Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi del 16/01/2017

Il giorno più triste dell'anno

Post n°508 pubblicato il 16 Gennaio 2017 da hieronimusb

Non è una mia esperienza personale, ma frutto di una seria ricerca scientifica.
Pare che uno scienziato inglese , tale Cliff Arnall, nell'anno 2000 abbia creato un algoritmo mettendo insieme il freddo, il buio, il senso di colpa per le spese del periodo natalizio, la difficoltà di ritornare al lavoro ci ha aggiunto una cucchiaiata di maionese , una spruzzata di salsa worchester, ha frullato il tutto ed ha stabilito che il terzo lunedì di Gennaio è il giorno più triste dell'anno, subito rinominato Blue Monday.

Io non ho la preparazione scientifica del signor Arnall, ma da sempre ho la percezione che Gennaio sia un mese "sospeso".
Forse è perchè viene subito dopo l'ubriacatura delle feste , forse appunto per il buio, il freddo, il ritornare al solito tran tran dopo che l'Epifania tutte le feste si è portata via, ma sembra che i giorni anzichè scorrere, agocciolino via con esasperante lentezza.
E' la stessa impressione che ho da sempre, fin quando da bambino mi veniva la malinconia della sera del dì di festa , una sorta di rimorso per i compiti non fatti o i quaderni con le orecchie ed un po' disordinati.

Poi c'è stato un lungo periodo in cui queste sensazioni si erano sfumate, i bambini in casa cancellavano qualunque malinconia.

Poi, di nuovo come capita spesso la nebbia ritorna ed anche quell'impalpabile malinconia , quel senso di qualcosa ancora di incompiuto, qualcosa a cui si tende senza sapere cosa sia, quell'inquietudine che da sempre mi spinge e mi tormenta.

Ma forse è solo perchè ho avuto questo weekend di riposo, di tranquillità tra le mie mura, tempo per pensare, per scrivere, per prendermi cura di me stesso.

Passerà anche Gennaio, il sole sta già salendo nel cielo giorno dopo giorno,  verrà primavera ed anche questi pensieri svaniranno nella sera come ... esuli pensieri.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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