Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi del 19/10/2016

Suoni

Post n°467 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da hieronimusb

Quanti suoni riempiono il mio silenzio
Quanti oggetti che si muovono,
ronzano sommessammente,
ticchettano,
nel claudicante movimento dei giri
e via via che cerchi di tacitarli
di fermarli,  di azzittirli
nuovi suoni...
arrivano all'orecchio
sempre più esigente
sempre più potente
finchè,
sottratta l'ultima goccia
della pioggia d'autunno
l'ultima foglia che muore nel viale
accompagnato dal ritmico battito
dell'ansioso tuo cuore
puoi sentire la carezza discreta
ora lontana
ora vicina
della la tua vita che respira.
che si leva e si smorza,
cadenzata da migliaia di altri pensieri
di altri passi, altri sentieri
altri uomini e donne
che attraversano il cielo
producendo ognuno
il diverso, identico suono.
 
Qui dove io sono è scesa la notte, ho udito prima il silenzio gravare sulle mie cose avvolte nel buio. Quanti rumori, quanti suoni come topi prudenti escono allo scoperto quando il buio è padrone.
Taciuta la ventola del computer , fermata la ventolina del portatile, annullato il ticchettio del materiale che si raffredda, è rimasta fuori dalla finestra il rumore della pioggia.
Sono stato ad ascoltare rapito, immaginando le gocce che cadevano, distinguendone i suni diversi.
Ecco, questa è caduta nella pozzanghera, qui il rumore della ringhiera, queste le gocce pesanti che cadono dal poggiolo ed hanno un suono diverso dalla goccia che precipita dal cielo.
Un universo di suoni, diversi eppure uguali, come tanti uomini che lasciano un suono ognuno diverso, precipitando nella vita.
 
Alex

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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