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introduzione caso sandro marcucci

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Messaggi di Settembre 2015

 

Processo trattativa: ultime udienze

 

processo capaci bis

Post n°1683 pubblicato il 24 Settembre 2015 da laura561

  1. Caltanissetta - 10:53

    Durata: 1:18:35

  2. audio

    Caltanissetta - 15:14

    Durata: 2:52:47

 
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Un altro 11 settembre di Mario Ciancarella

Post n°1682 pubblicato il 13 Settembre 2015 da laura561

Nuovo inserimento sulla sezione Scritti Ciancarella:

Un altro 11 settembre di Mario Ciancarella

https://onedrive.live.com/redir?resid=679A8DF55F8FFE!516&authkey=!ALFEcDFfFrU7G6k&ithint=file%2cpdf

 

Grazie per l’attenzione. Laura Picchi

 
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Replica dell'Avv. D'Antona alle dichiarazioni rese alla stampa dal Sig. Presidente del CGA

Post n°1681 pubblicato il 08 Settembre 2015 da laura561

Replica dell'Avv. D'Antona alle dichiarazioni rese alla stampa dal Sig. Presidente del CGA in seguito al nostro esposto alla Procura di Palermo.
SET8

Scritto da: 
08/09/2015 11:54  RSS

Per senso di opportunità e rispetto di tutte le parti, in primis la Magistratura,   allorquando deposito un esposto  evito qualsiasi ulteriore commento, in attesa delle statuizioni dell’Autorità alla quale mi sono rivolto.

Per una volta  e anche nell’interesse  della mia assistita, l’associazione antimafie Rita Atria,  ritengo di dover  fare alcune precisazioni, senza alcuna polemica,  alla luce delledichiarazioni del SiG. Presidente del Consiglio  Giustizia Amministrativa. Raffaele Maria De Lipsis.

Apprendo che  "formalmente"  il Comune di Niscemi  (e conseguenzialmnte i No MUOS Legambiente ? )  non ha vinto avanti al TAR. 

Rimane comunque il dato che il TAR ha dichiarato l’ illegittimità del MUOS di Niscemi,  che appellante principale avanti il CGA è il Ministero della Difesa, che il MUOS è stato sequestrato dal G.I.P. di Caltagirone,  sequestro confermato  dal Tribunale del Riesame di Catania che ha rigettato la richiesta del Ministro della Difesa.

Apprendo che è un ministro (per la verità tre) della Repubblica Italiana può considerarsi estraneo ad  una altro ministro della Repubblica Italiana , e che è normalissimo che nei giudizi, ove è presente come parte un ministro, siano nominati verificatori  altri ministri. 

Penso quindi che allorquando,  per le mie indagini difensive,  chiederò formalmente in quanti casi  (al di là del normalissimo) sia accaduta una cosa del genere, mi sarà data una chiara e pronta riposta.

In nessun passo della denunzia  contro Presidente e il Giudice estensore si legge la frase che “il mancato pagamento della consulenza comporterebbe sicuramente la vittoria del Ministero della Difesa,....”. Viene comunque spiegato cosa prevede l’art. 116  c.p.c , solo enunciato dal Sig. Presidente,  ovvero che :  “la mancata anticipazione delle spese sarà valutata ai fini della decisione.“

Ed ancora in relazione all’incarico del Giudice estensore conferitogli in qualità di Consigliere giuridico presso l’Autorità per l’energia e il gas  dall'Autorità,  risulta dai dati  pubblicati sul sito ufficiale  della presidenza del Consiglio Giustizia Amministrativa,  e contrariamente a quanto affermato nella nota del Sig. Presidente , trattasi di un incarico retribuito, nella misura 25% della retribuzione annuale di provenienza.

