Creato da: rossdale il 22/01/2008
...

 

Nessuno dimentichi il Tibet e la sua tragedia, colpevolmente ignorata dall'occidente in nome dei rapporti economici con la Cina.

 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

excel_krossdaleGiransolevinc35poetellaandreaebasta0Io_piccolo_infinitoallaricercadiunsognoregolabilekremuziofrancescaberlinghieralohanuovadimaio3dcqrmelo
 

Ultimi commenti

questo blog...langue....
Inviato da: poetella
il 22/06/2011 alle 20:29
 
bello, eh?
Inviato da: poetella
il 12/06/2011 alle 14:52
 
Penso che si possa rimanere sempre sè stessi senza...
Inviato da: MisterLoto
il 19/08/2009 alle 13:27
 
Mi riferivo più al fatto che Gheddafi non mi sembra degno...
Inviato da: rossdale
il 06/08/2009 alle 17:22
 
Spero che arrivi il momento di raccogliere i frutti...
Inviato da: rossdale
il 06/08/2009 alle 17:18
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

 
« Europa Europa...Rallentamento del blog i... »

Vergogna

Post n°147 pubblicato il 10 Giugno 2009 da rossdale
 

"Il leader libico Gheddafi in visita a Roma terrà anche un discorso al senato". Questa é la notizia. Il problema é che é anche una VERGOGNA che venga permessa una cosa del genere.
Non vengo da Marte, sono consapevole che la politica ha le sue regole e talvolta può succedere che i leaders di due movimenti terroristici (Irgun e OLP) diventino capi di stato e come tali ricevano anche il Nobel per la pace (Begin e Arafat)....
Impossibile quindi evitare la visita a Roma di Gheddafi. Però il discorso al senato bisognava impedirlo almeno per rispetto di una singola persona di cui a nessuno probabilmente importa nulla, tranne i suoi famigliari più stretti.... Ho provato anche a fare qualche ricerca su internet, ma all'epoca il web ancora non esisteva e quindi é difficile trovare riferimenti.
Però la mia memoria (anche se sono passati un paio di decenni) se lo ricorda ancora quell'ennesimo tentativo di Gheddafi di fomentare odio anti-italiano, con discorsi infuocati da clima di guerra (e non si può certo dire che i nostri governi dell'epoca fossero a lui ostili, anzi, da Andreotti a Craxi hanno sempre mostrato massima considerazione per la Libia proprio nel momento in cui gli altri paesi occidentali la isolavano a livello internazionale). Craxi gli salvò anche il culo preavvisandogli il bombardamento americano, e il dittatore libico per tutta ricompensa lanciò dei missili verso Lampedusa...
Ovviamente erano tutti giochetti politici. I discorsi infuocati contro l'Italia, le "spontanee" manifestazioni di piazza organizzate dal regime stesso, tutti trucchetti che usano le dittature per imporre il proprio potere: si cerca di convincere la popolazione che bisogna "stare uniti" contro un "nemico esterno", e bisogna accettare una serie di restrizioni alla libertà per "motivi di sicurezza" contro il "pericolo" rappresentato dal terrificante satana chiamato... Italia nel caso di Gheddafi, altri dittatori hanno scelto "satana" diversi su cui far sfogare le tensioni represse dei propri sudditi.
Ma durante quelle manifestazioni di piazza a Tripoli e Bengasi accadde qualcosa di peggio. Un operaio italiano dell'Eni venne ucciso a coltellate, forse da qualche pazzo esagitato che aveva abboccato a tutti i proclami gheddafiani, forse da qualche agente governativo libico per mantenere alta la tensione e far capire all' "occidente" che la Libia non scherzava...
Ricordo ancora quando Gheddafi in persona venne intervistato in diretta dalla Rai. Riguardo l'assassinio di quel povero operaio disse di cadere dalle nuvole, non lo sapeva. Il suo primo commento fu: "Spero fosse assicurato sulla vita"..... Poi disse che lui non era informato su cosa stava succedendo perché "Io non sono nessuno, non ricopro nessuna carica pubblica in Libia". E ridacchiava, con aria di scherno.
Non che cambi la gravità dell'aver ucciso un uomo, ma ho visto terroristi dell'ETA che mostravano rispetto per le vittime innocenti dei loro attentati e chiedevano scusa alle famiglie dei civili rimasti per errore convolti in un attentato.
Per quanto mi riguarda, la dignità di una singola persona trucidata vale più di qualunque accordo internazionale. Ricordo ancora le lacrime della vedova di quell'operaio, che riguardo quella digustosa intervista a Gheddafi disse: "E' come se lo avessero ucciso una seconda volta".
D'accordo quindi con tutti quelli che (sia pure ognuno per motivi suoi, e magari neanche disinteressati) contestano l'idea che Gheddafi parli in senato.
Se il governo Berlusconi ritiene sia giusto, bhe, di motivi per mandare affanculo Silvio ce ne sono fin troppi, ma questo li supera tutti.
Vaffanculo Berlusconi, te e il tuo amico libico.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/rossdale/trackback.php?msg=7206446

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Leena_Lander
Leena_Lander il 15/07/09 alle 18:58 via WEB
Gheddafi non è l'unico tiranno che poi viene santificato. Il problema è che abbiamo la memoria corta o, ancor più grave non si conoscono i fatti, per cui gente che ha sul groppone la responsabilità di orrori o omicidi assurge a mito. L'Italia ha le sue colpe in Libia, ne ha moltissime e sai dove sta l'inghippo? che non le abbiamo mai ammesse, ne davanti alla storia ne davanti a noi stessi. Molti italiani neanche sanno cosa abbiamo combinato in quel Paese. Forse se avessimo chiesto scusa l'odio si sarebbe placato o forse no. Ma sta di fatto che non l'abbiamo fatto. Anzi abbiamo negato. Questo non giustifica l'odio e quello che è successo dopo, ma ormai la storia dovrebbe insegnarci che se non facciamo i conti fino in fondo con essa, essa ritornerà sempre come uno spettro. E ciò non vale solo per la Libia. Purtroppo a seconda del momento politico e degli interessi commerciali si riabilita questo o quel macellaio, o se ne condannano di nuovi. Sempre e solo gli interessi e la politica c'entrano, i singoli, purtroppo non contano mai nulla.... Ciao Ross
(Rispondi)
 
rossdale
rossdale il 06/08/09 alle 17:22 via WEB
Mi riferivo più al fatto che Gheddafi non mi sembra degno di tenere un discorso in un parlamento di un paese che si definisca "civile"... e infatti poi é saltato per evitare polemiche, ma d'altronde ormai lo stanno "sdoganando" anche gli altri paesi occidentali. Riguardo quanto fatto in Libia: si, non ci sono scusanti per noi italici invasori, però fomentare un clima di odio a fini personali non mi sembra una reazione corretta. Se si fosse rivolto all'ONU, se avesse seguito altre strade... vabbé, se le avesse seguite non si sarebbe trattato di un dittatore autoritario stile Benito e tutto sarebbe partito da premesse diverse...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963