MARCO PICCOLO

EHIIII....BUONASERA GIULIANA.)))))))))

CIAO ORETTA:)))))))))))))))))))))))))))))))))))))

grazie per la dritta, non ne conoscevo l'esistenza e mi connetterò al più presto se non altro per vedere come se la passano gli altri... Felice notte!

MA figurati! Se puoi non stare chiusa in casa....

BUONE VACANZE:-)))

Bello!!!! Lo consiglio anch'io,chi è libero e solo..ma che partano,,un bel viaggio,una serata con amici.. Io non faccio testo,perchè ho già la vita anche troppo piena di gente ..annessi e connessi...e l'unica cosa che vorrei,non la posso fare.. UNA BELLA SETTIMANA..LASSù'.....SOLA CON P.....E LA NATURA...

Me li sogno anche di notte...i miei boschi..e il loro "silenzio" vivo....

MA SCUSA NON DOVEVATE ANDARE TU E P. IN VACANZA CON IL MUS? E poi, le tue ferie?

Portati dietro il mus su da P. e poi lascialo lì. Invece la Signora, secondo me, necessiterebbe di due o tre settimane a semeiotica sia per terapie mirate, sia per porre rimedio ad un così preoccupante aumento ponderale....

A Genova avete il mio amico Prof. Mario Sessarego al REPARTO DI SEMEIOTICA MEDICA 3 Ospedale San Martino. Meglio di lui non c'è nessuno in Liguria. Se vuoi posso telefonargli.... (non va in ferie in questo periodo)

ben ritrovata psico! Dolce notte.

Ciao Chiara:)) Dolce notte!

Ti pensavo già a nanna nei boschi vicentini

La connessione funziona (stranamente) e io ne approfitto. FELICE NOTTE CARISSIMA:))

la solitudine può diventare un vicolo cieco...

Sì, bisogna elaborare il lutto per la perdita.....

Se uno è appena stato abbandonato non ce la fà, è disperato, non c'è nulla che lo consoli. MA QUALI VACANZE?

Perchè vivere arrabbiati ? Noooo Quando ci si ama persino le vacanze diventano brevi. S'accorciano e si vorrebbe non finissero. Viva l'unione, abbasso le scoppiature. Fanno solo male !

Ti capisco! Bisognerebbe creare uno spazio dove le difficoltà di coppia e PERSONALI trovino un ambito di accoglimento e di elaborazione così da prevenire lo sviluppo di nuove e dannose conflittualità con un'opera di supporto e di chiarificazione a favore dei due partner (o ex) e del loro cvontesto.

E' chiaro che sono le difficoltà personali che determinano i problemi di coppia.....

Nel matrimonio le difficoltà personali non mancano mai. Ma se quel "SI", è stato pronunciato in anima e corpo, neppure una scossa tellurica di magnitudo elevato può fare traballare. Anzi, il contrario. Più aumentano le difficoltà più si aggregano le piastrine dell'anima.

CARISSIMO BEPPE, BUONA SERATA:)))

BUONA SERATA GIULIANA:)))

...segue Beppe.... come tu mi insegni,in questi casi, i due fidanzati proiettano i propri problemi sul partner, cui, in seguito, verranno attribuite le responsabilità dell'instabilità e dell'inconsistenza della relazione, dei momenti critici e della fallimentare esperienza di coppia. Nella stessa prospettiva si osserva, anche, un uso incongruo delle emozioni che determina l'incapacità di porsi uno di fronte all'altro, di metacomunicare e non solo comunicare, di mantenere spazi comuni dove vivere insieme, divertirsi o sostenersi, compatirsi o esprimere tenerezza e reciprocità.

...Soprattutto complicità, amicizia, comprensione. Se non ci sono questi ingredienti, non c'è mai stata coppia.

A VOLTE bisogna recuperare quell'equilibrio psico-emotivo che è fondamentale per trovare "l'anima gemella" e/o per instaurare con lui/lei un rapporto armonioso e duraturo.

