Un commento choc su Facebook, che minaccia altri attentati simili a quello di qualche giorno fa nel milanese – quando un senegalese con cittadinanza italiana ha dirottato un bus con 51 bambini dandogli fuoco – è stato scritto da un richiedente asilo di Jesolo: «Non avete ancora visto niente ma la cosa peggiore sta per venire. Aspettare e vedere», ha scritto il profugo nel commento. Parole che hanno fatto subito scattare una perquisizione della Digos nei suoi confronti.
La perquisizione è stata eseguita su disposizione del procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi, che coordina i pm antiterrorismo. Al centro delle verifiche, in particolare, il fatto che il migrante possa avere o meno contatti con gruppi radicali.
Al momento l’uomo non è stato indagato in attesa della conclusione degli accertamenti ma non viene escluso che possa perdere lo status di richiedente asilo: è infatti ospite da un anno, insieme ad un centinaio di persone, nella struttura che la Croce Rossa ha attivato a Jesolo.