Va detto  che il Giudice estensore risulta anche essere componente del gruppo di studio per il riassetto e la codificazione delle normative vigenti in materia ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Su ciò che il Sig. Presidente non dice, ovvero sugli incarichi governativi  ricoperti dal Presidente del Collegio,  sulla circostanza che il Giudice estensore sia diverso dal giudice relatore della sentenza,  e che l’estensore non abbia  pertanto partecipato alle udienze sulla richiesta di sospensiva ( rigettata ) della sentenza TAR e all’udienza di discussione, è ovvio che non posso esprimere nessuna valutazione.

Goffredo D’Antona

Avvocato dell’Associazione Antimafie Rita Atria 


 
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Muos: comunicato stampa Associazione antimafie Rita Atria

Post n°1680 pubblicato il 07 Settembre 2015 da laura561

COMUNICATO STAMPA: MUOS, depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti di Marco Lipari e Gabriele Carlotti (Presidente del Collegio del CGA ed estensore della sentenza)

set 7

Scritto da:
07/09/2015 09:41  RSS

Oggi (7 settembre 2015) l’Associazione Antimafie Rita Atria, tramite il proprio difensore avvocato Goffredo D’Antona, ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti di  Marco Lipari e Gabriele Carlotti, rispettivamente Presidente del Collegio del Consiglio di Giustizia Amministrativa ed estensore della sentenza, non definitiva,  sul MUOS  per verificare la sussistenza del reato di abuso in atti di ufficio ex art. 328 C.p.

NO MUOS - Rita AtriaLa denunzia scaturisce dalla lettura della sentenza non definitiva del CGA depositata il 3 settembre 2015 con la quale, tra l’altro, veniva ordinata una nuova verificazione riguardante la costruzione ed il procedimento amministrativo del MUOS di Niscemi.

Molti sono gli aspetti che sembrano andare oltre le fisiologiche diverse valutazioni tipiche di un procedimento giurisdizionale.

In breve. Nonostante nell'ambito del procedimento amministrativo fosse stata già disposta una verificazione ad opera del prof. D’Amore dell’Università La Sapienza di Roma, il CGA  ha ordinato una nuova verificazione nominando, tra gli altri, ben tre Ministri della Repubblica.

Fatto non solo non opportuno, visto che il CGA si deve pronunziare su un appello proposto da un Ministro della Repubblica, ma anche assolutamente singolare che per quanto sta apparendo, non ha precedenti nella storia giudiziaria italiana.

Fatto comunque che viola una specifica norma di legge che è l'art. 19 del codice di procedura amministrativa che stabilisce che il verificatore debba essere estraneo alle parti in giudizio.

Si rifiuta l’idea che tre Ministri della Repubblica possano dirsi estranei ad un altro Ministro della stessa Repubblica. Violazione della norma reiterata anche in merito alle specifiche competenze tecniche di tre soggetti politici quali sono i ministri, dal momento che il medesimo articolo normativo prescrive per i membri di tale commissione una competenza tecnica estranea alle suddette figure politiche.

Ancora si legge in sentenza che tutte le spese della verificazione, che appaiono ingentissime, sono poste a carico del Comune di Niscemi, cioè di un piccolo Comune della Sicilia che difficilmente potrà sostenerle anche a causa dei tagli governativi nazionali e regionali. Appare assolutamente irrituale, se non punitivo, che le spese vengano poste non a carico del soggetto appellante ma di un soggetto comunque “vincitore” in primo grado.  Irritualità che si amplifica leggendo che la mancata anticipazione delle spese potrà essere valutata ai fini della decisione.

In breve, secondo il CGA, il Muos di Niscemi potrebbe divenire legittimo (e forse legale) sovvertendo una sentenza di un Tar, sol perché un Comune non può anticipare le spese di una verificazione amministrativa dai costi ingentissimi!

