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Post n°8680 pubblicato il 23 Agosto 2016 da psicologiaforense
Un «no» è un «no»? Non sempre.... "SESSO A TRE, SONO STATA STUPRATA". MA IL GIUDICE NON CREDE AL SUO NO GERMANIA, IL VIDEO HOT IN AULA. LA MODELLA: SENTITE L'AUDIO, IO URLO E BASTA C'è un video, apparso sul web nel 2012, che mostra la show-girl tedesca Gina-Lisa Lohfink mentre fa sesso con due uomini dicendo di «no» a tratti e scuotendo la testa.
Il caso ha fatto scalpore in Germania, portando tra l'altro all'introduzione a luglio di una nuova legge sullo stupro, per cui «un no è un no» anche se la vittima, nei fatti, non respinge l'amplesso. Un tribunale di Berlino, però, ha assolto ieri i due uomini condannando Lohfink per falsa testimonianza. Il «no», secondo i giudici, era rivolto alla telecamera, e quindi da intendersi come «no, niente riprese». Per l'avvocato della 27enne, che ha sempre sostenuto di esser stata costretta al rapporto sessuale contro la propria volontà, la sentenza dà un «pessimo segnale» all'opinione pubblica.
Commenti al Post:
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Riccardo il 23/08/16 alle 13:53 via WEB
Quando una fa la pornostar si espone a qualunque violenza senza che lo stupratore venga mai punito.
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psicologiaforense il 23/08/16 alle 14:01 via WEB
Come ho riportato nel post alla base di tutto, secondo il legale di Lohfink, c’è un «giudizio sbilanciato». Dall’aspetto fisico di Gina-Lisa. Dal suo essere finita, dalla tv, a popolare le pagine di riviste scandalistiche, a fare da volto a fiere erotiche. Dalle voci che la vorrebbero nella prossima edizione di «Dschungelcamp» («I’m a celebrity - tiratemi fuori di qua»). Tutti elementi che diventano, di per sé, indizi di colpevolezza, elementi inconfutabili di una verità già scritta.....
(Rispondi)
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psicologiaforense il 23/08/16 alle 14:02 via WEB
..... se sei Gina-Lisa, se vesti così, se parli così, se frequenti quelle feste, se poi provi ancora a tornare in tv, allora in fondo è evidente che il tuo NO non significava, davvero, NO. Che cosa comporti questo sbriciolamento dei confini - della semantica, della volontà, della libertà, del rispetto —, è affare che va oltre Gina-Lisa, e arriva a chiunque abbia pronunciato un NO: confidando nel fatto che, per tutti, quella parola avesse un solo significato.
(Rispondi)
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marcella.988 il 23/08/16 alle 14:35 via WEB
Nessun comportamento o provocazione messa in atto dalle donne giustifica la violenza da loro subita.
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psicologiaforense il 23/08/16 alle 14:38 via WEB
Nel caso di specie narrano le cronache che Tutto inizia una sera di giugno di quattro anni fa. Gina-Lisa Lohfink, ex concorrente di Germany’s next top model, allora venticinquenne, incontra a una festa due uomini, Pardis Fardjad Azad e Sebastian Pinto. Dopo qualche giorno, in Rete iniziano ad apparire i video della notte di sesso passata dai tre. Lohfink sporge denuncia: sostiene di essere stata stordita con delle gocce e violentata. I due negano, parlano di una notte felice, sostengono che tutto - compresa la decisione di filmarsi - fosse concordato.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 23/08/16 alle 14:38 via WEB
....L’accusa di stupro viene ritenuta falsa, Lohfink riceve una multa da 24 mila euro. Lei si rifiuta di pagare. E il caso finisce di fronte a un giudice. Che lunedì 8 agosto, durante un’udienza, ordina che il video venga mostrato in aula, scatenando la reazione disperata di Lohfink - «Non capite che cosa mi state facendo? Pensate sia divertente? Dovreste tagliarglielo, altro che guardare il video» - e obbliga tutti, però, a risentire le sue parole, in quella sera. «No». «Basta».
(Rispondi)
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invincoli il 23/08/16 alle 15:15 via WEB
Violenza sessuale, presunto consenso, vittima, minore gravità
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psicologiaforense il 23/08/16 alle 15:28 via WEB
Quando la violenza sessuale avviene con il PRESUNTO consenso della vittima effettivamente ci sono delle attenuanti che vengono applicate. MA NON E' QUESTO IL CASO. Qui i giudici hanno stabilito che non esiste stupro.
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dinobarili il 23/08/16 alle 19:31 via WEB
Bel post. Sintesi perfetta. Felice serata. Dino
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LA.QUARTA.LUNA il 23/08/16 alle 21:43 via WEB
indegna interpretazione legislativa su un episodio gravissimo a prescindere dalla vittima ... davvero un gran brutto segnale.
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geishaxcaso il 24/08/16 alle 02:56 via WEB
È difficile commentare questa notizia, questa donna può effettivamente aver subito una violenza sotto l'effetto di sostanze chimiche, il che sarebbe abominevole anche se la vittima fosse una prostituta. Allo stesso modo però potrebbe aver montato un caso mediatico visto che sfrutta professionalmente la propria "immagine sessuale"... uno che di mestiere fa il ladro e viene ripreso dalle telecamere mentre assiste ad una rapina in banca avrebbe le stesse difficoltà a dimostrare la propria innocenza e a dire che si trovava li per caso.....
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nina.monamour il 24/08/16 alle 12:52 via WEB
Buongiorno, il tema è abbastanza controverso, credo che nella realtà solo i protagonisti possono veramente sapere, in buona coscienza, se quel "no" sussurrato spesso, fosse riferito a quel momento particolare, a tutta la serata o alla serata da quel momento in poi. Vista l'ora, buon pranzo.
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monellaccio19 il 25/08/16 alle 12:31 via WEB
Eppure un giorno della mia lunga vita a venire, dovrà capitarmi una sceneggiata del genere!!! Non tanto per la situazione "burlesque", quanto per vedere come andrebbe a finire.
Sono a casa, buon giorno.
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