Creato da digirita70 il 04/02/2009

Di tutto un pò

Musica, parole e colori... un viaggio alla scoperta della mia vita.

 

QUESTO MOMENTO UN PO' COSI'....

Post n°184 pubblicato il 18 Febbraio 2010 da digirita70

 

Io in questo momento sto a terra.

Lavorativamente parlando, direi...il lato sentimental-amoroso che è un disastro quindi non tocchiamolo proprio

     Sto in sto ufficio da anno e mezzo, regolarmente assunta, ringraziando la buona sorte, sbattuta quì da sola, lasciata un pò in balia degli eventi... diciamo.

     Ora, magicamente, la ditta inizia a chiedersi perchè ci sono delle cose che nn vanno bene e altre che nn vanno proprio..e si sente solo urlare, imprecare, che quì vige il "totalitarismo", che sono una disordinata e che non capisco niente... come è accaduto più volte, anche davanti a clienti...!!! E magari di rimbalzo da gente che conosco, ho sentito anche chiacchiere stupide e gratuite girate sul mio conto, la confidenza ha sempre fatto il mal costume, lo so, ma a tutto c'è un limite, alla prossima chiacchiera fuori luogo che sento, sulle mie condotte morali, non faccio nulla di male tengo a precisare, vivo come una donna libera alla quale piace divertirsi, è un peccato vivere o mi devo fare monaca di clausura? Faccio scoppiare la guerra civile!!!

     Ho sempre ammesso di non essere l'impiegata dell'anno, di avere la lingua lunga,  rispondo a tutti...l'ho sempre fatto e lo farò, è capitato che io mi sia persa delle cose per strada e che il mio ufficio sia in disordine per via di pratiche accumulate che non so se eliminare o meno, visto che quando chiedo tutti corrono e vanno di fretta.. io le lascio sul tavolo, alcune volte arriva il capo con la luna di traverso e scoppia il casino...meglio sorvolare i particolari.

     Ora mi chiedo, lavoro da una vita, al mattino quando arrivavo in ufficio, ero assunta part-time alle case di riposo, avevo un piano di lavoro, l'archivio, le relazioni sociali, le cartelle cliniche e via discorrendo... o quando facevo la cassiera al supermercato sapevo quali erano i miei compiti, quì no...come arrivi ti fai il segno di croce e ti metti a lavorare..sperando ke la mattinata si concluda senza inghippi....ma è giusto lavorare in queste condizioni? 

     Se le cose vanno bene è merito loro, se le cose vanno male o ci sono degli errori, anche lievi la colpa è sempre mia...

    Poi quando arriva la busta paga, lì si tocca il fondo..allora che le segno a fare rigorosamente tutte le ore lavorate e se poi lo stipendio si calcola a forfait?... Per i contributi ok, la pensione è importante, ma vedere che ti spetterebbe una cifra e poi te ne viene corrisposta un'altra, fa arrovellare le budella,mi ci è venuta la gastrite...poi se provi a parlare, mi si risponde in manira arrogante "...se ti piace bene...altrimenti la porta la vedi, sta lì, puoi uscire quando vuoi... tanto tu nn capisci niente". Bonjour finesse!!!! Buona la prima!!!

Come sto?

     Sto come una che si sente fallita, che a quanto pare nn ha mai fatto mai nulla di giusto, che ha l'angoscia per venire qua al mattino.Che si sente dire che non capisce niente, che se ne sta convincendo .Che sa che ha colpe, che potrebbe fare meglio, ma che nn pensava di essere così scarsa.  Mi faccio un'inizione di autostima tutti i giorni!!!

    Che la domenica sera ha l'angoscia per il lunedì e chi mi sta vicino si sta scocciando di vedermi piangere e lamentarsi.

     Che si sente una caccola calpestata. Che si chiede cosa lavora a fare in queste condizioni.. Che solo a pensare che potrebbe restare senza lavoro resta senza aria nei polmoni..come faccio per vivere..mica ho il marito miliardario o il padre nababbo e poi  diciamolo sinceramente un'impiegata a 40 anni quale pazzo la assume, che è fuori da ogni sgravio fiscale e contributivo previsto dalla legge: Penso prorio nessuno.

Mi sento buona a niente. Ho paura.

Non voglio fare la vittima, ma me la sto vivendo proprio male...Rita

 
 
 

CHE COSA SI MANGIA OGGI?.... BIGAZZI HA UN IDEA?

