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introduzione caso sandro marcucciTutto quanto qui pubblicato è scritto da Laura Picchi che ne ha l'esclusiva responsabilità.
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Messaggi di Ottobre 2016
Post n°1888 pubblicato il 31 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1887 pubblicato il 29 Ottobre 2016 da laura561
https://www.scribd.com/document/329333067/Capitolo-Ustica-Mario-Ciancarella-e-Prove-Sua-Tesi-Unica-Fondata Capitolo Ustica Mario Ciancarella e Prove Sua Tesi Unica Fondata
Post n°1886 pubblicato il 27 Ottobre 2016 da laura561
Caso Ciancarella Sintesi della trasmissione su Canale 50 Versilia News La trasmissione è cominciata con un servizio registrato alla conferenza stampa a Lucca indetta dall'Associazione antimafie Rita Atria. In studio Mario Ciancarella la moglie Luciani Luciana e l'avvocato di Mario Casella Mauro di Lucca. Si è riparlato di tutto: dalle lotte di Mario prima di Ustica per democratizzare le forze armate, alla promulgazione della legge dei principi del 1978 a Ustica quando Dettori dice a Mario Siamo stati noi e poi molto piu' freddo dopo questa puttanata del Mig le do tre elementi su cui indagare: i missili a guida radar e a testata inerte, gli orari degli atterraggi dei nostri velivoli. La moglie di Mario ha denunciato cosa ha passato la famiglia di Mario in questi 33 anni ma anche ha detto del sostegno ricevuto di persone amiche senza le quali non ce l'avrebbero fatta ad arrivare a oggi. L'avvocato di Mario ha parlato sui sei anni del processo a Firenze, della sentenza passata in giudicato a Firenze che dice che Mario è stato espulso con firma falsa di Pertini . La parola è passata a Mario che ha ricordato la morte di Dettori, l'87 e le cimici nella sua libreria poi l'impegno di Sandro con lui prima a cercare la verità su Ustica, poi a far pubblicare una lettera di Mario al Ministro della Difesa nel gennaio 1992 sul Tirreno di Pisa e infine a candidarlo alle elezioni politiche. Mario ha ricordato la morte di Sandro e poi gli anni fino ad oggi in cui l'Associazione antimafie Rita Atria ha condiviso le lotte con lui. Ha ricordato che l'Associazione antimafie Rita Atria ha bloccato il Parco Commerciale a Barcellona, si batte ed è parte civile nel processo contro il Muos e infine ha tramite un suo esposto fatto riaprire dalla Procura di massa il caso Marcucci e Lorenzini.Mario ha sottolineato che l'Associazione dalla sua nascita non è antimafie solo nel nome ma lo è stata in 24 anni di lotte comune. La moglie ha parlato del giorno dell'arresto del marito, la corsa al Tribunale a Roma e la verifica con l'avvocato Tarsitano che non c'era nessun mandato di cattura. Mario ha parlato della violenza in carcere subito, del suo coinvolgimento nel caso dell'omicidio Scieri, di Priore che l'ha definito inconsapevole apportatore di elementi inquinanti come la procura di Pisa inattendibile sempre per la falsa radiazione. Mario ha concluso dicendo che vuole riessere risentito dalle autorità giudiziarie senza paraocchi della falsa radiazione, che la famiglia Dettori ha dato mandato di chiedere alla Procura di Grosseto di far riaprire il caso Dettori all'Associazione antimafie Rita Atria. La moglie di Mario ha concluso dicendo che volevano vivere una vita come gli altri e non l'hanno potuta vivere, la famiglia di Mario da quei signori vuole giustizia, la famiglia di Mario non è per la vendetta. Laura Picchi
Post n°1885 pubblicato il 27 Ottobre 2016 da laura561
Il destino amici e amiche a volte è incomprensibile. Tu ti spendi per la verità e la giustizia per le vittime e alla fine ti ritorna un milione di volte tanto dalle vittime , quel tanto che tu non potrai mai restituire.
