Creato da: seigina il 19/04/2006
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I DEBTISTI

Post n°15 pubblicato il 16 Giugno 2006 da seigina
Foto di seigina

Ieri avevo appuntamento dal Dentista perché ho rotto un dente, un appuntamento a detta del mio dentista per vedere il da farsi.

Ore 19:00 ingresso nello studio dentistico.

 

Ore 19:05 mi fanno accomodare sulla poltrona e già mi vengono in mente Aldo Giovanni e Giacomo, nella loro pubblicità, ma subito smetto di ridere, quando il dentista, inizia verso la sua assistente: ‘7-47-35’ (qualche volta questi numeri me li devo giocare al lotto). Ma non posso dire ‘canino-molare-premolare’ anziché costringermi poi ad andare a casa e iniziare a contarmi i denti davanti allo specchio per sapere tutto quello che mi accadrà da qui ai prossimi 3 mesi?

Bhe dopo un po’ dice che il dente rotto è cariato, con un canale, no anzi due, parla per un po’ e poi : BENE DEVITALIZZIAMO. Con la stessa naturalezza che i bambini mettono nel giocare all’allegro chirurgo.

 

Dopo poco mi ritrovo con ‘Nell’Ordine’:

 

  • Aspiratore modellato a forma di uncino che aspira la saliva e si incastra sotto la lingua;
  • Aspiratore sorretto manualmente dall’assistente alla poltrona;
  • Due batuffoli di cotone in bocca sotto la lingua e due laterali;
  • 2 anestesie, quindi parte sinistra della faccia, lingua compresa inesistenti;
  • Trapano del dentista e due specchietti

Il secondo dentista (che in realtà è il primo) mi chiede dal fondo della poltrona, in una prospettiva che mi sembrava un po’ quella del Cristo Morto del Mantenga: ‘Come va? Tutto Bene?’

 

E dentro di me una vocina dice ‘E come cavolo faccio a risponderti?-Hai una bella fantasia!’ Allora faccio AhAh.

Ore 21:00 Terminata la tortura. Un male cane e a casa avevo degli amici che mi aspettavano per mangiarci una pizza. Cerco di parlare al telefono per spiegare che sto arrivando ma sembro una vecchietta senza la dentiera!!! Prossimo appuntamentotra due giovedì.

 

 
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C A S E C O S O S T E N I B I L I

Post n°14 pubblicato il 14 Giugno 2006 da seigina

Ieri sera, rientrando a casa, mi sono imbattuta in una ragazza e il suo ragazzo a cui degli zingari, che hanno preso la 'residenza' nel parcheggio di fronte a casa mia, hanno rubato lo zaino.
Mi sono offerta di regalargli le mie scarpe ma hanno rifiutato e sinceramente hanno fatto bene...
Questi zingari sono incredibili, vivono in 6-7-8 in una macchina, come cavolo fanno che io con tutta la roba che ho non riesco a vivere in 70mq, ma soprattutto mi chiedo come cavolo fanno a trovare quello che gli serve: io spargo tutto in qualsiasi buco libero che trovo nei paraggi...Se dovessi vivere come loro, ogni volta che ho bisogno di qualcosa troveri a svuotare la macchina...siccome lo faccio già con la borsa, non ce la farei con tutto il resto.
Eh si ogni volta che alla sera riprendo la macchina per tornare a casa svuoto tutta la borsa sul cofano per cercare le chiavi, e dopo che le ho trovate mi riprometto di cambiare borsa: fanno le mini borse che adoro, ma voglio metterci dentro di tutto: portafoglio, 4-5 mazzi di chiavi, due mini quaderni, 4 penne, due agende, fogli-foglietti,portafoglio per le carte fidaty di tutti i supermarket del mondo e altre centinai di cose.
Inoltre i personaggi in questione riescono a cosrtruire delle case ecosostenibili in pochisimo tempo: dalla macchina estraggono uno stendino con già la roba stesa, 4 sedie, un camping gas, una sdraio e un mini televisore a pile - ed ecco che la casa prende forma.
Una casa con luce a pannelli solari.

Bhe il mondo degli archittetti potrebbe farci uno studio.

 
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TEATRO...CHE BELLA COSA!

Post n°13 pubblicato il 11 Giugno 2006 da seigina

Questa sera sono stata a teatro a vedere Aldo, Giovanni e Giacomo. Mi sono divertita molto. Adoro il teatro e mi divertono molto le persone che lo frequentano. Tra qualche giorno, quando sarò ispirata, scriverò un post sulle frequentazioni del teatro e delle mostre. Ciao a tutti.

