io me medesima...

Don't be afraid that your life will end, be afraid that it will never begin

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

 

« La favola...

Pallina impazzita...

Post n°213 pubblicato il 09 Gennaio 2012 da zid75

Succede che a volte succedono cose che ti colgono impreparata.. e non sai affrontarle.. ti senti come se fossi una pallina impazzita all'interno di una sfera di cristallo.. rotoli.. sbatti.. sei tramortita per un pò.. ma la sfera continua a girare e non ti fermi mai.. a volte ti senti in aria.. poi quando cadi il tonfo è ancora più forte...

Prima di Natale è morta mia nonna... e la gente può dirti che era anziana, che ha fatto una bella morte, che doveva succedere.. io ricordo solo quando ero passata a salutarla al volo due giorni prima, mentre ero in zona per lavoro.. ricordo che mi ha guardato, mi teneva la mano, si è illuminata dicendomi quanto ero bella e mi ha detto la solita frase, quella che l'accompagnava da anni: "non posso morire senza essere venuta al tuo matrimonio, ho fatto la festa a tutti.. devo farla anche a te.. " ed io ridendo e tagliando corto " tranquilla, te l'ho detto, quando festeggiamo i tuoi 100 anni festeggiamo anche il battesimo di mio figlio.. ci sto lavorando.. comunque ne parliamo a Natale che ora devo scappare.. "..

Questo ricordo.. è morta mia nonna e si è rotto il mio equilibrio.. ed a Natale non abbiamo potuto parlarne..

E' stato un Natale non Natale.. un Natale in cui solo mio nipote cosi piccolo e alla scoperta della vita ci ha permesso di ridere.. e di ricordare che il Natale è una festa da celebrare.. è stato un Natale non Natale in cui sono stata sola.. e ho reagito come ho potuto..

Mi sono praticamente ubriacata la vigilia, la mia prima vigilia da sola.. senza il cenone classico.. senza la mia famiglia a fianco.. ho bevuto tanto, per una che come me beve poco.. ricordo un sacco di persone sconosciute offrirmi da bere.. un sacco di "nuovi amici" che mi abbracciavano.. ricordo di essermi sentita sola.. ricordo ad un certo punto di essermi seduta in un angolo della piazza, a terra, appoggiata ad una transenna, e di avere pianto.. senza farmi vedere.. e prima di ri-indossare la maschera.. perchè forse l'alcol non era stato cosi tanto, non era stato abbastanza da non capire che la mia maschera era li, a portata di mano..

Ricordo la cena dal mio migliore amico.. tanta gente arrivare.. tra tutti anche lui..il mio "amico di letto", se così si può dire.. ricordo di aver pensato che non volevo rimanere sola e di aver pilotato la serata in modo tale da non esserlo.. e lui in questo non mi ha deluso.. alle 2 ho salutato gli amici, alle 2 un quarto la telefonata e lui che era già sotto casa mia.. ricordo di aver finto, per la prima volta, almeno con lui.. ero felice, perchè mi sono sentita voluta e con un potere incredibile quella sera.. avevo preso io quello che volevo per una volta, ma io non c'ero.. non al 100%.. ricordo le lunghe chiacchiere dopo, avevo freddo li, ma non volevo muovermi per non interrompere l'incantesimo, ero serena e rilassata.. lui mi ha guardato e mi ha detto "sei bella".. mi sono imbarazzata.. "si, e per la prima volta stasera di vedo rilassata, serena... " .. era vero.. per la prima volta quella sera non ero sola..

Ricordo il giorno di Natale.. il breve pranzo con i miei.. e poi il pomeriggio in ufficio.. si, proprio in ufficio.. perchè almeno li qualcosa da fare avevo..

Ricordo la partenza per le ferie..così tanto desiderate, ma in quel momento non più volute.. non volevo separarmi da lui, che era l'unico che mi aveva dato un pò di calore, che mi aveva fatto sentire un pò meno sola.. non volevo trovarmi cosi tanti giorni tra gente estranea.. con cui dover per forza essere simpatica....