Post n°1884 pubblicato il 26 Ottobre 2016 da laura561
Richiesta ricevimento per Mario Ciancarella e la sua Famiglia presso il Quirinale e sua reintegrazione nell'Arma dell'Aeronautica. ott 26
Inviata tramite PEC il 26 ottobre 2016 Al signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Palazzo del Quirinale 00187 Roma e p.c. alla Presidente della Camera Laura Boldrini al Presidente del Senato Pietro Grasso alla Ministra della Difesa Roberta Pinotti
Oggetto: Richiesta ricevimento per Mario Ciancarella e la sua Famiglia presso il Quirinale e sua reintegrazione nell'Arma dell'Aeronautica. Per l'Associazione Antimafie Rita Atria La Presidente Santa Latella
Post n°1883 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da laura561
http://www.camera.it/leg17/210?commissione=72&annomese=201609&view=filtered http://www.camera.it/leg17/210?commissione=72&annomese=201610&view=filtered
Post n°1882 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da laura561
il caso Ciancarella a Restate scomodi su Radio 1
Post n°1881 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1880 pubblicato il 22 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1879 pubblicato il 22 Ottobre 2016 da laura561
Conferenza Stampa: Capitano Mario Ciancarella radiato con la firma falsa del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. https://www.facebook.com/287840904564045/videos/1471883382826452/ https://www.facebook.com/287840904564045/videos/1471921379489319/
Post n°1878 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1877 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da laura561
Le Capitaine Mario Ciancarella rayé du service militaire avec une signature falsifiée du Président de la République Pertini. Conférence de presse: le Capitaine Mario Ciancarella rayé du service militaire avec une signature falsifiée du Président de la République Pertini. Maintenant il faut réécrire l'histoire. Mario Ciancarella au moment DE la tragédie Ustica était Capitaine pilote des forces armées, il était aussi un leader du mouvement démocratique militaire (un mouvement naît de la contamination des forces armées ... ...
Post n°1876 pubblicato il 17 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1875 pubblicato il 16 Ottobre 2016 da laura561
Captain Mario Ciancarella struck off by Pertini’s forged signature. Now history must be re-written ott 15
At the time of the Ustica massacre, Mario Ciancarella was a Captain in the Italian air force, as well as being the leader of the military Democratic Movement (which sprang up out of the armed forces being contaminated by social and democratic culture). Summoned to the Quirinale in 1979 and received by President Pertini, together with Sandro Marcucci and Lino Totaro, Mario Ciancarella had become a point of reference for the revelations from all over Italy of the ignoble deeds, both true and false, which were taking place in the military world. In this context, even Marshal Mario Alberto Dettori, radar operator at Poggio Ballone on the night of the Ustica masscare, decided to trust and confide in him: “Captain, it was us...”, “Captain, all this rubbish about the Libian Mig....” Mario Alberto Dettori would be found hanging in 1987. The matter was hushed quickly; the verdict that it had been suicide.
It was because of his role as leading exponent that Captain Ciancarella became so troublesome as to induce “someone very high up” to forge President Pertini’s signature on the Presidential Decree of expulsion in October 1983. A real coup d’état. A copy of the expulsion decree would be delivered to him, upon his request, only 9 years later and after Pertini’s death.
The Associazione Antimafie „Rita Atria“, has proudly stood by Mario Ciancarella for 22 years (since its foundation) without ever taking so much as one step back, despite everything and all, at times excessive, advice.
Today, the Civil Court of Florence has confirmed the doubts surrounding Ciancarella (and ours, too): President Pertini’s signature that appears on that decree is an indecent forgery. This much has been verified by two expert reports – one undertaken by the party involved and one ordered by the Magistrate – which were able to point out both how clear the forgery is as much as the total approximation with which it was done.
The Associazione Antimafie „Rita Atria“ – of which Ciancarella is a founding member – and Mario Ciancarella himself, are calling a press conference on 22nd October at 10.30 in Lucca, in Viale Regina Margherita 113 at the bookshop „LuccaLibri Il Caffe' Letterario“, in order to document what has occurred, question the reasons that could have prompted such destruction of the law and point out the political and giudicial consequences of the recent pronouncement by the Civil Court of Florence.
