Creato da Aresmorelli il 01/11/2007
La satira ci salverà?

Maremma Ma'...trix

Perché il maremmamatrix non è facile da spiegare. Chi si occupa di satira in modo veramente professionale per un motivo o per un altro ha sempre ignorato le tribune politiche, eppure sono una fonte inesauribile di testi e battute umoristici, non c'è bisogno di aggiungere poi molto alla realtà che è già sufficientemente grottesca. Normalmente la satira politica troppo evidente non è gradita sulle televisioni per tanti motivi che sono intuibili. Queste gag possono far ridere oppure far piangere e purtroppo quando fanno piangere non dipende soltanto dalla nostra cattiva recitazione :) . 
 

Seconda puntata (tasse e finanziaria)

 

Terza puntata (i giovani d'oggi)

 

Quarta puntata (sicurezza)

 

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Il posto fisso? Quello di Tremonti

Post n°507 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da Aresmorelli
 

Molti hanno detto che quando Tremonti ha parlato di posto fisso in realtà si preoccupasse della sua posizione precaria. La cosa che irrita di più su questi temi è la posizione di Confidustria, se fossero sinceri potremmo anche prenderli sul serio, se dicessero che loro come datori di lavoro vogliono pagare il meno possibile i dipendenti a prescindere dalle crisi o dai boom economici, che li vogliono licenziare in ogni momento senza vincoli... Il fatto è che continuano a dire cazzate sul fatto che la precarietà avrebbe creato milioni di posti di lavoro. Che i contratti precari creino posti di lavoro è smentito da tutte le ricerche realizzate in tutti i paesi del mondo (basti pensare che la piena occupazione si sfiora in Svezia dove sono massime le tutele per i lavoratori). Negli ultimi anni gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono diminuiti, quelli dei dirigenti sono schifosamente aumentati, c'è bisogno di un genio per capire che qualcosa non va? Se Confindustria volesse veramente un mercato libero si battesse per rimuovere gli ostacoli alla libera concorrenza invece di cercare a tutti i costi di difendere i propri privilegi., forse sarebbe più facile trovare un'intesa un punto di equilibrio. In Italia non c'è nessun merito a fare l'imprenditore, il novanta per cento dei grandi imprenditori italiani ha iniziato con i soldi del padre...

 
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nathanien
nathanien il 22/10/09 alle 17:19 via WEB
(per la serie a volte ritornano)... Ciao Paolo, è proprio vero quello che dici. La libera concorrenza non esiste e chi ha acquisito posizione di dominanza sul mercato non vuole mollarla, anche se in un vero mercato sarebbe costretto a scomparire . Una delle fregature è che in questi anni ci parlavano tanto di FLESSIBILITÀ. Da poco hanno cominciato a chiamarla col suo vero nome, PRECARIETÀ. La flessibilità a me è stata insegnata in un altro modo; è quella dell’azienda che riesce “modellarsi” sul mercato in base alle esigenze del mercato stesso. Un esempio spicciolo è quello del locale che per avere clienti tutte le sere si “reinventa”, con serate a tema (musica del vivo una sera, ballo latino un’altra, serate di lettura etc.), mentre per i nostri lungimiranti imprenditori vuol solo dire avere la libertà di pagarci poco e darci un calcio nel sedere quando non hanno più voglia di pagarci. Un mio pensiero e che fra qualche decina d’anni diventeremo noi la manodopera “cinese” della Cina, dove invece hanno bisogno di tutto, e per farglielo acquistare dovranno aumentargli gli stipendi (almeno a loro)…
(Rispondi)
t_xte
t_xte il 22/10/09 alle 23:46 via WEB
Penso e ripenso ad una cosa. Il capitale umano rende preziosa un'impresa, perchè l'imprenditore investe nel personale, formandolo e in un certo senso rendendolo parte integrante ed attiva della sua attività. Cina e India ci hanno scavalcati, la Cina si è comprata con mezzi illegali il made in Italy, complici gli imprenditori che hanno preferito formare i concorrenti orientali a scapito dei lavoratori e di loro stessi, che poi non hanno retto la concorrenza a basso prezzo. Sono dell'idea che si sarebbe dovuto tutelare il marchio made in Italy, attraverso consorzi che avrebbero dovuto rispettare determinate procedure (un po' come i marchi DOP e IGT). Insieme a un incentivo consistente all'innovazione e alla ricerca avremmo potuto reggere la concorrenza e proteggere il tanto elogiato (da Tremonti) posto fisso. Ora quando passerà la "buriana" non so cosa succederà e prevedo scenari tristissimi. A scapito dei giovani e anche dei meno giovani.
(Rispondi)
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Ho una formazione giuridica che mi ha portato fino ad una specializzazione post laurea e che, nello stesso momento, mi ha compromesso per sempre. Studiare diritto ha terribili effetti collaterali, ancora oggi quando faccio la lista della spesa la suddivido in commi; quando la mia compagna mi rimprovera qualcosa cerco di ricorrere in Appello e se so di essere colpevole fingo la semi infermità mentale (mi viene bene). Ho cercato di rimediare laureandomi in sociologia, la sociologia è bellissima ma anch’essa ha effetti collaterali, ti fa capire quanto alcune nostre certezze siano in realtà soltanto illusioni…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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