 
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DIETRO AD UNA REGINA C'E SEMPRE UN GRANDE UOMO

Post n°12 pubblicato il 31 Maggio 2006 da seigina
Foto di seigina

Da domani come potrò continuare a sentirmi regina se:
il mio grande uomo,

bhe non è tanto grande, magrolino e non troppo alto, ma è grande di cuore: generoso e sempre disponibile. Sa sempre come aiutarmi o conosce qualcuno che può aiutarmi.
Ne sa una più del diavolo.
il compagno di mille avventure,
Quanti giorni abbiamo passato insieme non me lo ricordo. Non ricordo neanche quale sia stato il suo primo giorno di lavoro...perchè per me lui è li da sempre. Quante cosa abbiamo fatto insieme: dal lavoro, ai volantini, al cercare persone per le serate del giugnorip., al chiamare gli alpini, ai bigliettini per gli amici, alle cose più semplici e stupide; Dalle serate romane 'da Sergio' al carnevale danzante in Santa Maria in Trastevere; Dal viaggio a Londra alla discesa in Sicilia; Dalle cene dalla nostra amica in comune alle serate di luglio in discoteca e altro ancora.
l'altra metà del cielo
Come mi hai scritto tu oggi nella mail a me dedicata: siamo abituati a fare tutto insieme;
l'uomo delle gaffe per eccezzelenza
se io sono gina lui è proprio il super gino per eccellenza: non ho mai visto nessuno fare così tante gaffe come le fa lui. E' tanto preciso sul lavoro quanto 'fuori come un balcone con i panni stesi' nella vita privata. Ma vi assicuro che lui è una persona che vi risolve la serata; con lui non ci si annoia mai.
l'uomo braccine
si pensa che sia un po' tirchio e probabilmente in certe occasioni a giusta ragione è vero: al venerdì sera va in discoteca gratis ed esce al bar a comperare la coca-cola (è astemio); devo dire che con me è sempre stato generoso, anche perchè se vi presta dei soldi ha una memoria talmente corta che non ve li richiede. Ma non spende mai soldi? Si in qualsiasi cavolata tecnologica che finisce sul mercato.

l'uomo pavvilionnnsss ha dato le dimissioni e oggi è stato il suo ultimo giorno.
Da domani non ci sarà più nessuno al lavoro che verrà pagato per tirarmi su il morale, per farmi divertire, per essere li per me; i giullari di corte sono un mestiere in via di estinzione.

Oggi mentre tutti lo salutavano ho fatto finta di lavorare, per non commuovermi. Poi appena un po' di gente se ne è andata mi sono strafogata di pasticcini avanzati, ho bevuto non so quanti bicchieri di coca-cola e solo quando mi sono sentita sazia e gonfia, mi sono buttata in macchina dove le lacrime hanno iniziato a scendere incontrollate e il momento armony ha preso il sopravvento.

Domani?Sarò felice lo stesso perchè non piango perchè se ne' andato ma ringranzio per averlo avuto in dono.

Il legame di cuore che ci ha uniti farà si che ovunque tu lavorerai ci sentiremo sempre compagni di viaggio...e ti prometto che troverò il tempo di venirti a trovare almeno due volte all'anno...non credo che nella tua agenda ci possano essere così tanti giorni liberi.
Ti abbraccio dolcemente.



Ogni esperienza vissuta,
ogni realtà con la quale siamo venuti a contatto nella vita
è uno scalpello
che ha craeto la statua della nostra esistenza
modellandola,
plasmandola,
modificandola.
Noi siamo parte di tutto qunto ci è accaduto
[Orison Swett Marden]

 
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LE SOMIGLIANZE

Post n°11 pubblicato il 30 Maggio 2006 da seigina
Foto di seigina

Ogni mattina, prendo Via Palmanova per venire al lavoro è una strada con due corsie per senso di marcia, il New jersy in mezzo - la metropolitana da un lato e un marciapiede gigante fatto d'erba: nessuno neanche un pazzo cercherebbe di attraversare la strada li. Ma i llimite di velocità è di 70Km orari.

Ogni tanto c'è una macchina bianca anonima, nei posti più disparati, peccato che sono loro la polizia altrimenti sarebbe da arrestarli, che effettuano rilevamenti della velocità. Ecco diciamo che io l'ho capito solo dopo che me l'ha raccontato una mia collega (labella)...perchè all'inizio pensavo: 'guarda sti pirla dove cavolo parcheggiano, meno male che ci sono i vigilantes'. credo anche di aver preso qualche multa...speriamo almeno che non mi abbiano anche beccato parlare al cellulare, perchè già io in foto vengo malissimo, quando parlo peggio.

Questa mattina, passo accanto ai paparazzi della polizia nella loro bella megane chenic parcheggiata abusivamente sull'aiuola, (ovviamente andavo a 60Km orari e per educazione saluto anche), arrivo al semaforo e ho davanti una macchina uguale a quella di 'labella', e guardando dentro al suo specchietto retrovisore mi sembrava uguale a lei: allora sorrido, saluto, suono e faccio gestacci con la mano per per fargli capire che questa volta mi ero accorta per tempo dell'autovelox.

Il tipo parcheggiato a fianco a me, visto che dalla macchina davanti non provenivano reazioni, avrà pensato: 'Mizzica sta patente la danno a cani e porci'. Io ho pensato: 'Oggi labella è proprio addormentata'.

Scatta il verde partiamo e dobbiamo giarare a destra, immettendoci in una strada: metto la freccia rallento per farla passare, le suono e le indico che c'è posto per lei, ma lei non mi degna neanche di uno sguardo (e pensate che mi sia accorta che NON ERA LEI? ma va ho continuato a pensare che fosse stordita), allora penso: 'dovrà andare prima da un'altra parte'; le passo accanto e guardo nella sua macchina mostrando un sorriso a 32 denti (cavoli non so se ne ho ancora 32-io e il dentista abbiamo un rapporto molto intenso) e scuotendo la testa le urlo fuori dal finestrino abbassato 'Ma dove stai andando?'...al che mi escono gli occhi dalle orbite, giro la testa e proseguo per la mia strada, e mi dico...'cavolo non era lei, non me ne ero accorta: certo che coincidenza che due persone che da dietro (viste dallo specchietto retrovisore) si assomigliano hanno anche la stessa macchina'

 
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