Stultifera Navis

Sera di venerdì

Un'altra settimana passata, altri Km al contatore della mia auto, strade ed autostrade che conosco a menadito in questa vita da viandante su e giù per la nostra penisola.

La prossima settimana ci sarà Napoli, poi Annecy, quindi Torino e forse casa.

Qualcuno mi dice che sono fortunato a fare questa vita, vedo posti, conosco gente, non mi annoio mai...

Certo è vero, gli ultimi 15 anni sono passati in un attimo e se non ci fossero i miei diari online scritti un po' seriamente, un po' per burla non riuscirei a rendermi conto di cosa ho fatto.

Eppure ne è passata di acqua sotto i ponti, ricordi vivissimi nella memoria sono ormai lontani interi lustri, ed io continuo questa vita da vagamondo incurante di avere quasi sessantanni sulle spalle.
C'è da dire che il nostri favolosi politici ci tengono a mantenermi in questo stato di perenne attività, con le ultime leggi in materia di pensioni mi capiterà di schiattare mentre sono ancora al volante della mia auto correndo da Verona a Parma, da Modena a Torino, da Udine a Napoli.(con qualche capatina all'estero).

Eppure, a pensarci bene, non riuscirei a fermarmi, non riuscirei più a tornare ad occupare una scrivania, stesso percorso tutti i giorni, stesso lavoro tutti i giorni, stesso orario attendendo l'orario di uscita.

Quando lavoravo in ufficio avevo sentito il bisogno di uscire, di andare per il mondo, sono stato in Marocco, Tunisia, Algeria, Tanzania, Egitto...
Poi ho deciso che non volevo più bollare la cartolina, (per chi non lo sapesse la cartolina sancisce l'orario e l'uscita di un dipendente).
Dal 1989 non bollo più la cartolina!
Poi che avrei voluto non dovermi più recare in ufficio.
Dal 2001 non ho l'obbligo di andare in ufficio, se non sono dal cliente posso essere dove voglio, ad una mostra d'arte, in spiaggia, a casa ...
Adesso vorrei poter essere pagato senza l'obbligo di lavorare, ma per questo dovrei forse fare il politico...

E' venerdì sera, fuori piove e già pregusto come si starà sotto la copertuccia, sono un uomo sereno, (qualche cosa da sistemare, grazie al cielo altrimenti sarei perfetto e la perfezione annoia).
Qualcuno mi dice che sono saggio, no semplicemente amo vivere la mia vita

Alex