Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi del 05/07/2016

Itzurrun

Post n°396 pubblicato il 05 Luglio 2016 da hieronimusb

Siamo tutti preoccupati per la Brexit e ci chiediamo che fine farà l'Europa.
Beh, se parliamo del continente fisico direi che ha passato periodi peggiori, ad esempio quando la Spagna ha "chocato" con il resto del continente.
Da quell'inconto sono nati i Pirenei, ma soprattutto milioni di tonnellate di sedimenti sono stati sparati in verticale.
L'oceano , con il suo paziente e costante lavoro, ha poi mangiato parte della costa che si era formata ed ora, percorrendo la baia di Zumaia fino alla spiaggia , si può fare un viaggio nel tempo scorrendo a ritroso le ere geologiche che sono li, come un libro aperto, alla luce del sole.
Si può perfino sdraiarsi a prendere il sole sulla stessa spiaggia su cui camminavano i dinosauri, non fosse che il loro "pavimento", è oggi una parete verticale.

E così mi capita di pensare che ci assilliamo per problemi strani, che ci creiamo da soli.
Siamo attaccati ad un'economia sballata, che ormai mostra la corda in ogni dove , che è basata sull'assurda idea di una crescita illimitata e su un uso insostenibile delle risorse.

Pensiamo che il successo sia la ricchezza, la fama, il potere, ma tutte queste cose sono scemenze se riferite a ciò che ci sta intorno, alla vita che scorre sotto i nostri occhi, ai giorni che si susseguono regalandoci, del tutto gratis, spettacolari albe e tramonti.

Rallentare, guardarsi intorno, imparare a vivere la vita apprezzandone ogni suo dono, credo sia questo l'obiettivo futuro, non la crescita del Pil che, comunque, porterà ricchezza per pochi e miseria per molti.

Il sudario non ha tasche, se porteremo qualcosa con noi forse saranno solo le emozioni, la bellezza con cui abbiamo nutrito la nostra anima

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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