Clearly, we can disclose that many will have to read the story of Captain Mario Ciancarella again, because being struck off like that not only destroyed the life of an honest man and a respectable family, but was useful to politics and more besides.
We also wish to communicate that the Association’s and Lorenzini family’s lawyer has questioned Captain Ciancarella, registering the transcript with the Public Prosecution’s office at Massa where, petitioned by us, an investigation has been reopened to throw light on the death of former Lieutenenat Colonel of the Italian air force, Alessandro Marcucci. He died on 2nd February 1992 while in command of a Piper on a fire-sighting mission for the Tuscan Region. In 1992 the investigation came to the conclusion that it had been an “accident”. We are not of the same opinion.
The Dettori family, informed of the facts, have stated that their thoughts and comments will be made known on the day of the press conference.
Associazione Antimafie “Rita Atria” The press conference material will be published afterwards at: http://www.ritaatria.it/RadiazioneCiancarella.aspx
Post n°1874 pubblicato il 15 Ottobre 2016 da laura561
Betrifft: Einberufung einer Pressekonferenz ott 15
Der Hauptmann der Italienischen Luftwaffe (Aeronautica Militare Italiana) wurde mit einer gefälschten Unterschrift aus dem Militärdienst ausgeschlossen. Jetzt müssen die Ereignisse neu bewertet werden. Zum Zeitpunkt des Ustica Blutbades war Mario Ciancarella Hauptmann und Pilot der Italienischen Luftwaffe (Aeoronautica Militare Italiana), außerdem war er einer der Köpfe der „Bewegung Demokratischer Soldaten“ (diese Bewegung bildete sich gleichzeitig mit anderen demokratischen und sozialen Bewegungen der Zeit). 1979 wurde er vom Staatspräsidenten Pertini in den Präsidentensitz (Quirinale) eingeladen und empfangen, zusammen mit Sandro Marcucci und Lino Totaro wurden sie zu wichtigen Personen bei der Enthüllung von Ungereimtheiten und Intrigen im Militär.
In diesem Zusammenhang vertraute sich auch der Feldwebel Mario Alberto Dettori, Radarverantwortlicher in Poggio Ballone in der Nacht der Ustica Katastrophe, dem Hauptmann an: „Hauptmann, wir waren es ….“ „Hauptmann nach diesem Schwachsinn mit dem lybischen MIG…“.
Mario Alberto Dettori wird 1987 erhängt aufgefunden. Die Untersuchung wird sehr schnell mit dem Ergebnis Suizid abgeschlossen.
Die sehr exponierte Rolle des Hauptmanns Ciancarella wurde so unbequem, dass sie jemanden im Oktober 1983 „sehr weit oben“ dazu bewegte, die Unterschrift des Präsidenten Pertini, auf dem Dekret über den Ausschluss aus dem Militär, zu fälschen. Ein Staatsstreich. Eine Kopie des Dekrets über seinen Ausschluss aus dem Militärdienst wurde ihm, auf seine Nachfrage hin, erst 9 Jahre später ausgehändigt, Pertini war zu diesem Zeitpunkt schon tot.
Die Associazione Antimafie „Rita Atria“ steht seit 22 Jahren (seit der Gründung des Vereins) aufrecht an der Seite von Mario Ciancarella, ohne einen Schritt zurückzuweichen, trotz vieler, sehr vieler guter „Ratschläge“, aufzugeben.
Heute hat das Zivilgericht in Florenz die Zweifel des Hauptmanns (und auch unsere) bestätigt: die Unterschrift des Präsidenten Pertini unter diesem Dekret wurde gefälscht. Dies haben zwei unterschiedliche Gutachten – auch das von der Staatsanwaltschaft in Auftrag gegebene – bestätigt, die Fälschung ist eindeutig und außerdem noch sehr schlecht ausgeführt.
Die Associazione Antimafie „Rita Atria“ – deren Mitbegründer Mario Ciancarella ist – und auch Mario Ciancarella, kündigen eine Pressekonferenz für den 22. Oktober 2016 an. Um 10.30 in der „Buchhandlung Luccalibri il Caffè Letterario“ in Lucca, Viale Regina Margherita 113, um darzulegen, was geschehen ist, um nach den Gründen zu fragen, die solche Rechtsverstöße möglich machen und auch um über juristische und politische Konsequenzen zu diskutieren, die dem Urteil aus Florenz folgen müssen.
