato che gli altri facciano qualcosa per te. Accompagnare una richiesta con una frase gentile renderà più felice colui al quale ti stai rivolgendo, oltre che te stesso. Aggiungi un sentito e partecipe “per favore” quando ordini un caffè al bar, così come quando a cena chiedi al tuo partner di passarti il sale. Non si tratta solamente di fornire un ottimo esempio ai vostri bambini, ma anche di contribuire a stabilire e a consolidare un’atmosfera di educazione e reciproco rispetto.

“Le offro il mio posto”

La maggior parte di noi è così fortunata da poter affrontare agevolmente in piedi un viaggio in treno o in autobus. Alcune persone, invece, a causa dell’età avanzata, di una gravidanza o di problemi fisici, hanno la necessità di sedersi quando viaggiano su un mezzo di trasporto, perchè altrimenti potrebbero perdere l’equilibrio e cadere assai facilmente. Non ignorare coloro che si trovano in queste condizioni, non voltarti dall’altra parte. Fai in modo che anche un viaggio in autobus possa rappresentare un’opportunità per aiutare il prossimo. Offri loro il tuo posto. Se temi di poterli offendere, aggiungi che dovrai scendere di lì a poco o che hai bisogno di fare un pò di stretching alle gambe.

"Oggi offro io”

Sei in un bar a bere qualcosa con un tuo amico o con un conoscente? Piuttosto che dividere il conto a metà, insisti per pagare tu per entrambi. E’ una sensazione piacevole mostrare generosità verso il prossimo e se costui vorrà, la prossima volta potrà ricambiare.

“Lasci che l’aiuti”

Se noti qualcuno in difficoltà, non ignorarlo. Offrigli il tuo aiuto. Pensa a quanto ti farebbe piacere essere aiutato se tu fossi in difficoltà. Puoi offrire il tuo aiuto, tanto per fare degli esempi, a un’anziana che deve attraversare la strada, a un turista che si è perso, a un disabile che ha difficioltà con la sedia a rotelle, a una signora che deve portare una busta della spesa troppo pesante, a un automobilista in panne fermo sul ciglio della strada. Non ignorare il prossimo, stagli vicino.

“Chiedo scusa”

Chiedere scusa per molti è tutt’altro che facile. L’orgoglio e la difficoltà ad ammettere i nostri errori spesso ci inducono a trovare delle giustificazioni, piuttosto che ammettere candidamente di aver sbagliato e porgere con sincerità le nostre scuse al prossimo. Non c’è nulla di male a sbagliare. Ma è l’umiltà di ammetterlo e di chiedere scusa che ti consente di crescere come persona e rafforzare l’intima connessione con il prossimo.

“Ti voglio bene” 

Sono le parole più preziose che puoi rivolgere a chi ti è vicino. Lo fai abbastanza? Pensaci su e ricordati di non lasciarti sfuggire le infinite occasioni di esprimere anche a parole la tua benevolenza nei confronti dei tuoi cari. Vivi il momento ed esprimi i tuoi sentimenti.
 
 
 

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