Preso atto di queste oggettive violazioni di norme, nonché di passaggi che non sembrano abbiano precedenti nella storia giudiziaria di questo Paese, l’Associazione Antimafie Rita Atria chiede alla Magistratura se queste circostanze non siano imputabili a conflitti di interessi raffigurabili in incarichi governativi (in alcuni casi anche ben remunerati) che il Presidente del Collegio ha ricoperto in varie Istituzioni, tra queste: capo ufficio legislativo ministero affari esteri e capo di gabinetto ministero beni culturali e turismo; così come  il Giudice estensore della sentenza che ricopre tutt’ora incarichi extra giudiziari tra questi anche presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, perché se così fosse i due Giudici Amministrativi starebbero commettendo il reato di abuso in atti di ufficio.

Direttivo Associazione Antimafie "Rita Atria"

 
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Razzismo e Isis: una riflessione di Mario Ciancarella‏

 

Muos: sentenza Cga

Post n°1678 pubblicato il 03 Settembre 2015 da laura561

Testo Sentenza

http://www.nomuos.info/sentenza-cga/

 

Comunicato dei legali del Coordinamento dei comitati sulla sentenza del Cga

http://www.nomuos.info/comunicato-dei-legali-del-coordinamento-dei-comitati-sulla-sentenza-del-cga/


era il 1 maggio 1947. Da poco era stato approvato il terzo articolo della Costituzione che sarebbe andata in vigore il 1 maggio del 1948. A Portella e in Sicilia scorreva il sangue di sindacalisti, contadini, gente comune
Era l'Inizio del potere americano in Italia a colpi di stragismo, terrorismo, con il governo italiano che doveva obbedire agli ordini o si sostituivano gli uomini.
Gli Usa imposero che i fascisti restassero nella P.a. , che i paramilitari restassero a fare il braccio armato dei fascisti. La Cina portavoce Mao si astenne sull'emendamento che voleva cacciare dall'Italia fasci e paramilitari (basta leggere i volumi rapporti Usa-Italia
nella biblioteca del Wiscounsin in Italia per verificare nota di laura picchi)
Nessuna sovranità, nel 1960 concesse il padrone americano una sovranità limitata.
Ecco sono passati 55 anni, tutte le stragi, gli omicidi connessi ad esse sono impuniti.
Oggi il Cga di Palermo ha RIBADITO che la sovranità non appartiene al Popolo, no appartiene come da tradizione al governo americano.
LA SOTTOSCRITTA RIBADISCE CHE INSIEME A FRATELLI E SORELLE RIDAREMO A QUESTA DISGRAZIATISSIMA NOSTRA TERRA UN GIORNO A QUALSIASI PREZZO PERSONALE LA LIBERTA'.
NON SPEGNI IL SOLE SE GLI SPARI ADDOSSO. LAURA PICCHI

 


Santina Latella
Ecco, la guerra è servita su un piatto d'argento ai nostri governanti che pubblicamente dichiarano di dover mettere in campo nuove strategie per fermare il nuovo olocausto. Eccole le nuove strategie, sistemi di guerra da attivare ad ogni costo così i bambini che moriranno, lo faranno a casa loro, lontani da obiettivi fotografici, in silenzio, senza disturbare né scuotere le nostre coscienze.
Ecco, la sovranità dello stato italiano è servita su un piatto d'argento per l'ennesima volta agli americani che ormai sanno di essere padroni in casa nostra al di sopra di ogni legge e di ogni cittadino.
Ecco, la giustificazione è servita su un piatto d'argento a tutti quelli che diranno che queste macchine da guerra serviranno a difenderci e a difendere i buoni dai cattivi, che poi chi li ha armati questi cattivi nessuno di loro lo vuole sapere.
Ecco, la morte servita su un piatto d'argento a civili inermi e senza colpa, a migliaia e migliaia di bambini, effetti collaterali senza importanza di obiettivi sensibili.
Ecco, la possibilità di fare qualcosa è servita su un piatto d'argento ad ognuno di voi per Aylan, in nome di Aylan. Alzate le vostre teste e fate sentire la vostra voce. Unite le vostre voci alle nostre, iniziate da questo. Fatelo per Aylan, perché ogni bambino che muore nel mondo per interessi guerrafondai, è nostro figlio.
Stay Human.

 
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