Solo negli ultimi anni si è intensificata la lotta contro la diffusione del fumo. Questa lotta ha portato a risultati concreti e dall’inizio del 21° secolo il numero di giovani che fumano è in costante calo. Ma le nuove tecnologie hanno un impatto su tutte le aree della nostra vita e negli anni ’10 del 21 ° secolo sono apparse le sigarette elettroniche, che si posizionano come un’alternativa sicura al fumo. È così? Quali sono i pericoli di un nuovo gadget?

Cos’è una sigaretta elettronica?

Una sigaretta elettronica è un dispositivo che genera vapore contenente nicotina e aromi. La maggior parte di questi dispositivi ha una batteria, un elemento riscaldante e un posto per uno speciale liquido alla nicotina.

Il dispositivo è riempito di liquido fumante e la persona tira una boccata, come se stesse fumando una sigaretta normale. L’elemento riscaldante, a sua volta, trasforma il liquido in vapore, che il vaper inala (dall’inglese “vaping” – “soaring”).

È il fatto che i dispositivi per fumare producono vapore, non fumo, che serve come argomento principale per la sicurezza dei gadget elettronici. Poiché in una normale sigaretta, quando si fuma, vengono rilasciati prodotti di combustione e catrame, il cui danno è stato dimostrato da molti studi.

Paradossalmente, lo svapo è spesso utilizzato da persone che vogliono smettere di fumare. Stanno passando a una versione elettronica, ipotizzando una graduale diminuzione della quantità di nicotina nel corpo. Sembrerebbe che tutto sia perfetto: meno nicotina, meno dipendenza e l’abitudine alla fine scompare. Ma le conseguenze di tale fumo possono essere del tutto inaspettate.

Per capire il danno che può causare una sigaretta elettronica, considera la composizione del liquido da fumo per un gadget.

Composizione dell’e-liquid

Il liquido da fumo è la base dello svapo delle sigarette elettroniche. Consiste di:

• è glicole propilenico. Additivo alimentare contenente alcol, utilizzato anche in cosmetologia, farmacologia e altri settori. Secondo i risultati di molteplici studi, il glicole propilenico è completamente sicuro per la salute e non ha effetti collaterali. Ma non per inalazione;
• – glicerina. È uno dei componenti principali dei liquidi. La glicerina è un alcol polivalente. L’additivo è utilizzato in una varietà di aree industriali ed è innocuo per la salute se utilizzato fino a una temperatura di 280 gradi. Nelle sigarette elettroniche e nei gadget con tabacco riscaldato la temperatura raggiunge i 350 gradi, cosicché avvengono sia la combustione che l’inalazione dei prodotti tossici della decomposizione termica della glicerina, pericolosi per la salute;
• – sapori. Sono naturali o artificiali. Ci sono circa 8.000 aromi utilizzati nei liquidi elettronici e nelle cartucce per sigarette elettroniche. La loro sicurezza dipende in gran parte dalla responsabilità del produttore, ma in ogni caso gli aromi alimentari non sono destinati all’inalazione e sono pericolosi per bronchi e polmoni;
• – nicotina. Anche la nicotina nelle sigarette elettroniche è sintetica e altamente tossica. Prodotti con diverso contenuto di nicotina sono disponibili nell’assortimento di negozi specializzati.

La nicotina è la causa della dipendenza dalle sigarette. È la nicotina che agisce su alcuni recettori nel sistema nervoso umano e nel cervello. La nicotina contribuisce all’insorgenza di malattie cardiovascolari, è coinvolta nella biologia dei tumori maligni e delle malattie neurodegenerative e può influire negativamente sullo sviluppo del feto durante la gravidanza, poiché ha potenziali conseguenze a lungo termine per lo sviluppo del bambino cervello.

Va notato qui che la composizione dei liquidi per i dispositivi elettronici non è regolata da leggi e standard. Anche un pacchetto di liquido da vaporizzare etichettato “No Nicotine” può e molto probabilmente conterrà nicotina. La legge, adottata all’inizio del 2021, regola solo il livello massimo di contenuto di nicotina nei liquidi da fumo.

Ci sono anche prove che i sapori peggiorano la condizione del tessuto polmonare.

