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Il vecchio e il Giovane

“ Ciao sono l’anno che sta per arrivare , e tu “ ?

Il vecchio alza lo  sguardo , ingobbito dal pesante capotto :

“ Io sono il vecchio e non vedevo l’ora che tu arrivassi “.

“ Perché dici questo “? Gli domanda il giovane anno.

L’anziano scuote la testa e mentre sorseggia dalla sua fiaschetta un po’ di punch caldo , con calma la chiude e poi risponde : “  Non credere a chi ti dice sarà un Anno favoloso, meraviglioso…alle balle di chi fa l’oroscopo “.

Il giovane si siede accanto all’anziano , sta in silenzio qualche minuto poi scuote la testa e : “ Non dire così a me andrà meglio ne son sicuro, porterò amore, pace , lavoro , serenità a tutti “.

L’anno vecchio riapre la sua fiaschetta e sorride alle parole del giovane, le stesse che aveva detto lui al suo predecessore : “ Non ti invidio credimi , chi prima o chi dopo capirà che è solo una fregatura “.

“ Non è vero , non capisco perché tu dica queste cose “ risponde il giovane sempre più contrariato a ciò che dice il vecchio.

“ Lo so che non ci credi , che ti sembra impossibile, ma purtroppo è la verità. Guarda cosa ho portato in questo mio anno “?

Il giovane scuote la testa non sa, nessuno le ha detto cosa ha portato l’anno prima di lui.

“ Te lo dico io : Povertà , guerre ancora più assurde e crudeli , onde del mare che portano vite e speranze in fondo al mare. Donne ammazzate perché son considerate oggetti di proprietà, furbi che continuano ad arricchirsi alle spalle dei più deboli, caste che non scompaiono ma anzi si rafforzano..pianti , dolori “ le lacrime spuntano sul volto del vecchio anno.

Il giovane lo abbraccia non sa cosa dire, lentamente si alza e se ne va perso nei suoi pensieri e nelle sue speranze : amore ,  pace , lavoro e serenità per  tutti.