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Sandro ’86: Creepers, tu che lo pratichi da tempo, ci spieghi in cosa consiste l’MMA?
Creepers: Le MMA sono le Mixed Martial Arts ovvero tradotto Arti marziali miste. Le Mixed Martial Arts consistno in un combattimento in gabbia dove si possono mischiare varie
arti marziali di combattimento.
Quali sono le arti marziali più diffuse nell’MMA?
Le più diffuse sono discipline come il Muay Thai, la lotta libera, la Kick Boxing,il pugilato,il Brasilian Jiujitsu.
Per quale motivo hai scelto di praticare l’MMA?
Ho scelto di praticare l’MMA perché è la disciplina più completa visto che include anche tutte le altre. Mi piace questo tipo di sport perchè comunque non basta conoscere i vari stili di combattimento ma bisogna anche avere la fantasia di usarle i mischiandole tra loro.
Nonostante sia uno sport che può essere definito violento a me piace quando scarico tutta la tensione ed esco dalla palestra rilassato e soddisfatto. Praticare questa disciplina mi fa anche sentire più sicuro, nel caso avessi bisogno di difendermi credo che saprei fare delle mosse che, senza attaccare però mi permetterebbero di proteggermi.
Quale delle discipline racchiuse nell’MMA ti affascina di più?
Sicuramente il Muay Thai perché e la disciplina più adatta a me. Avendo le braccia e le gambe lunghe diciamo che in un certo senso sono avvantaggiato.
Com’è la preparazione atletica? Come si svolgono gli allenamenti?
Venti minuti di riscaldamento, poi la preparazione fisica prevede: pesi, addominali, flessioni e la sbarra. Poi si fa teoria e pratica dove impariamo e perfezioniamo le mosse. L’insegnante fa vedere le mosse e noi a coppie ci esercitiamo.
Non pensi che nelle mani sbagliate possa essere pericoloso questo tipo di insegnamenti?
La maggior parte delle persone che si allena con me penso che lo faccia per arrivare a praticare l’ agonismo, senza altri fini. Io lo faccio perché è uno sport completo, divertente e mi fa sentire bene e più sicuro di me. E comunque su internet c’è già tutto, quindi uno se vuole può imparare tutte le mosse da solo. Anzi, i contesti di insegnamento come quello che frequento io sono sicuri proprio perché l’allenatore lo vede subito se uno è un esagitato.