fragorosi silenziraccolta provvisoria di pensieri, parole, passioni, contraddizioni e quant'altro di una PORTATRICE (IN)SANA DI PERSONALITA' COMPLESSA |
Messaggi di Maggio 2014
Post n°2137 pubblicato il 29 Maggio 2014 da quinoa1977
Ri-vedere significa ri-gustare, assaporare ogni volta con occhi nuovi. E ogni volta che mi accosto a certo cinema scopro prospettive inedite che mi sorprendono, cogliendomi "impreparata"... Ho voluto proiettare Accattone oggi per i miei studenti, alla fine di un percorso letterario, che ho voluto fortemente finisse con Pasolini. Non so bene quanto abbiano colto della spietatezza e della rassegnazione, quanto abbiano avvertito della atmosfera claustrofobica e priva di speranza o della brutalità di quei "vinti", ma so per certo che li ho interessati e scossi dal loro "torpore", altrettanto rassegnato e "violento", perché sedimentato nell'apatia disillusa di questa generazione... In me un contrappunto di emozioni senza cesure, fluite ancora tutte d'un fiato! Spiegare i miei "perché" sarebbe già un disperdere la linfa vitale del mio sentire e quindi sarebbe un "tradire"... |
Post n°2136 pubblicato il 27 Maggio 2014 da quinoa1977
Le meraviglie
Regia: Alice Rohrwacher Con: Maria Alexandra Lungu - Sam Louwyck - Alba Rohrwacher - Sabine Timoteo - Monica Bellucci - Agnese Graziani Anno: 2014
L’estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, “Il paese delle meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena. |
Post n°2135 pubblicato il 25 Maggio 2014 da quinoa1977
Maps to the Stars
Regia: David Cronenberg Con: Julianne Moore - Robert Pattinson - Mia Wasikowska - Carrie Fisher - John Cusack - Sarah Gadon - Olivia Williams - Niamh Wilson - Jayne Heitmeyer - Emilia McCarthy - Amanda Brugel - Joe Pingue - Evan Bird - Justin Kelly - Kiara Glasco Anno: 2014
La famiglia Weiss è l'archetipo delle dinastie di Hollywood: il padre Stafford è un analista e allenatore, che ha fatto fortuna con i suoi manuali self-help; la madre Cristina si dedica soprattutto al figlio Benjie, di 13, un attore bambino. Uno dei clienti di Stafford, Avana, è un'attrice che sogna di girare un remake del film che ha già interpretato la madre, Clarice, una star negli anni '60. Alla miscela tossica si aggiungono Benjie, che è appena venuto fuori da un programma di riabilitazione e sua sorella, Agatha, recentemente dimessa da un sanatorio dove è stata curata per piromania criminale. |
Post n°2134 pubblicato il 24 Maggio 2014 da quinoa1977
FRIDA Kahlo ripeteva spesso che nella vita aveva avuto due disgrazie. La prima fu un terribile incidente che da adolescente le causò la frattura multipla della spina dorsale, del bacino, lo schiacciamento di un piede e la condannò ad una vita di dolore e sofferenza. La seconda fu l'incontro con Diego Rivera, il grande pittore di murales che sposò due volte, con cui visse un amore travolgente ricco di tradimenti e rotture, che sosteneva fosse "certamente la peggiore".Studentessa di medicina alla prestigiosa Escuela National Preparatoria, i suoi progetti cambiarono a 18 anni quando l'autobus su cui viaggiava fece un incidente e una sbarra di ferro la trafisse. Dopo varie operazioni e mesi d'ospedale, l'attese una lunga convalescenza durante la quale iniziò a disegnare e a dipingere. Nacque così una passione per l'arte forte quanto il suo prodigioso talento. La mostra alle Scuderie del Quirinale raccoglie un'esauriente parte della sua produzione, e mette in luce tematiche, riferimenti, simboli, colori, tutte qualità che rendono il suo lavoro unico nel panorama mondiale. Oltre quaranta dipinti, tra cui il celeberrimo "Autoritratto con collana di spine e colibrì" del 1940, per la prima volta esposto in Italia, o l'"Autoritratto con abito di velluto" del 1926, dipinto a soli 19 anni ed eseguito per l'amato Alejandro Gòmez Arias, dove il suo collo allungato ricorda l'estetica di Modigliani. Una selezione di disegni completa il progetto, tra cui il Bozzetto per "Henry Ford Hospital" del 1932, il famoso corsetto in gesso che tenne Frida prigioniera negli ultimi difficili anni della sua malattia. Frida Kahlo dovette resistere a sé stessa. La sua pittura si concentra su una lunga serie di autoritratti, attraverso i quali passa l'indagine psicologica sulla natura umana e sul mondo. Il ritratto come allegoria della difficoltà del vivere, uno sguardo estremamente personale, ma con precisi riferimenti all'arte precolombiana, tradizione difficile da descrivere in termini generici poiché comprende la produzione di due continenti e di parecchi millenni. La "Fridamania", che alcuni stigmatizzano dicendo che svilisce la sua arte, in realtà, fece porre un'attenzione senza precedenti su una donna artista, rivoluzionaria, che amava vestire con gli abiti popolari messicani, e divenne poi ispirazione per il movimento femminista di tutto il mondo. Artista aperta alle avanguardie internazionali, pioniera del "realismo magico", volitiva, indipendente, grande esempio di forza e fantasia. |
Post n°2133 pubblicato il 24 Maggio 2014 da quinoa1977
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Inviato da: cassetta2
il 13/04/2020 alle 11:18
Inviato da: RavvedutiIn2
il 24/07/2019 alle 15:23
Inviato da: quinoa1977
il 08/01/2018 alle 09:35
Inviato da: Roberta_dgl8
il 22/12/2017 alle 10:54
Inviato da: quinoa1977
il 21/12/2017 alle 21:24