Trozzolerie varie

Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?

Li guardo sempre con una certa invidia i bambini. Gli basta così poco per fidarsi, così poco per ottenere quello che vogliono. Un qualcosa di colorato e la fantasia si mette in moto. Esseri piccoli. Prepotenti ed egoisti, loro malgrado. Eppure li si ama come null'altro al mondo, mi dicono. Se dovessi pensare a un'età felice direi i 4-5 anni. Quando si è ancora in tempo per fare i capricci, ma li si fa per lo più consapevolmente. Le ultime cartucce prima di andare alla scuola seria e diventare grandi per la prima volta. Eh sì, perchè da lì non smetti più di crescere. E si cresce quando si comincia ad aver paura di sbagliare. Paura che poi ti porta a pensare prima di agire, e più vai avanti più pensi e meno agisci, come se la paura aumentasse in proporzione con l'età. Si passa quella fase terribile che è l'adolescenza in cui sembra di nuovo tutto possibile. Anche la ribellione più inutile ha un suo perchè. E poi di nuovo passi cauti e paura inespressa. Per accorgerti infine che non se ne può fare a meno di sbagliare, ci è indispensabile come l'aria che respiriamo. Bisogna solo imparare a ...
                                                                                                                           sbagliare da professionisti.

° Paolo Conte - Boogie