Un bambino sano è un bambino ben nutrito, giusto? I genitori sono sempre felici quando vedono le guance paffute e le cosce paffute del bambino.
Tuttavia, con l’aumento dell’obesità infantile, è meglio pensare a cosa accadrà se si sovralimenta un bambino fin dalla tenera età. Quanto mangia il tuo bambino? Come non sovralimentarlo nel primo anno di vita?
Alimentazione con una formula anti-allattamento al seno
L’American Academy of Pediatrics (AAP) afferma che il modo migliore per impedire al bambino di mangiare troppo è l’allattamento al seno. Il bambino di solito mangia su richiesta e quindi regola la propria dieta.
Allo stesso tempo, durante l’allattamento al seno, la madre non vede quanto mangia il bambino e, quando si allatta dal biberon, lo costringerà a mangiare più spesso.
Pertanto, i bambini allattati al seno raramente soffrono di sovralimentazione.
L’alimentazione artificiale o l’alimentazione mista è tutt’altro che ottimale, poiché è piuttosto difficile calcolare con precisione la quantità di latte artificiale di cui ha bisogno un bambino. Puoi utilizzare il nostro calcolatore nutrizionale per scoprire il suo volume e il contenuto calorico giornaliero.
Inoltre, con una bottiglia, i genitori sono sempre tentati di aggiungere qualcosa di ipercalorico, come cereali di riso o succo di frutta. Questo è estremamente pericoloso non solo a causa di possibili reazioni allergiche, ma anche di sovralimentazione. La base dell’alimentazione del bambino nel primo anno di vita dovrebbe essere il latte materno o miscele speciali. Durante lo svezzamento è preferibile dare frutta fresca piuttosto che succhi.
Come capire che il bambino era sovralimentato?
Se hai un bambino paffuto, niente panico. Le pieghe sui fianchi opposti sono un buon segno: il bambino è pieno e cresce bene. Non indicano obesità o problemi di sovrappeso in futuro.
Per evitare la sovralimentazione:
- Allattalo al seno ove possibile;
- Non forzarti a mangiare. Lascia che il bambino si fermi quando è sazio;
- Non aggiungere nulla di estraneo alla pappa;
- Inizia alimenti complementari con cibi sani e naturali intorno ai 6 mesi di età.
Per evitarli, dovresti attenersi a sane abitudini alimentari come famiglia e instillarle nel tuo bambino.
Cosa causa l’eccesso di cibo in un bambino?
Ci sono due fattori che gli scienziati hanno collegato all’eccesso di cibo nei neonati. Questi includono:
- Depressione materna postpartum. Le donne in questo stato hanno maggiori probabilità di allattare i propri figli. Ciò è dovuto al fatto che non possono far fronte alle grida del bambino in nessun altro modo se non per nutrirlo e addormentarlo. Inoltre, le madri con depressione postpartum hanno maggiori probabilità di essere distratte e dimenticare la loro dieta. In nessun caso non ignorare il tuo stato psico-emotivo dopo il parto, cerca supporto e aiuto da uno psicoterapeuta!
- Difficoltà economiche. È più probabile che le madri single e le famiglie svantaggiate pratichino la sovralimentazione, ad esempio sotto forma di integratori ad alto contenuto calorico al latte artificiale per allungare il latte artificiale o per mantenere il bambino sazio più a lungo.
Quando rivolgersi a un medico
È importante ricordare che i bambini, specialmente nel primo anno di vita, hanno i propri schemi di crescita individuali. Finché il bambino sta ingrassando secondo la sua scala di sviluppo, non c’è motivo di preoccuparsi.
Puoi utilizzare il nostro calcolatore di crescita e sviluppo di 2 anni per verificarlo.
I bambini attraversano diversi scatti di crescita durante il loro primo anno di vita. In ognuno richiedono un’alimentazione aggiuntiva. Assicurati di dire al tuo pediatra se il tuo bambino vomita subito dopo una poppata, chiede costantemente cibo o aumenta improvvisamente di peso rispetto al grafico di crescita. Probabilmente il motivo è la miscela sbagliata.
Sommario
Stranamente, l’abitudine all’eccesso di cibo viene posta dai genitori quando sovralimentano il bambino nel primo anno di vita. Prima il bambino acquisisce abitudini alimentari sane, meno è probabile che affronterà l’obesità da adulto.
Assicurati di tenere traccia dell’altezza, del peso e dello sviluppo del tuo bambino e informa il tuo pediatra se qualcosa va storto.