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Messaggi del 12/01/2015

Una vera impresa prenotare, ma finalmente...

Post n°2276 pubblicato il 12 Gennaio 2015 da quinoa1977

Roma, Aula Gotica dei SS. Quattro Coronati

La Cappella Sistina del Medioevo

Dopo un restauro durato vari anni, il monastero ha svelato sotto svariati strati d’intonaco un ciclo di affreschi importantissimo e al di fuori dei classici circuiti turistici capitolini. La volta della grande aula gotica adibita in passato a stireria celava uno dei massimi capolavori nascosti della pittura murale medievale. La scoperta fu fatta nel 1996 da Andreina Draghi, attuale sovrintendente di Palazzo Venezia e tra i massimi esperti italiani di storia dell’arte medievale.

Il ciclo di affreschi documenta che questa residenza cardinalizia, oggi monastero di clausura, era all’apice della cultura pittorica romana di questo periodo.  

Tra il quarto e il quinto decennio del Duecento a Roma si opera per l’abbellimento delle residenze cardinalizie e delle grandi basiliche. La cappella di San Silvestro fu consacrata nel 1246. Si tratta di uno dei rari esempi di edificio medievale sopravvissuto a Roma e si trova ad appena trecento metri da uno dei luoghi più visitati in Italia: il Colosseo.  

Raffigurare l’imperatore con la lebbra e il Papa che lo guarisce è un chiaro manifesto della preminenza dei pontefici sugli imperatori. Il resto del palazzo è stato eretto con grossi blocchi di tufo delle mura serviane. L’aula gotica misura 17 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza. Il ciclo di affreschi è ricco d’iscrizioni con le stagioni, i mesi, i vizi e le virtù personificati, uno zodiaco, un paesaggio marino, i venti e le costellazioni. Degli 850 metri quadri affrescati ne sono rimasti circa 300. Forse l’aula gotica è stata utilizzata anche come infermeria e gli affreschi furono semplicemente ricoperti con dell’intonaco a causa del mutato gusto del tempo e la funzione diversa dell’ambiente. Ciò ha consentito la conservazione straordinaria della vivacità dei colori. 

Cimabue venne a Roma per vedere queste opere e s’ispirò per i capolavori eseguiti ad Assisi. Non molto si è conservato della Roma del Duecento e ciò rende ancora più importante la scoperta e il restauro degli affreschi.

 
 
 
 
 

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Un blog di: quinoa1977
Data di creazione: 12/09/2006
 

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