L’istantanea di un paesaggio è un’assenza…
La stessa realtà che ci circonda comincia ad esistere allorquando viene impressa/impressionata dalla nostra coscienza.
“Attraversare” un paesaggio, per me, significa provare a rendere visibile l’idea complessiva, emozionale, delle “vicinanze”; riuscire a cogliere la persistenza fugace dell’emozione, che l’ipotesi percettiva del luogo mi suggerisce, in un’essenza più intima e vera…più reale.
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L’istantanea di un paesaggio è un’assenza…ultima modifica: 2019-09-07T00:21:15+02:00da
Le assenze sono graffi, senza sangue, sull’anima.