Incubo e un romanzo del regista cinematografico Wes Craven pubblicato nel 1999 scomparso nel 2015. La storia riguarda alcuni esperimenti condotti presso basi USA. Esperimenti su armi micidiali ed altri esperimenti genetici che via via diverranno la parte centrale del romanzo . Lo scienziato Peter Jance lavora con accanimento ad un arma micidiale . Ma un male incurabile minaccia di ucciderlo prima che possa apportare le ultime modifiche su la sua terrificante arma .Cosi accetta l’inquietante proposta dell’amico e collega Freddy Wolfe ,che in segreto sperimenta trapianti genetici e clonazioni clonare il suo amico è sconfingere la morte . L’operazione avviene con successo visto che la cavia per la clonazione e identica allo scienziato ma quando la scienza crede di imbrigliare la natura ecco che qualcosa di imprevedibile scatta nella mente del dottor Peter Jance.
L’autore, ha mio avviso creatore di film cult come Nigthmare” e “Scream è riuscito con grande bravura anche nell’intento di cimentarsi come scrittore riuscendo a scrivere un thriller originale, facendo divertire il lettore la cosa migliore di incubo è proprio questa le pause sono poche, incubo può essere definito un thriller con molta azione tra inseguimenti e colpi di scena.

A Whalsay, una piccola isola delle Shetland, nel mare del nord, in cui si alternano lunghi mesi di buio e mesi in cui il sole splende anche a mezzanotte, vive una comunità chiusa e gelosa dei propri segreti. Quando una giovane archeologa, nel corso di uno scavo, rinviene dei resti umani, gli abitanti sono sconvolti: si tratta di reperti antichi (è tutto il romanzo ruota attraverso e si collega a questi reperti antichi). O della prova di un crimine più recente? Poco tempo dopo il ritrovamento, nel cuore della notte, un’anziana signora viene uccisa in casa sua. A indagare sul caso è l’ispettore Jimmy Perez già presente nei casi: due cadaveri un solo indizio, la maledizione del corvo nero. Sembra di trovarsi davanti un ottimo romanzo almeno all’inizio ma il problema più evidente è che l’autrice fa appisolare il lettore e farlo aspettare troppo affinchè succeda qualcosa senza colpi di scena o qualcosa che risvegli la sua attenzione. Nel romanzo la cosa che più risalta è quella degli abitanti dell’isola dove le persone sanno tutto di tutti e vivono con gelosie nascoste e invidia . In parole povere e la vita quotidiana dei personaggi dove si parla di chi gli sta vicino di questo e di quello del parto della cognata e la vita della suocera per buona parte del libro. Qualcosa di buono c’ è ma solo dopo il  diciottesimo capitolo . Non vi posso vi svelare il nome altrimenti vi rovino i pochi capitoli buoni presenti nel libro ma un altro personaggio muore e finalmente l’autrice riesce a coinvolgere il lettore almeno per qualche altro capitolo per abbassare il ritmo verso il finale. Non un grande romanzo qualcosa che sta tra un giallo e un qualcosa che si avvicini ad un thriller con il contagocce. Se proprio dovete leggere qualcosa di Ann Cleeves vi consiglio la maledizione del corvo nero dove qui trovate la mia recensione .

Inizia un nuovo anno sulle isole scozzesi Shetland e comincia nel peggiore dei modi. Una ragazza di sedici anni Catherine Ross viene ritrovata senza vita nella neve dalla pittrice Fran Hunter prima che i corvi consumino il loro banchetto .Chi può aver ucciso e strangolata la giovane Catherine Ross ? Ragazza con un carattere molto forte, poco integrata nella sua scuola forse è stato Magnus Tait , l’ultima persona ad averla vista in vita un anziano signore isolato da tutti, già fermato dalla polizia otto anni prima colpevole secondo la comunità del posto, è accusato senza prove per un altra ragazza scomparsa di nome Catriona .In questo romanzo l’autrice Ann Clevens da il meglio di sé per descrivere una comunità dove nulla è come sembra…. dove a differenza di due cadaveri un solo indizio della stessa autrice (già letto e di cui trovate la recensione) riesce in pieno a costruire un thriller dai risvolti psicologici dove la storia di Catherine Ross si lega all’altra ragazza Catriona scomparsa precedentemente chi può aver ucciso le due ragazze si tratta dello stesso assassino a distanza di molti anni o sono due casi diversi? non lo scoprirete fino alla fine ,qui sta la bravura dell’autrice che riesce grazie alla prosa scorrevole è mai banale di appassionare il lettore fino alla fine.