la mappa è il mondo

Parole minime

Essere (Ente, Parmenide)

Per evitare di spararle grosso come Heridegger evito di tentare di definire l'Essere e di conseguenza il Tempo. Mi limito a citare, ragionando per opposti, il commento che in Padania ha accolto il referendum svizzero che limita l'immigrazione di stranieri: "Uè, siamo mica nègher..." 

Parole minime

Libertà (di volare)

Anassagora di Klazomenài sostituì i verbi "nascere" e "morire" con "comporsi" e "separarsi", poi chiamò il bianco dell'uovo "latte d'uccello". Oggi, dopo secoli di latino scolastico buono solo per i Lemuri, riteniamo che sbagliasse. Magari per gli spaventati della vita è così però cazzo come sapeva essere disponibile al mondo con tutti i sensi, come sapeva slanciarsi con tutto se stesso nel buio della notte per ragionar di stelle...

https://www.youtube.com/watch?v=mQR0bXO_yI8

Parole minime

Luogo (che non c'è)

Ho cercato di costruire l'Utopia (come erede scientifico della rivoluzione dell'89 ho creduto che la Ragione potesse spiegare il Mondo e il logos potesse esplorare tutta l'anima) e, come tutte le utopie, l'ho collocata lontana, sulla linea dell'orizzonte: destinata ad allontanarsi mentre andavo per avvicinarmi.
I miei fratelli minori la costruivano e la viveano (per quanto possibile) nei luoghi dove passavano. Tutti combattemmo la stessa battaglia contro la tendenza totalizzante della società borghese che vuole presentarsi come l'unica società possibile, confinando nel regno dell'immaginario o della follia, ogni manifestazione di passione, di desiderio o di sentimento. Succede così anche per l'arte: lo scandalo della creatività deve essere ricondotto a pratiche sociali accettabili.

https://www.youtube.com/watch?v=BmPUu-rMpWA 

Parole minime

Dialogo (conferanza a tre)

Merkel - Sarkozy - Una risata

Merkel - Hollande - Neanche quella

Appartenenza (governo, parola d'ordine, vedi anche: conferenza)

"Non puoi trattarmi come una sguattera"

Parole minime

Libertà (come schiena dritta)

"Avemmo, ho ancora oggi senza pentimento, l'idea che si possa prendere nelle mani un presunto destino e provare a cambiarlo, la spinta a cercare il futuro nel presente, la libertà di domani nel/dal conformismo d'oggi". (Vittorio Foa)

"Pensate a quello che fate". (Hanna Arendt)

"Siate seri". (G: Garibaldi)

"Lemuri, orsù, non è detto che sia un destino biologico" (io)