It (romanzo) voto 10/10

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It è un romanzo horror scritto da Stephen King e pubblicato nel 1986. In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricomincia a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla. E l’incubo ricomincia.Per prima cosa mi sento in dovere di precisare a  mio avviso  di un grandissimo capolavoro, In questo titolo forse, la chiave per la grandissima riuscita di tutto ciò, è stata l’essere assai prolisso si Stephen King e questa è la mia prima convinzione, perché è riuscito tramite l’esposizione di tutti i possibili dettagli a creare immagini vivide nella mia mente, permettendomi di immedesimarmi in maniera ottimale nelle varie vicende. Non bisogna dimenticare i nostri protagonisti, anch’essi perfettamente descritti e con dei caratteri e dei comportamenti che a mio avviso è difficile non amare.L’altro fattore che a mio avviso ha determinato il grande successo di It, sono i temi trattati che sono i più disparati e vanno dal tema adolescenziale con tutte le relative diramazioni, l’amicizia, l’amore, la visione del mondo adulto da parte dei ragazzini, la maturazione e così via…e tutti ciò da a questo libro un buon peso per quanto riguarda anche i contenuti. La cosa che però più mi ha colpito è il “Club dei Perdenti”, ovvero il gruppo di ragazzini protagonisti del libro, che mostra moltissime facce di possibili problemi che vanno a crearsi nell’età adolescenziale e che molto spesso sono motivo di bullismo nella nostra società. Ogni ragazzino ha i propri difetti, che non sto ad elencare visto che andrei sicuramente a semplificare troppo il tutto senza rendere pienamente giustizia ad essi, ma sono accomunati tutti da una cosa. Sono perseguitati dai bulli, e poi si scoprirà che tutti hanno visto almeno una volta It. Che dire di It, in poche parole è difficile da delineare esattamente ciò che è It…forse addirittura non è possibile. It è ovunque, persino dentro tutti noi.It è la paura e tutte le nostre debolezze S. King è riuscito a creare un gran lavoro che è incalzante, riesce a lasciarti estremamente teso in alcune situazioni ma che risulta essere tutt’altro che scontato e banale. Ma “It” non è, non può essere solo, un romanzo horror: giacché King non è uno scrittore dell’horror in senso stretto, ma egli è invece, come ormai ampiamente assodato anche dalla critica più severa, un osservatore attento di un’epoca della vita che egli considera la migliore del corso dell’umana esperienza, quella più tenera e delicata, più magica e poetica, più sensibile e delicata, più fine, più tenera, più emotiva: l’età della primissima adolescenza. Guarda caso, è l’età anche più impressionabile dell’umana esistenza, e perciò l’età in cui la curiosità è particolarmente pungente, la fantasia fervida, la voglia di sapere, di conoscere, di vedere oltre le apparenze, sono fortissime, tenaci, in un’ottica non più infantile ma non ancora freddamente razionale, tipica dell’età adulta,Quindi che dire, spero che decidiate di affrontare questa lettura senza lasciarvi spaventare dalla mole dell’opera perché è veramente un peccato non leggere un libro del genere, che alla conclusione lascia un vuoto e un senso di perdita veramente grande

 

It (romanzo) voto 10/10ultima modifica: 2018-05-07T12:05:24+02:00da vincenzo1982_2009