AUGURO A TUTTI un fine settimana davvero felice! ...un bacione

CARISSIMO BEPPE, spesso tra "fidanzati" risulta assente quel processo di evoluzione psichica in cui l'uno ha bisogno dell'altro non per la soddisfazione delle proprie esigenze, ma per crescere attraverso l'esperienza con il partner. Così il periodo prenuziale é il luogo privilegiato di soddisfazione di bisogni regressivi con manifestazioni di dipendenza o di possesso da parte di uno nei confronti dell'altro e ricalca forme infantili e incompiute di individuazione e di coesione caratterizzate dal tratto egocentrico. Tutto ciò costituisce già "prolessi" e "analessi" di una difficile, sofferta e drammatica dissoluzione di coppia che "cristallizzerà", in una posizione di "stallo", la propria crisi di fronte ai radicali mutamenti vitali che dovrà affrontare.

Certo. La penso come te sicuramente, se vista sul piano evolutivo psichico. Ma ascolta me. Questo mondo; povero mondo che canta sempre "Amore" ! "Amore"!, ma con esso intante quasi sempre Fango e solo fango, finisce coll'essere il più delle volte un baleno di brivido della carne, senza che due spiriti s'incontrino, nè veramente si amino. E allora tutto diventa insoddisfazione, banalità, e poi disprezzo,e poi intrighi di gelosie e odio. Nell'uomo l'amore prende il corpo , e la psiche con tuttele loro facoltà : fantasia, memoria sensitiva, memoria spirituale, intelligenza, intuizione; e il tutto in un brivido di sentimenti che si slacciano fino alle vette più elevate della tenerezza (quella vera ). E questo amore prende l'anima, la volontà, il cuore. e prende L'IO, questo mirabile nostro centro che tutto serra in unità.

GIULIANA. E' STATO UN PIACERE:) Vado a nanna. Per me è già tardi oltremisura. Felice notte e buon risveglio:)))

Devo ammettere che farei volentieri una vacanza da solo...

BUONANOTTE GIULIANA!!!

Provo a incollare il post iniziale dell'apertura del mio blog, del 14 giugno scorso. Credo sia attinente al tema, ma non ho avuto riscontro, tu che sei esperta psicologa, potresti provare a spiegarmi il perché? Adesso, continuo a scrivere nel blog, perché mi piace farlo, parlando del più e del meno, di quello che mi ispira il momento. Adessso provo a incollare il post, augurandoti buona giornata. Un'idea partorita proprio oggi, a seguito di riflessioni a riguardo di una questione, direi abbastanza delicata. Perchè le relazioni tra single senza figli e partner con figli, sembrano in linea generale, a fallire nel tempo? D'accordo, oggi le relazioni di ogni genere e tipo, falliscono con un alto grado di percentuale. Questo è sotto gli occhi di tutti, basta leggere le statistiche e ci si rende subito conto. Ma c'è un altro aspetto, quasi nascosto, sicuramente non si esprime con i grandi numeri, però esiste ed è carico di problematiche; quello relazionale tra singoli senza figli, con partner con figli. Allora perchè aprire un blog del genere? Forse per sperimentare cosa succede, se qualcuno si sofferma e se interessa oppure no. Un tentativo di provare a creare una sorta di club virtuale, dove poter parlare di arte, cultura e di mille altre cose, allo stesso tempo potersi conoscere tra single senza figli. Per adesso è tutto, anche se ci sarebbe un fiume di parole e riflessioni, da mettere in gioco. Per la tematica delicata, preferisco inserire una moderazione per i commenti, evitando intrusioni fuori luogo.

Mi sembra una iniziativa interessante. Passerò a leggerti. AUGURI:)

Forse l'iniziativa avrebbe bisogno di una piattaforma, un punto centrale, se no esistono le agenzie matrimoniali, che però hanno un'altra impostazione. Adesso il post è il primo, non credo qualcuno vada ancora a leggerlo, poi ho rettificato, con il secondo post, per chiarire, chi ha figli potrebbe risentirsi, non era quello lo spirito dell'iniziativa. Passerò ancora a leggerti, ho visto che ci sono parecchie cose interessanti, adesso sono al lavoro, pausa pranzo. Buon pomeriggio anche a te e grazie. Giuseppe