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Messaggi del 04/09/2014

 

Visitare Torino : Orto Botanico

Post n°1760 pubblicato il 04 Settembre 2014 da paperino61to

 

            

 

 

La struttura attuale dell’Orto Botanico di Torino è situato al Parco del Valentino ,  è il risultato di quasi 200 anni di attività di molte persone, direttori, ricercatori e giardinieri, che hanno lasciato un’impronta più o meno visibile della loro attività di ricerca sulle piante e di divulgazione della cultura botanica. L’Orto Botanico fu fondato infatti nel 1729 per volere di Vittorio Amedeo II, come struttura mirata a coltivare e far conoscere le piante ed in particolare la loro forma, i loro usi, la loro origine e le loro caratteristiche ecologiche e continua, da allora, a svolgere la propria attività.

 

              

 

Inizialmente l’Orto non possedeva strutture edificate e occupava una superficie di circa 6800 m2, mentre nel 1729 fu ampliato con un’area di altri 15.000 m2, separata dalla parte più antica detta “giardino”  da un fabbricato a due piani, di cui l’inferiore ospitava un’arancera e il superiore un Museo e un erbario. All’inizio dell’800 furono piantate nella parte più antica molte specie arboree che trasformarono “a viale” la parte centrale del giardino.

          

 

L’utilizzazione completa del terreno che costituisce l’intero Orto Botanico risale al 1831, anno in cui vennero costruite le serre fredde, arancere e serre calde seminterrati per la coltivazione di specie tropicali. Nello stesso anno nell’area a nord dell’edificio, denominata “boschetto”,  vennero sistemate un centinaio di specie arboree, ancora in gran parte viventi e con l’intento di creare un effetto scenico furono modellate collinette e viali e vennero scavate le canalizzazioni. Nel 1892 l’edificio venne raddoppiato, con la costruzione di una grande aula ad emiciclo e di locali per i laboratori.

 

        

 

Dal 1997 l’Orto Botanico è stato aperto al pubblico e ogni anno viene visitato da circa 8000-10000 visitatori di ogni età. Pur con i tempi lunghi che sono propri dei giardini, l’Orto continua ad essere adattato alle conoscenze scientifiche e alle esigenze di comunicazione con l’aggiunta di nuove specie, nuove collezioni e con la proposta di nuove attività, mantenendo i suoi scopi istituzionali di ricerca sulle piante e di divulgazione della loro conoscenza. Negli ultimi anni si sono sviluppati progetti di ricerca sulla conservazione delle specie vegetali che hanno coinvolto anche l’Orto Botanico.

 

 
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