Fest steht, dass viele die Geschichte des Hauptmanns Mario Ciancarella neu bewerten müssen, weil der Ausschluss aus dem Militärdienst nicht nur die Familie eines aufrichtigen Staatsbürgers vernichtet hat, sondern auch, weil sie politische Hintergründe hat.
Wir geben außerdem bekannt, dass der Anwalt unseres Vereins und der Anwalt der Familie Lorenzini den Hauptmann Ciancarella befragt haben, ein Protokoll dieser Befragung wurde der Staatsanwaltschaft in Massa zugestellt; auf der Grundlage unseres Berichts von 2012 ist die Untersuchung zum Tode des Ex- Oberleutnants der Italienischen Luftwaffe Alessandro Marcucci wieder aufgenommen worden. Marcucci starb am 2. Februar 1992 am Kommando einer Piper, bei einem Flug zum Brandschutz im Auftrag der Region Toskana. Die Untersuchung aus dem Jahre 1992 kam zu dem Ergebnis, dass es sich um einen „Unfall“ gehandelt hat. Wir sind mit diesem Ergebnis nicht einverstanden.
Die Familie Dettori, die informiert worden ist, hat mitgeteilt, dass sie ihre Eindrücke und Beurteilungen am Tage der Pressekonferenz bekanntgeben wird.
Associazione Antimafie „Rita Atria“
Das Material der Pressekonferenz wird nach der Pressekonferenz unter folgender Adresse veröffentlicht:
http://www.ritaatria.it/RadiazioneCiancarella.aspx
CONFERENZA STAMPA: Il Capitano Mario Ciancarella radiato con la firma falsa di Pertini. Adesso bisogna riscrivere la storia. ott 10
Mario Ciancarella al momento della strage di Ustica era Capitano Pilota dell’A.M. nonché leader del Movimento Democratico dei militari (che nasceva dalla contaminazione delle forze armate con la cultura sociale e democratica). Convocato e ricevuto, nel 1979, al Quirinale dal Presidente Pertini, insieme a Sandro Marcucci e Lino Totaro, Mario Ciancarella era divenuto referente delle rivelazioni da tutta Italia delle vere o false ignobiltà che si compivano nel mondo militare. In questo contesto, anche il maresciallo Mario Alberto Dettori, radarista a Poggio Ballone la notte di Ustica, decise di fidarsi di lui e di confidargli: "Capitano siamo stati noi..." "Capitano dopo questa puttanata del mig libico"... Mario Alberto Dettori verrà trovato impiccato nel 1987. Sbrigativamente chiuderanno la questione dicendo che si era trattato di un suicidio. Per questo suo ruolo di esponente di punta il Capitano Ciancarella divenne talmente scomodo da indurre "qualcuno molto in alto" a falsificare, nell'ottobre 1983, la firma del Presidente Pertini nel Decreto Presidenziale di radiazione. Un vero e proprio colpo di Stato. La copia del decreto di radiazione gli verrà consegnata, su sua richiesta, solo 9 anni più tardi e dopo la morte di Pertini. L'Associazione Antimafie Rita Atria, con orgoglio, da 22 anni (da quando è stata fondata), lotta accanto a Mario Ciancarella senza mai retrocedere di un solo passo. Nonostante tutto e tanti, troppi "consigli". Oggi, il Tribunale Civile di Firenze ha confermato i dubbi del Capitano Ciancarella (e anche i nostri): la firma del Presidente Pertini che compare sul quel decreto e' un volgare falso. Tanto e' stato accertato sulla base di due perizie - una di parte ed una disposta dal Magistrato - che hanno potuto rilevare come il falso sia tanto evidente quanto eseguito con assoluta approssimazione. L'Associazione Antimafie 'Rita Atria" - di cui Ciancarella è socio fondatore - e lo stesso Mario Ciancarella convocano per il giorno 22 Ottobre 2016 una conferenza stampa alle ore 10,30 a Lucca, in Viale Regina Margherita 113 presso la Libreria LuccaLibri Il Caffe' Letterario, per documentare quanto è accaduto, interrogarsi sui motivi che hanno potuto suggerire un simile scempio del diritto e prospettare le conseguenze politiche e giudiziarie del recente pronunciamento del Tribunale di Firenze. Di certo possiamo anticipare che in molti dovranno rileggere la Storia del Capitano Mario Ciancarella perché quella radiazione non solo ha distrutto la vita di un uomo onesto e di una famiglia perbene, ma è stata funzionale alla politica e non solo.
