A GOOD_GRIEF

Eppure sei vicina a me, non chiedermi perchè........

Ultimamente mi sto un po' lasciando andare. Dò il massimo solo al lavoro e questo non va bene.

Lo so.

Mi chiedo dov'è finito il mio (dannato) bisogno del voler tenere tutto sotto controllo.

Non faccio abbastanza per me stessa, da settimane, ormai. Mangio male, non trovo tempo per correre nemmeno dieci minuti. Ho problemi a digerire.

E fondamentalmente mi sono arresa.

Ho deciso di non scegliere più dove andare. Nè cosa volere. Prenderò ciò che capita perchè al momento non ho voglia di lottare contro il destino.

Alle volte, immobile, è una parola che ha valenza positiva. Perchè di preoccupazioni ne hia già così tante, che proprio non hai forze per metterti ad elaborare grandi decioni o progettare grandi cambiamenti.

Penso che arrendersi, in certi momenti, è il gran cambiamento.

E se domani...

Sono giorni strani. Frenetici. Apparentemente noiosi come sempre. Ma in realtà ricchi di piccole scoperte e minuscole conferme personali.

Non sto granchè bene e non so quando passerà. Parlo del corpo. La mente è al lavoro come sempre. Alla ricerca di risposte e gesti che non facciano troppo male.

Mi manca il calore di un pomeriggio con un'amica. Un tè, chiacchiere, qualche abbraccio per ritemprarsi.

Mi mancano i nonni. Sapere di stare tutti insieme dinanzi un grande tavolo, ogni tanto.

Mi manca una casa tutta mia dove sapere di poter rientrare e trovare le cose che io ho scelto, le pareti che io ho dipinto. I profumi che qualcun altro ha prodotto. Per me.

Sono passata di qua, forse per trovare un briciolo di calore.

Nostalgicamente chiedo venia per questo post sconclusionato...

A domani.

E' una vita che ti aspetto........

C'è stato un momento in cui ho pensato che tutti i sogni si avverano, prima o poi. Che esiste un uomo ch'è perfettamente amalgamato con te, te e nessun'altra. Poi ho cominciato ad avere sempre meno forza di crederci.

Infine ho capito che noi trentenni siamo sfigati. Siamo nati in una decade che corre troppo veloce. Ci si barrica dietro stereotipi e si finisce per credere che un amore è vero, o meno, se corrisponde allo stereotipo da ostentare...o no.

La verità è che Fabio Volo ha scritto ciò che ho capito da sola nelle ultime settimane. Nulla di nuovo.

Ci sono miliardi di persone al mondo. Si cresce con una convinzione idilliaca riguardo al vero amore. Quello che, secondo tradizione, dovrebbe essere devozione, totalità, purezza, fedeltà. Poichè solo queste cose, lo rendono un amore felice.

Cazzate.

La verità è che si aspetta una vita qualcosa che non esiste. Non esiste come lo avevamo idealizzato, sognato, temuto ed atteso.

Vedo sempre più coppie che si scelgono presi da una cotta. E poi finiscono per sposarsi o far figli con altri.

Qualcosa vorrà pur dire.

Io invece con questo posto molto ermetico e poco frivolo, voglio dire solo due cose.

Sono diventata donna.

E...sufficientemente donna con la D maiuscola da ammettere che certe persone, lasciano orme indelebili nella nostra esistenza.

Che lo si voglia o no.

I'm back.

Buona giornata.

Ehpporcocazzzo !

Proprio ora che mi stavo amalgamando, finalmente, dopo anni...a questo posticino.

Proprio ora che mi piace..[va] l'idea di tornarci ogni pomeriggio a sbirciare i commenti dei miei amici fedeli...

Proprio ora che ho trovato un blog_style linguistico (cioè ho sempre qualcosa da dire qui dentro ma in maniera differente dal passato)

MI SI E' SCASSATO IL PC, prima e...la connessione, dopo!

Volevo solo dirlo...

Spero di tornare già ad inizio settimana.

Un baciottolo stritoloso e "mancante"

Jen

Cos'è normale? ...Come la felicità...

Ovviamente in giro (dentro e fuori la Community) è un tripudio di buoni propositi, buone intenzioni, e di da domani....

Io non ne ho nemmeno uno, di proposito. Se non continuare ad aver cura di me e...provare a far si che il lavoro resti lavoro e che chiusa la porta di casa, non me ne ricordi più. Ma questi sono propositi che faccio un giorno si ed uno no, tutto l'anno.

Piuttosto il punto è un atro.

Mi sento ferma.

Guardo le foto delle amiche di scuola e mi rendo conto che sono l'unica che NON

- ha fatto un master all'estero di più di 3 settimane

- ha ancora visitato gli States nè ha fatto vacanze invernali a Sharm, nè tantomeno sciato mai

- ha fatto un capodanno figo da almeno 5 anni

- ha convissuto per periodi fissi

-  ha ancora fatto figli

- ha avuto un solo fidanzato decente da esibire negli ultimi (per esser clementi) 4 anni

- nè tantomeno ha uno stipendio umano da potersi permettere di arrivare, per sei mesi di fila, a fine mese senza la cinghia strabucata. A furia di tirarla.

Ok ho la salute. E allora?

Mi autocorreggo. Oltre a sentirmi ferma, mi sento pure fottutamente incazzata e stufa di sentirmi sfigata. Si. Sfigata.

Perchè oltretutto sono pure l'unica a non pesare 40 kg.

Ecco.

E non venitemi a dire che non sono i master nè i chili da anoressica a rendere una persona speciale. E nemmeno non provateci a dire che sono in gamba perchè tanto lo fate per affetto.

Stasera sono acida. Perchè a questa vita io non mi ci raccapezzo.

So ' stufa di dover sempre fare fatica doppia per ogni cosa, per ottenere, quando mi va bene, il minimo sindacale. E sono doppiamente stufa di vedere che molti non si faticano nulla ed ottengono il massimo.

Crudelia_Jen