Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

TAG

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

AVVERTENZA

I testi contenuti in questo blog, salvo dove specificatamente indicato, appartengono al sottoscritto.
Non valgono una sega, ma se qualcuno volesse copiarli da un'altra parte mi farebbe piacere saperlo.

Grazie

 

 

« Etologia FemminileParole »

Appennino

Post n°470 pubblicato il 23 Ottobre 2016 da hieronimusb

Da quando abito in Romagna ho scoperto l'Appennino.

Ero abituato alle montagne, alle vallate ed ai passi spesso disabitati in inverno che portano a luoghi bellissimi, ma inospitali per la maggior parte del tempo.

Anche i villaggi, i paesi lungo le strade hanno poca storia da raccontare. A meno che non si tratti dei grandi valichi, San bernardo, Monginevro, Moncenisio, di solito è semplice economia di sopravvivenza, che parla di di ingegno umano e fatica, ma poco altro.

Invece l'Appennino è storia, arte, paesaggio, gusto.

Le nuove vie di comunicazioni hanno fatto dimenticare quei passi e quei valichi che erano frequentati fin da quando gli uomini hanno imparato a spostarsi ed a commerciare, ma quei borghi caratteristici, fatti di pietra e di Storia sono rimasti quasi intatti , con i loro ponti sui fiumi immersi nel verde, le vecchie pievi, le rocche, luoghi di passaggio per viandanti, pellegrini, mercanti.

Qui è passata la Storia, quella vera, le lotte tra i vari signori , di qui è passato Dante e ne ha lasciato traccia nella Commedia.

Adesso, in autunno, tra lo splendore dei castagni che si colorano di mille colori, questi borghi spiccano per la loro poesia, quel modo che avevano gli uomini di un tempo di rispettare la natura, di armonizzarsi con essa, di diventarne parte integrante

Ed è stupendo scoprire questi luoghi, intuirne l'intima essenza, lasciar scorrere le mani su quelle pietre piene di ricordi, portare i passi su quelle strade.

Un mio piccolo sogno nel cassetto è quello di percorrere l'Appennino, da Nord a Sud, andare alla ricerca di quelle piccole storie che , in fondo, sono quelle che fanno la grande Storia dell'uomo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963