Post n°183 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da digirita70

    Una delle mie grandi passioni, che ho sempre convidiso con mio fratello è l'amore per gli animali, soprattutto per i gatti, meglio se neri. Mi direte portano sfiga...e i gusti son gusti!!! E poi più sfigata di così....!!!!!!

    Ne ho, da pochi mesi, uno splendido un trovatello, che qualcuno aveva barbaramente chiuso in un sacco della spazzatura e gettato in un cassonetto, salvato allo stremo delle forze da Memy, tutto nero di nome Mario, insolito per una bestiola,li chiamano Fufi, Trottolino, Cipo, Piumina...ecc, ma se pensate a come volevo chiamarlo io.... gli è andata di lusso!!!!

     L'altro giorno su La Repubblica, ho notato una notizia... a dir poco sconcertante..
    Alla Prova del cuoco, programma di Rai 2, Beppe Bigazzi ha suggerito come si cucinano i gatti!

   Da Bigazzi mi aspetto di tutto, anche questo, ma quì si è toccato proprio il fondo della stupidità.

  Non ho visto la trasmissione, ma so che lui di solito parla spesso di quello che si cucinava una volta, perchè diciamolo, una volta si cucinavano anche i gatti, in tempo di guerra o quando non c'era da mangiare.( Purtroppo in alcuni posti lo fanno ancora )

   Nonostante, la conduttrice gli lanciasse occhiatacce da paura, per fargli capire di tacere, lui imperterrito continuava ad elargire ricette succulente a base di carne di felino...


   Però non c'era bisogno di ricordare, che il gatto va tenuto in ammollo per 3 giorni, per far sì che la sua carne venga tenera, anche perchè non vorrei che a qualcuno venga voglia di provare!


   Ora tutte le associazioni ambientaliste gli si sono scagliate contro..e mi pare giusto, ricordando che il gatto, dal 1991 è un animale protetto e considerato di affezione.
   Ma ciò non toglie che purtroppo spesso questa legge venga dimenticata, ed animali da compagnia vengono barbaramente trucidati.

  Su Sky vedo spesso il programma Animal cops, un team di veterinari, paramedici e poliziotti vanno in salvataggio di animali soprattutto cani e gatti, in pericolo, che vanno dal gatto in un tombino, a 50 cani tenuti in appartamento in maniera orrenda.


  Ora per punire Bigazzi, perchè non gli fanno fare servizio civile in alcuni canili?

  Mi sa che a BEPPE antipatico, stupido ed ignorante com'è neanche il servizio al canile gli fanno fare !!!

    Meno male ke,mio padre che non sopporta il mio gattone,non ha sentito la notizia così gli sia balenata l'idea di farlo al forno con le patate o in umido....non lo farebbe mai..ma...meglio non rischiare.

                      FORZA MARIO the cat SEI TUTTI NOI...

                                           KISS RITA

 

 
 
 

BUON SAN VALENTINO...A MODO MIO :))

Post n°182 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da digirita70

     San Valentino….avrei voluto evitare un post su questa giornata, soprattutto visto l’ultimo periodo che sentimentalmente non è stato da incorniciare. Ma il mio animo romanticamente cinico non può esimersi dal raccontare ciò che in questi mesi ho visto e sentito, quello che ho vissuto e che ho capito degli uomini e delle donne che, loro malgrado, amano.
Quindi spero perdonerete la mia vena sarcastica certa che comprenderete quanto io sia vicina alla realtà dei fatti...


A quelli che…

Non sei tu.. sono io (e io che pensavo ci fosse stato uno scambio di persona)

Sei speciale meriti di più (tipo? Merito di non essere presa per il culo?)

Ti farei solo del male per questo ti lascio (ah bhè grazie, invece di un tir hai usato un autobus per investirmi, che carino!!)

Non possiamo essere solo amici? (certo, però adesso rivestiamoci…)

Vorrei amarti ma sono bloccato (potrei bloccarti io, si ma in un loculo di

 cemento armato, ke devono chiamare Copperfield per farti uscire!!!)

Sei la persona giusta nel momento sbagliato (la mia preferita, e dimmi Caro nella tua agenda esattamente quando inizia il momento giusto? Così magari vado dal parrucchiere e mi faccio carina)

Sai ho ancora in mente la mia ex (ma non l’avevi lasciata tu otto anni fa perché ormai eri inaridito, oltre al fatto che volevi scoparti la tua collega???)