Fumo e svapo

Una sigaretta contiene 1 milligrammo di nicotina. In un pacchetto di sigarette, rispettivamente, 20 milligrammi.

Un pacchetto di sigarette equivale a una bottiglia di e-liquid da 2 millilitri (24 milligrammi di nicotina).

Un flacone di e-liquid da 2 ml è sufficiente per quattro ricariche di una cartuccia per sigaretta elettronica. Ma se in una normale sigaretta è possibile controllare la nicotina in base al numero di sigarette fumate, allora in un dispositivo elettronico non esiste tale possibilità. Il vaper può versare qualsiasi quantità di liquido nel suo dispositivo.

Uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association conferma che il danno delle sigarette elettroniche è paragonabile alle conseguenze del fumo tradizionale. Gli scienziati hanno confrontato il livello di salute vascolare nei fumatori e nei vapers. All’esperimento hanno partecipato più di 400 persone di età compresa tra 21 e 45 anni. Durante l’esperimento, i soggetti hanno superato un’analisi per studiare le pareti dei vasi sanguigni e delle arterie. I risultati del test sono stati gli stessi sia per gli amanti delle sigarette convenzionali che per coloro che preferivano le sigarette elettroniche. A entrambi i gruppi è stato diagnosticato un notevole danno ai vasi sanguigni, bassi livelli di ossigeno nelle cellule e una maggiore rigidità delle pareti vascolari.

Una delle principali differenze tra una sigaretta e uno svapo è il gusto delle sostanze inalate. In una versione elettronica di una sigaretta, il gusto del vapore può avere centinaia di variazioni, e ognuna avrà il suo sapore dolce e non irritante. Inoltre, lo svapo dei dispositivi ha un odore gradevole. Ciò consente di convincere più adolescenti a usare la nicotina.

Sebbene i vaporizzatori consentano al fumatore di evitare l’esposizione al corpo di sostanze chimiche potenzialmente tossiche – prodotti della combustione del tabacco (ce ne sono circa 7000 nel fumo di tabacco), in cambio ne riceve altri, non meno tossici, che non rendono affatto il dispositivi sicuri.

Le conseguenze dello svapo

Per la nicotina, non esiste una dose che non influisca negativamente sulla salute umana. Il noto detto: “Una goccia di nicotina uccide un cavallo” si basa su numerosi studi.

Nel 2020, l’American Heart Association ha condotto uno studio sugli effetti dello svapo. Durante l’esperimento, per tre mesi, 18 ratti hanno ricevuto vapore con nicotina per due ore al giorno. Alla fine dell’esperimento, 14 ratti avevano problemi respiratori, focolai di infiammazione nei bronchi e nei polmoni. Un topo sperimentale è morto. Quando è stata aperta, si è scoperto che aveva una grave infiammazione della trachea.

Nell’autunno del 2019, i media americani hanno riferito di un focolaio di una misteriosa malattia polmonare ritenuta correlata alle sigarette elettroniche. Le informazioni sul sito web dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno permesso di vedere che il gruppo delle vittime era molto specifico: il 70% dei pazienti erano uomini, la cui età media era di circa 25 anni.

Come si è scoperto, le sigarette elettroniche con tetraidrocannabinolo (THC), una sostanza psicoattiva presente nella canapa, e la vitamina E acetato, che veniva utilizzata per aumentare la densità del vapore, erano i colpevoli della comparsa della malattia. Si è scoperto che le sigarette elettroniche coinvolte nell’EVAL (come veniva chiamata la nuova malattia) erano state prodotte in violazione dei requisiti di sicurezza.

Altri effetti negativi sulla salute dello svapo includono:

• —il rischio di sviluppare una fatale “malattia dei popcorn”. Questa conclusione è stata fatta dagli scienziati dopo aver trovato il diacetile chimico tossico nel 75% degli aromi per fumare. Il diacetile è utilizzato in molti aromi dolciari. Usato come aroma di olio negli alimenti, questa sostanza chimica è stata la causa della bronchiolite obliterante. La malattia è stata riscontrata nei dipendenti di un produttore di popcorn. Quando questa sostanza viene inalata, si sviluppa un’infiammazione, si formano cicatrici nelle vie respiratorie, si restringono i bronchioli;
• – reazioni allergiche, irritazione e comparsa di ulcere. Questi disturbi sono causati dall’accumulo nel corpo di glicole propilenico, che fa parte dei liquidi di svapo;
• —La decomposizione termica del glicole propilenico e della glicerina contenuti nel liquido di riempimento del dispositivo porta alla formazione di acroleina e formaldeide, che hanno proprietà tossiche. L’acroleina irrita le mucose degli occhi e delle vie respiratorie. La formaldeide, oltre alle proprietà elencate, ha un effetto distruttivo sul sistema nervoso centrale;
• —Il fumo di vaporizzatori crea dipendenza psicologica.

