Vendite ancora in calo per i quotidiani italiani

Il declino che sta vivendo l’editoria da anni a questa parte non accenna a fermarsi. Il calo delle vendite continua ad essere una caratteristica del nostro paese, così come evidenziato dagli ultimi dati dell’osservatorio AGCOM.

I numeri sulle vendite

edicola-riviste-giornali-630x330[1]Nel corso del 2023 le vendite medie dei quotidiani italiani si sono attestate a 1,41 milioni di copie. Si tratta di un numero inferiore del 8,8% rispetto allo scorso anno. Ad essere ancora più inquietante e però è il confronto rispetto alle vendite del 2019: il bilancio segna infatti -32,8%. Praticamente un lettore su tre non compra più il quotidiano, ed è questo uno dei motivi per cui 2700 edicole hanno chiuso negli ultimi 4 anni.

Analizzando i dati dell’autorità di garanzia per le comunicazioni emerge che le vendite sono calate in questi ultimi quattro anni in modo pressoché equivalente tra testate nazionali e locali. Dell’ultimo anno invece la riduzione è stata leggermente maggiore per i quotidiani locali rispetto a quelli nazionali (9,2% contro 8,4%).

Giù il cartaceo ma non decolla il digitale

Il crollo verticale riguarda soprattutto il quotidiano in formato cartaceo. Le vendite in questo formato si sono ridotte nell’ultimo anno del 10%. Mentre rispetto al 2019 in tale stato del 37,2%.
Tuttavia se Sparta piange, Atene non ride, visto che il formato digitale continua a non decollare. Su base annua infatti il numero di vendite in questo formato non è cambiato granché, e rispetto al 2019 la crescita è stata appena del 13,3%.
In termini assoluti il quotidiano cartaceo vende ancora sei volte di più rispetto a quello in formato digitale.

La concentrazione digitale

Un fenomeno interessante riguarda la concentrazione delle copie vendute in formato digitale, che è molto più alta rispetto a quella del corrispondente cartaceo. Le maggiori cinque testate italiane (Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24Ore, Il Fatto quotidiano e La Stampa) infatti rappresentano il 60,4% delle copie digitali vendute ogni giorno, mentre la concentrazione di quelle stesse testate nel formato cartaceo è pari al 33,6%.

Il podio delle vendite

Per quanto riguarda le testate a maggiore diffusione, il podio è invariato rispetto allo scorso anno. Il leader delle vendite è il Corriere della Sera con 64,7 milioni di copie, che da solo fa meglio delle altre due maggiori testate generaliste (La Repubblica e La Stampa, 63,1 milioni). Dopo il Corriere della Sera e Repubblica, il terzo Maggiore quotidiano diffusione nazionale è La Gazzetta dello Sport.

Vendite ancora in calo per i quotidiani italianiultima modifica: 2024-05-17T10:39:05+02:00da nonsparei

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