Ho bisogno della mia libertà (strano non mi sembrava di aver tirato fuori le manette ultimamente)

Non voglio rinunciare alle mie amicizie (…non mi risulta di averti chiesto di vivere in un eremo)

Non posso vivere questa storia alla luce del sole (...si ma io mica volevo avere una storia con un pipistrello!!!)

…Ecco, a tutti coloro che si ritrovano almeno in una di queste frasi auguro di innamorarsi, totalmente e perdutamente, come è successo a me lo scorso Agosto, di provare quel fastidioso nodo allo stomaco per una telefonata che non arriva, di essere gelosi anche delle sue magliette, di sognare un abbraccio o un bacio, di rodersi nel tentativo di comprendere atteggiamenti e parole, di chiedersi in continuazione se si è all’altezza, se vi ama e se vi pensa. Di provare il sacrosanto terrore di perdere l'oggetto dei desideri, di capire cosa si prova a vivere per una persona desiderando solo di renderla felice, di sciogliersi per un semplice sguardo, di sorridere per una parola e di piangere per un’altra.

     Auguro di vivere l’Amore che ribalta l’animo e la vita, che ti stende, che ti fa fare progetti e voli , che rende liberi di elevarsi e precipitare, felici di farsi del male nella delizia dell’attesa.


                                               Buon San Valentino Rita

 
 
 

TOCCARE IL CIELO CON UN DITO....E' FACILE QUANDO IL CIELO E' COSI' BASSO

Post n°181 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da digirita70

Quello che mi ha sempre contraddistinto è un’innata razionalità. E’ una dote che mi appartiene, qualsiasi cosa mi accada, indipendentemente da quanto il cuore possa battere io so sempre cosa posso aspettarmi. Sono nata disillusa, sapendo sempre cosa potevo pretendere da me stessa. Ogni traguardo è stato sempre merito mio e quelli mancati sempre per mia colpa.

Per me è facile toccare con un dito il cielo. Questo cielo è basso, raggiungibile, nulla di straordinario. Sono una donna - anche se mi sento una bambina – che si accontenta perché sa a cosa può aspirare, conosce benissimo tutti i confini e sa quando non può pretendere più di quanto già ha avuto. Ed io il mio cielo l’ho già toccato, oltre non si può andare, c’è una fitta grata che ho costruito io, anche se per un po’ ho creduto che fossero stati altri a costruirla, ho pensato che oltre non sarei potuta andare per decisione altrui, per scelte di vita altrui. Invece no. Sono io con il mio passato ed il mio presente ad avere costruito questa grata, sono io che non posso aspirare a nulla perché con una come me non ci si può stare e non servono le parole di chi mi dice che io posso essere amata. Si è vero, posso essere amata, mentendo spudoratamente, trovando un uomo ingenuo a cui possa mostrarmi come mi vuole. Non ne sarei capace. Non sarei capace di mentire così perché ho mentito troppo nella mia vita, non sarei capace di amare così perché per amare ho bisogno di essere libera di essere me stessa. E allora i confini sono presto definiti. L’unica mia libertà è amare. L’unico mio limite è sapere di non poter essere amata. Mi sono già adattata, c’è stato un momento in cui la mia anima si ribellava a questa situazione, un momento in cui ogni fibra del mio corpo era straziata. Poi mi sono abituata alla sensazione, mi sono abituata alle lacrime, mi sono abituata alle gambe tremanti di un incontro inaspettato, mi sono abituata ed il percorso non è stato facile, ma alla fine sono arrivata. Non significa che non soffro più, significa che ho imparato a soffrire fra due parentesi ben definite, ho imparato a concedere spazio alla sofferenza, a dedicargli un po’ di tempo, ho imparato a piangere e soprattutto a smettere di farlo.

Riflettendo su quello che sento adesso mi viene in mente tutto il mio percorso di vita. Fin da bambina sono cresciuta cercando di fare tutto quello che facevano i maschi, mio padre mi considera un maschio mancato e si capacita del contrario solo quando mi vede in gonna e tacchi a spillo. Ho vissuto pensando di voler far carriera, di non volere una famiglia, di voler essere autonoma, di volermi realizzare. Ho sempre visto in maniera strana le donne che stavano a casa ad accudire la famiglia, pensavo che non avrei potuto vivere così. Adesso devo ammettere che invece in tutti questi anni ho solo cercato qualcuno che mi prendesse per mano, un uomo che si occupasse di me e a cui affidarmi. Gli avrei dato tutto in cambio della sicurezza. Addio al mio femminismo palesato. Alla fine non cambierà nulla nella mia vita, avrò solo il rimpianto di non aver cercato questo uomo e di non aver vissuto in modo tale da incontrarlo un giorno. Continuerò come ho sempre vissuto, continuerò con questa farsa del “devo farcela da sola” perché adesso mai come prima ho realizzato che non ci sarà mai nessuno. Quindi mi pare proprio il caso di farsene una ragione adesso. Il mio cielo è alto appena più di me, l’ho già raggiunto, è il massimo che posso avere. Ora devo solo preoccuparmi di non farmelo cadere addosso.