Fortunatamente le ferie sono andate bene.. ricordo il mio nuovo piccolo amico.. un fratellino per me.. con cui il rapporto è mano a mano cresciuto, fatto di tante risate, divertimento, leggerezza.. nessun coinvolgimento, ne fisico ne mentale, solo tanta leggerezza che era quello di cui avevo bisogno.. mi sono sentita bene..

Ricordo la sera di capodanno, la mezzanotte italiana.. le foto degli amici che arrivavano, e tra queste quella che era stata un pugno allo stomaco.. "lui" e la mia amica che si baciavano...nessuna gelosia per lei, ma la sensazione di essere nel posto sbagliato.. tra sconosciuti.. mentre forse in Italia sarei stata meno sola.. ricordo di aver risposto di getto e di aver mandato un sms che fortunatamente non è mai arrivato a destinazione.. un grido di aiuto forse..

Ricordo di avere avuto tante occasioni in ferie.. uomini che ci provavano, chi più chi meno seriamente... ma ricordo che se da un lato la cosa mi lusingava, dall'altro mi imbarazzava..e vedere quelle donne che si svendevano o addirittura pagavano per una prestazione, mi metteva una tristezza assurda.. ricordo di aver ballato ogni notte più sfrenata, di aver bevuto ogni notte uno o due bicchieri in più, di essermi lasciata andare ogni sera di più.. ma mai del tutto..

Ricordo di averci quasi provato una sera con il mio nuovo amico.. ma ricordo il suo fare a finta di niente.. il suo andare oltre.. il suo cercare di uscire da una situazione complicata.. il suo non volermi ferire, mentre io avrei voluto ferire lui.. solo perchè non mi voleva.. anche se sapevo che era giusto così, perchè forse per prima cosa avrei dovuto chiedermi se ero io a volerlo.. ma dovevo essere io a decidere, non lui..

Come dicevo? ho reagito come ho potuto.. che caos...

La vacanza è finita.. sono rientrata..alla fine più serena direi, anche se un pò malaticcia..

Ricordo di aver chiamato mia nonna per salutarla.. dandomi della stupida dopo aver fatto il numero...

Ricordo di aver fatto le mie solite cazzate.. quelle che faccio quando sono così.. piazza pulita di chi mi sta attorno e che non mi da quello che voglio..

Ricordo di essere andata a fare il mio primo turno di volontariato.. venerdì..

Ricordo il nome di ogni singola persona che ho soccorso.. o meglio, che hanno soccorso i miei colleghi mentre io guardavo.. ricordo lo sguardo dei parenti, sollevati nel vedermi (vedere me?..).. ricordo quella signora con quell'occhio tumefatto, assolutamente confusa, che mi ha stretto improvvisamente la mano e mi ha detto un semplice "grazie", guardandomi negli occhi.. ricordo quel ragazzo, che mentre si fumava una sigaretta mi ha guardato e mi ha detto "io sto male, secondo te ne uscirò? una volta ero bello.. tu mi trovi bello?" ricordo quella signora che guardando il marito mi diceva "Sa, siamo insieme da 45 anni.. non riesco a pensare che sta soffrendo e ora che non parla non capisco che cosa mi vuole dire.. ma non voglio che abbia dolori.. sbaglio a chiamarvi?"

Ricordo ogni singolo momento.. il senso di impotenza, l'euforia di aver fatto una cosa giusta.. l'imbarazzo..

Non so se a loro ho dato una mano.. a me sicuramente si..

E' stato il primo momento in 20 gg in cui mi sono sentita serena...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: zid75
Data di creazione: 11/03/2007
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

chris1969MarcusMarcoamoon_rha_gaiokrull3650cmcediliziagirasoli1967notedamoreWIDE_REDwhite.pawntrasgressivo.tnunamamma1manonstanottefrj69Iris_blunottedersawer
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963