fragorosi silenzi

raccolta provvisoria di pensieri, parole, passioni, contraddizioni e quant'altro di una PORTATRICE (IN)SANA DI PERSONALITA' COMPLESSA

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 25
 

Messaggi di Marzo 2014

Per Roma

Post n°2111 pubblicato il 30 Marzo 2014 da quinoa1977

foto di Angela Cardone.

 
 
 

Cinema

Post n°2110 pubblicato il 30 Marzo 2014 da quinoa1977

Jimmy P.

Regia: Arnaud Desplechin Con: Benicio Del Toro - Mathieu Amalric - Elya Baskin - Gina McKee - Larry Pine - Joseph Cross - Gary Farmer - Misty Upham - Jennifer Podemski - Michael Greyeyes - Michelle Thrush Anno: 2013

 

Locandina del film Jimmy P.

Nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, Jimmy Picard, un indiano Blackfoot che ha combattuto in Francia, è stato ricoverato in ospedale militare a Topeka, Kansas, un istituto specializzato in malattie del cervello. Jimmy Picard soffre di molti problemi: vertigini, cecità temporanea, perdita dell'udito ... In assenza di cause fisiologiche, la diagnosi è schizofrenia. La gestione dell'ospedale, tuttavia, decide di prendere in considerazione il consiglio di un antropologo e psicoanalista francese, specializzato in culture dei nativi americani, Georges Devereux. JIMMY P. (Psicoterapia di un indiano Plains) è la storia dell'incontro e dell'amicizia tra i due uomini che non si sarebbero mai incontrati, e che apparentemente non hanno nulla in comune.

 
 
 

Mostre, Roma

Post n°2109 pubblicato il 29 Marzo 2014 da quinoa1977

"Musée d'Orsay. Capolavori"

 

Inaugurato nel dicembre 1986, il museo d'Orsay si contraddistingue per la raccolta di opere realizzate nell'arco di pochi decenni compresi tra il 1848 e il 1914.
La mostra presentata a Roma “Musée d'Orsay. Capolavori” abbraccia questo breve periodo attraverso una selezione di capolavori emblematici delle maggiori correnti pittoriche fiorite in quegli anni.

Il percorso della visita parte dunque dalle opere accademiche di esponenti dell'arte ufficiale quali Cabanel o Bouguereau, a cui si oppone, a partire dal 1850, la nuova pittura realista di Courbet. Il paesaggio e le rappresentazioni della vita rurale mutano profondamente con Corot, poi Millet e i pittori della scuola di Barbizon, ed infine con la comparsa degli impressionisti.
Degas, Manet ed altri esprimono l'intento di svincolarsi dalle convenzioni estetiche per rappresentare la modernità del mondo circostante, mentre il simbolismo e le sue molteplici forme, dalla pittura intimista dei Nabis alle visioni oniriche di Redon, svelano l'esistenza di un universo poetico e immaginario. I molteplici esperimenti di Gauguin, che supera il concetto di prospettiva, di Monet, i cui colori acquistano un'autonomia quasi totale rispetto al soggetto rappresentato, o ancora dei pittori puntinisti, che spingono al limite la frammentazione delle pennellate, aprono la strada alle avanguardie del XX secolo.

Preceduta da una presentazione inedita della storia del museo, delle sue origini e trasformazioni, con una particolare attenzione al lavoro di allestimento realizzato nel 1986 dall'architetto italiana Gae Aulenti, la mostra “Musée d'Orsay. Capolavori” spiega inoltre la scelta di esporre in un'ex stazione ferroviaria le opere di uno dei periodi più fecondi della storia dell'arte, offrendole così alla vista di un pubblico mondiale.

 
 
 

giornata romana

Post n°2108 pubblicato il 29 Marzo 2014 da quinoa1977

Caricamento foto in corso
Caricamento foto in corso
Caricamento foto in corso
Caricamento foto in corso

 
 
 

Cinema

Post n°2106 pubblicato il 22 Marzo 2014 da quinoa1977

Tutto sua madre

Regia: Guillaume Gallienne Con: Guillaume Gallienne - André Marcon - Françoise Fabian - Nanou Garcia - Diane Kruger - Reda Kateb - Götz Otto - Brigitte Catillon - Carole Brenner - Charlie Anson - Yvon Back - Renaud Cestre - Pierre Derenne - Yves Jacques Anno: 2013

 

Locandina del film Tutto sua madre

Guillaume, fin da bambino, viene considerato da tutti diverso da com’è: "Il primo ricordo che ho di mia madre risale a quando avevo circa cinque anni. Chiamò me e i miei fratelli per cena e disse “Ragazzi e Guillaume, a tavola!”. L’ultima volta che le ho parlato al telefono, mi ha detto “Ti abbraccio, mia cara”.
È chiaro da queste due frasi che ci sia un malinteso con tutti e soprattutto con sua madre che dura circa trent’anni, finché incontra quella che diventerà la seconda donna più importante della sua vita.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: quinoa1977
Data di creazione: 12/09/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

disperadosalcuboTEMPESTA_NELLA_MENTEneveleggiadra0prefazione09surfinia60ioma4Desert.69stufissimoassaiamorino11dubitomarabertowiltuocognatino1infaticabile2cuorevagabondo_1962Miele.Speziato0
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963