CENTOCELLE STORICA

Report sulla riunione settimanale del 22 ottore

Ieri pomeriggio, al settimanale incontro del Comitato, erano presenti un numero coonsistente di presone, incrementatosi ulteriormente verso le 18 con l'arrivo del Consigliere Andrea Procacci.

Gli argomenti trattati, a più voci, sono stati:

Parco archeologico di Centocelle: stato di degrado inaccattabile, necessità di individuare di chi siano le responsabilità e pretendere dall'Amministrazione che sia ripristinata la legalità e la pulizia.

Al riguardo Alessandro M. ha fatto presente di aver pubblicato una foto con un contenitore pieno di siringhe raccolte al parco. Oltre ai problemi sociali che si celano dietro la constatazione di un ritorno all'uso di eroina, c'è sempre e comunque un problema di sicurezza per la presenza di aghi e siringhe infetti.

Si è trattato ampiamente anche il problema dell'occupazione del fabbricato ex AGIP su via Casilina all'interno del parco, e prospiciente la fermata della Metro C, che è oggetto di sempre maggiori e pressanti proteste da parte dei residenti di via delle Mimose (e vie limitrofe) che temono di dover rivivere i gravi disagi sopportati per anni, con l'insediamento noto come Casilino 900.

Abbiamo fatto presente al Consigliere che tralasciare e trascurare questi primi sintomi di disagio sociale potrebbe compromettere la civile convivenza, poiché è notro che nel disagio "pescano" consenso i facinorosi dell'odio razziale (e non solo). Alcumne persone hanno lamentato che, a fronte di un consistente impegno economico del Comune di Roma (si parlava di circa 120 milioni di euro) queste situazioni di marginalità e degrado non si avviano a soluzione.

Andrea Procacci, in quanto Consigliere Municipale, ha fatto presente che alle tematiche sollevate al Dipartimento competente non pervengono risposte utili, o non se ne ricevono. Anche l'Assessore Capitolino ai servizi sociali non da' risposte adeguate alle problematiche evidenziate.  Per quanto attiene l'occupazione del fabbricato ex  AGIP, e anche altre occupazioni non menzionate per questione di tempo (rottamatori, rimessaggio camper, "fattoria", ecc) il Municipio è impotente poiché le decisioni relative all'area del Parco archeologico di Centocelle  competono al Dipartimento di Roma Capitale e, come accennato, le risposte ai quesiti sollevati non pervengono. L'argomento comunque è stato fatto presente al Prefetto, che ha competenze operative intema di ordine pubblico.

Il secondo argomento trattato è stato la necessità di dotare il quartiere di un Centro Culturale, comprendente un museo, sale per le relazioni sociali (per le tematiche relative alla multietnicità dei residenti), piccoli laboratori per lo sviluppo delle arti, come scultura (ad esempio Paolo DG è uno scultore, e vorrebbe formare chi interessato), pittura, danza, discussione, e soprattutto (detto per ultimo ma primo per la realizzabilità) la biblioteca: infatti abbiamo raccontato al nostro ospite le vicissitudini di questa nostra iniziativa, e le asperità di percorso e inefficienze che ci portano al nulla di fatto ...

Su questo argomento il Consigliere è stato molto attento, e ha chiesto chiarimenti, impegnandosi a portare in sede Istituzionale l'argomento ... fosse la volta buona!

Per chiudere, due notizie: la prima,  venerdì sarà presente nel territorio il vice sindaco, pertanto chi avrà modo sarà bele che suia presente per segnalare tutte le nostre esigenze, e la seconda che vorremmo avviare una raccolta di firma per il potenziamento della linea 542 che è molto sottodimenzionata, comportando problemi e disagi a tutti noi.

Essendo oramai fuori tempo massimo (ore 19.45), la riunione è stata chiusa.