Conseguenze del fumo di sigarette elettroniche

Si è parlato molto della dipendenza da nicotina e sono state fatte molte ricerche su questo argomento. Confrontando una sigaretta elettronica con una classica, vorrei sottolineare la differenza principale: il processo di combustione nella versione classica dell’uso di nicotina.

Cosa c’è di sbagliato nel fumo e nei prodotti della combustione inalati dai fumatori?

I componenti gassosi del fumo di tabacco includono il monossido di carbonio (monossido di carbonio, CO). La sua capacità di combinarsi con l’emoglobina è molto superiore a quella dell’ossigeno. Un livello elevato di CO nel corpo di un fumatore porta all’anemia funzionale.

Anche tra i composti chimici nocivi altamente attivi contenuti nel fumo di sigaretta ci sono acroleina, benzopirene, formaldeide, acido cianidrico, altre tossine e agenti cancerogeni.

Il fumo classico porta a:

• —cancro dei polmoni e delle vie respiratorie. È stato dimostrato che il tabacco è responsabile del 90% dei decessi per cancro ai polmoni;
• —bronchite cronica. Il fumo porta al 75% dei decessi per bronchite ed enfisema;
• —malattie cardiache. I fumatori rappresentano il 25% di tutti i decessi per infarto.

Non esiste un organo che il tabacco non possa influire negativamente: reni e vescica, gonadi e vasi sanguigni, cervello e fegato: gli effetti negativi del fumo si riflettono su ciascun organo.

Lo svapo è meno dannoso?

Il tabacco è stato studiato per oltre 300 anni. Le sigarette elettroniche sono apparse poco meno di due decenni fa. Se hai deciso di studiare quanto meno o più dannosi vapori, sigarette elettroniche o prodotti per il riscaldamento del tabacco sono rispetto alle sigarette normali a breve e lungo termine, allora devi studiare più di una generazione di fumatori di gadget e puri vapers, con nessuna storia di fumo, che di per sé suona mostruoso.

L’emergere ogni giorno di più fatti sugli effetti dannosi delle sigarette elettroniche sulla salute è una ragione sufficiente per la loro regolamentazione legislativa alla pari dei prodotti del tabacco convenzionali. Quindi, come si suol dire, qui i paragoni sono inappropriati.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica le sigarette elettroniche come un sistema elettronico di somministrazione di nicotina e osserva che non ci sono prove conclusive riguardo alla sicurezza e all’efficacia come trattamento per la dipendenza da nicotina e per smettere di fumare. E questo è comprensibile: come si può trattare ciò che causa proprio questa dipendenza da nicotina?

Tutti gli studi sullo svapo come mezzo per combattere la dipendenza da nicotina danno un risultato inequivocabile: la passione per le sigarette elettroniche non fa che aumentare questa dipendenza.

Se intendi smettere di fumare, non è necessario scegliere gadget elettronici per smettere di fumare. Non ti aiuteranno a ridurre il tuo consumo di nicotina, rimarrai intrappolato: o rimani dipendente dalle sigarette elettroniche o, peggio ancora, ti ritroverai nella trappola del doppio fumo.

Quindi, se c’è il desiderio di smettere di fumare e sei sicuro della tua prontezza, è meglio scegliere qualsiasi terapia farmacologica per la dipendenza da nicotina, accompagnata da uno specialista. Solo un tale approccio può fornire una cessazione del fumo indolore, fisicamente e psicologicamente confortevole.

Puoi ottenere assistenza medica consultiva da specialisti esperti in formato a tempo pieno e remoto presso il Centro per la prevenzione e il controllo del consumo di tabacco del Centro nazionale di ricerca per la terapia e la medicina preventiva del Ministero della salute della Russia.