Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi del 03/10/2016

Un viaggio...

Post n°455 pubblicato il 03 Ottobre 2016 da hieronimusb

"Un viaggio, se non contribuisce a portarti da qualche parte è inutile."

Seduto su uno scoglio in faccia al mare il matto parlava, perduto nel guardare un granchio che si trascinava curioso di pozza in pozza

"Un viaggio, finchè rimane fine a se stesso, è solo uno spostarsi, nel tempo, e magari nello spazio, ma assolutamente inutile al suo scopo perchè alla fine del viaggio ti ritroverai nello stesso luogo di partenza, più vecchio, ma senza le risposte che andavi cercando, e con minor tempo a disposizione per cercarle ancora.

Ogni viaggio è anche un viaggio nel tempo, ed il tuo tempo non è illimitato, quindi un viaggio, per essere funzionale al suo scopo deve portarti in un luogo diverso da quello di partenza.

E non c'è un solo modo di viaggiare.

Chi sa dove vuole andare, chi ha una meta definita sceglierà il mezzo più veloce perchè per lui il viaggio sarà solo un ostacolo frapposto tra se ed il suo obiettivo.

C'è invece chi non ha una meta, ed allora è inutile per lui scegliere aerei o treni a lunga percorrenza, non conoscendo la destinazione finale, nell'attimo in cui si manifesta la consapevolezza, può ritrovarsi lontanissimo dalla meta, e senza più il tempo, o i mezzi per raggiungerla.
Ed allora se non sappiamo dove ci condurrà il nostro viaggio, conviene partire a piedi, uno zaino leggero in spalla, che riempiremo giorno dopo giorno di paesaggi, di volti, di incontri, di parole e di emozioni.
E per non far si che il viaggio sia inutile, svuoteremo lo zaino nelle tasche delle persone che incontreremo, per riempirlo nuovamente, e poi svuotarlo ancora.
Ed un giorno, quando l'ultima consapevolezza ci illuminerà con la sua luce, e noi saremo ancora in cammino, nelle tasche di chi ci ha incontrato rimarrà sempre un qualcosa di noi.

Ed il nostro viaggiare non sarà stato invano."

Alex - dialoghi con il matto

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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