Si comunica inoltre che l'avvocato dell'Associazione e della famiglia Lorenzini ha interrogato il Capitano Ciancarella depositando la trascrizione presso la Procura di Massa dove, su nostro esposto, nel 2012 è stata riaperta una indagine per fare luce sulla morte dell'ex Tenente Colonnello dell’AM Alessandro Marcucci avvenuta il 2 febbraio 1992 mentre era al comando di un Piper in missione di avvistamento incendi per la Regione Toscana. Nel 1992 l'inchiesta aveva concluso che si era trattato di un "Incidente". Noi non siamo d'accordo. La famiglia Dettori, informata sui fatti, ha dichiarato che farà pervenire tutte le sue considerazioni e i commenti il giorno della conferenza stampa. Associazione Antimafie “Rita Atria” Il materiale della conferenza stampa verrà pubblicato, dopo la conferenza stampa, all’indirizzo: http://www.ritaatria.it/RadiazioneCiancarella.aspx
Post n°1873 pubblicato il 12 Ottobre 2016 da laura561
Post n°1872 pubblicato il 10 Ottobre 2016 da laura561
Faro di Roma Popoff Quotidiano Scomunicando http://www.scomunicando.it/notizie/associazione-rita-atria-riscatto-del-capitano-mario-ciancarella/ Lucca in diretta Sicilia press Ansa http://www.gonews.it/2016/10/10/ufficiale-radiato-dallaeronautica-la-firma-pertini-falsa/ Corriere fiorentino Antimafia duemila Qui news Lucca http://www.quinewslucca.it/lucca-mario-ciancarellafalsa-la-firma-di-pertini.htm Controradio http://www.controradio.it/aeronautica-ex-ufficiale-radiato-ma-atto-era-un-falso/ Gazzetta di Lucca La Nazione http://www.lanazione.it/lucca/cronaca/ustica-ciancarella-pertini-1.2583151 NONSOLOMARESCIALLI Corriere della Sera
Post n°1871 pubblicato il 10 Ottobre 2016 da laura561
Da admin Il10/10/2016 11:00 L'Associazione Antimafie 'Rita Atria" - di cui Ciancarella è socio fondatore - e lo stesso Mario Ciancarella convocano per il giorno 22 Ottobre 2016 una conferenza stampa alle ore 10,30 a Lucca, in Viale Regina Margherita 113 presso la Libreria LuccaLibri Il Caffe' Letterario, per documentare quanto è accaduto, interrogarsi sui motivi che hanno potuto suggerire un simile scempio del diritto e prospettare le conseguenze politiche e giudiziarie del recente pronunciamento del Tribunale di Firenze. [leggi tutto il comunicato] Da admin Il10/10/2016 11:00 Con grande soddisfazione comunichiamo che oltre ad essere "parte offesa" nel procedimento contro il MUOS a Caltagirone siamo tra le associazioni ammesse come parte civile. Per noi, oggi, è una giornata particolare perché a questa notizia segue quella che Mario Ciancarella, nostro socio fondatore e membro del Direttivo nazionale, dopo 33 anni di lotte ha vinto la sua guerra contro quei poteri che credevano di averlo annientato. Come Associazione siamo orgogliosi di non aver mai seguito il canto di quelle sirene che volevano che lo abbandonassimo al suo destino e dopo 22 anni possiamo portare a bilancio un'altra battaglia vinta che darà il via ad altre battaglie. I dettagli di...
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Inviato da: Grademiner
il 19/04/2024 alle 06:49
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il 26/10/2022 alle 19:59