                        Un abbraccio fortissimo....Rita

 
 
 

BUON INIZIO DI SETTIMANA ^______^

Post n°180 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da digirita70

Oggi sono qui carica come sempre, tra le mie mille cose da fare...

vi è mai capitato di avere troppe cose da fare,

di esservi volontariamente o meno

trovati in condizione di dover fare per forza

tante attività diverse e di sognare ardentemente di

scappare dal senso di prigionia che vi scatenano?

Ecco...io mi sono sentita e mi sento un po' così ultimamente...

mi sembra di dover fare mille cose che è vero, voglio fare,

ma soprattutto che DEVO fare, perchè se non le faccio divento la persona

più stupida e persino scansafatiche del mondo!

Così perdo la gioia di farle, e mi rimane solo la frustrazione,

perchè so che se lascio andare qualcosa, ci saranno mille occhi

puntati su di me a giudicarmi, a dire che non valgo abbastanza,

ad arrogarsi il diritto di sfottermi e farmi sentire uno schifo...

d'altra parte sono tutti impegni che ho anche con me stessa,

e che non voglio rischiare di fallire, proprio perchè ne va della mia

autostima! Poi credo che molto derivi dal fatto che non mi sento capita

quando "strippo", che quando faccio vedere agli altri che ho un sogno

mi prendono in giro, e pensano che è inutile sognare,

perchè tanto quello che sogno non si realizzerà

MAI...

E così io perdo l'entusiasmo di fare le cose che faccio,

perchè le ho inserite nella mia vita proprio perchè fanno parte di un sogno...

io sono così, che ci devo fare?

Mi piace sognare, immaginare un futuro migliore,

che vada nella direzione nella quale desidero io,

che non vuol necessariamente dire che non devono esserci

colpi di scena, ma sono fermamente convinta che è vero,

a volte le cose non vanno come si vorrebbe,

ma SE NON FAI NULLA PER RAGGIUNGERE I TUOI SOGNI

TI SEI TOLTO L'UNICA OCCASIONE CHE AVEVI PER RAGGIUNGERLI!

Insomma, anche se sono una donna,non ho alcuna intenzione di vivere di rimpianti.

Voglio sognare, essere ambiziosa e cercare di raggiungere

la felicità con ogni mezzo.

E' un peccato?

Beh sapete, a me non importa se gli altri mi remano contro

e mi fanno sentire inadeguata e stupida.

Io voglio solo cose normali, una vita normale, piena di passione e amore.

Voglio una casa, uno spazio mio, voglio un lavoro più remunerativo, anche se amo quello che ho e lo faccio con passione, anche se qualche volta combino qualche pasticcio, perchè sono frettolosa... 

voglio un marito che amo e dei figli che per me saranno stupendi.

Voglio essere una donna con le p..., una madre, una moglie, anche essere una persona

come tante altre, ma con la voglia di vivere e di essere felice, magari vicino alla persona alla quale voglio bene

.........DESIDERO LA FELICITA', E NESSUNO PUO' FARMENE UNA COLPA!!!

                                                  A PRESTO Rita

 
 
 

 

 

 

 

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................BLU................

Blu: è il colore del mare, del cielo,

della tenerezza, della gioia di

vivere.

Il carattere di chi ama questo colore

è dolce e gentile, semplice e

romantico. Amante della natura,

degli amimali e dei bambini.

Apprezza la sincerità e l'onestà,

cerca rapporti cordiali e duraturi;

è una persona degna di fiducia.

In amore è un buon compagno

affettuoso e tollerante e

per nulla geloso.

 

     Nata sotto il segno dei

      PESCI  22.2.1970

 

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I love Dolphins

I delfini
che vengono a portare le storie
raccolte lungo le chiglie delle navi,
storie di lacrime e lavoro,
storie di cuori infranti,
storie di amori ,
di passioni
di gente incamminata
verso la propria felicità...

                     Rita

 

 

 

 

 

 
 
 

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