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Messaggi di Gennaio 2015

Incontro del 28 gennaio 2015

Post n°278 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da centocellestorica
 

Pino C. ha fatto un breve resoconto dell'attività svolta durante la settimana, con le comunicazioni avute con l'assessore Pietroletti in merito al parco archeologico di Centocelle e per le tematicvhe relativa alla pessima distribuzione dei cassonetti nel quadrante di via Ferentino, in particolare che nuoce gravemente ad un cittadino che ha seri problemi di salute.

Rispetto al tema del parco archeologico è stato citato l'articolo apparso sul Messaggero (edizione cartacea) in cui il presidente ha espresso alcune opinioni in merito alla presenza dei rottamatori e, soprattutto, in merito alla necessità che sia recuperato e reso fruibile il patrimonio archelogico. 

Fiorella C. in merito al parco, sintetizza che comunque l'area va resa libera dai rottamatori e sanata dai vari residui presenti sul suolo.

Pino ha ripreso la parola narrando i suoi sopralluoghi nel parco e facendo presente che dispone di foto sullo stato attuale: ci sono nuovi accampamenti di fortuna nell'area ex Casilino 900, e una situazione anomala nell'area ex Agip (stranamente pulito). Inoltre sembra che ignoti stiano montando nell'area (ex casilino 900 e limitrofe) i gazebo a suo tempo dismessi (forse sono quelli) e rimossi dopo la Kermesse Roma Vintage.

Comunque l'assessore Pietroletti ha tranquillizzato l'interlocutore dicendo che sono in corso sgomberi di abusivi nell'aera lato Quadraro, e che quanto prima sarà rimossa la cisterna/serbatoio abbandonata nell'area centrale del parco stesso.

Carlo C. ha fatto presente che nell'incontro culturale di domenica il consigliere Salmeri ha evidenziato che si sta procedendo alla bonifica del "canalone" (probabilmente con questo termine si intende la trincea della linea delle ferrovie vicinali non più realizzata in quel sedime, ma su via Casilina).

Il Presidente ha fatto una breve sintesi delle informazioni di cui dispone in merito al Bilancio triennale proposto dal Municipio e (sembra) approvato dal Comune di Roma: l'aspetto più evidente che per Centocelle sono previsti solo 100.000 euro per l'incrocio Tor de Schiavi/Casilina che, andando per analogia, sono sufficienti per il rifacimento dei cigli dei marciapiedi. L'indignazione dei cittadini presenti è stata molto forte perché questa scelta sancisce il definitivo (o almento per il prossimo triennio) affossamento delle nostre aspettative per il ponte di collegamento col parco archeologico. Nonostante il Comune di Roma qualche anno fa abbia deliberato esattamente il contrario con l'approvazione della mozione Prot.1683 del 28/10/2011 in cui si impegnava il Sindaco e la Giunta comunale a promuovere ogni utile iniziativa affinché venga realizzato il ponte ciclopedonale da piazza delle Camelie e il parco di Centocelle ... sottoscritta da Gemma Azuni e Monica Cirinnà).

Altri 200.000 sono previsti per la riqualificazione di  via dei Castani e via Parlatore, 150.000 per i marciapiedi e sede stradale di via Chiovenda, 400.000 per la riqualificazione di via dei Castani, 300.000 pr via Passerini/largo Bresadola, 150.000 per lo spartitraffico di via Delpino/piazza Teofrasto/e via Tor de schiavi, 150.000 per largo Cocconi.

70.000 (per fortuna!) sono previsti per realizzare un percorso tattile per non vedenti su via dei Gelsi. 

Non un centesimo sul tratto iniziale di via Tor de schiavi (tra piazza delle Camelie e via dei Glicini) su cui, a suo tempo, si era speso molto il presidente Mastrantonio, né per la manutenzione delle caditoie di "Centocelle vecchia", né per sanara il pericolosissimo incrocio tra viale della Primavera e via dei Glicini.

Si è parlato anche della raccolta di firme per il centro culturale, individuando in primis la possibilità di mettere dei tavolini davanti San Felice all'uscita della messa domenicale, per poi predisporne altri nei punti strategici del quartiere. Sarà utile realizzare uno strscione con il nome e il logo del CDQ. Carlo C. ci farà sapere l'importo necessario e, se sarà possibile, lo faremo realizzare.

Paolo D.G., pur non avendo niente in contrario al possibile ricorso a locali che (potenzialmente) potrebbe metterci a disposizione la parrocchia di San Felice, preferirebbe che il centro culturale trovasse ospitalità "in locali laici".

 

 

 
 
 

Novità in Municipio

Post n°277 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da centocellestorica
 

Presso la sede del Municipio Roma V sono state formalizzate le Commissioni consiliari previste dalla normativa.

Per maggiori dettagli facciamo riferimento all'articolo di Alessandro Moriconi pubblicato al sito di Abitare A http://www.abitarearoma.net/municipio-roma-v-rinnovate-tra-polemiche-le-commissioni-permanenti/, facendone una breve sintesi.

Il Municipio Roma V ha sempre 6 commissioni consiliari permanenti così come prescrive il Tuel e lo Statuto Roma Capitale, anche se con la differenza, rispetto alle precedenti, di aver elevato a 9 il nyumero dei componenti, dai precedenti 8.

Al riguardo, è bene precisare, che secondo quanto dichiarato dal Direttore del Municipio nell’esprimere il proprio parere favorevole in calce alla delibera istitutiva, non ha neppure rilevanza contabile.

Qualche perplessità, questa affermazione, la genera in quanto ci sarà (probabilmente) un aumento dei costi dovuto ai rimborsi erogati ai datori di lavoro dovuti alle assenze.

Durante la discussione della delibera due consiglieri del PD (Federici e Marchionni) avevano evidenziato questa circostanza, e pertanto hanno votato contro il documento.

La consigliera Marchionni ha ribadito che "come dichiarato in consiglio durante la discussione della delibera istitutiva delle commissioni, confermo i dubbi di legittimità, quindi non parteciperò alla elezione del Presidente e ai lavori delle commissioni che mi vedono indicata, fino al parere del Segretario/Direttore Generale di Roma Capitale".

Di seguito le commissioni e i relativi presidenti (indicati in neretto):

Commissione Personale (1)
Carella – Fabbroni, Lostia, Salmeri, De Angelis, Santilli, Boccuzzi, Politi, Arioli.

Commissione Commercio (2)
Fabbroni – Pietrosanti, Marchionni, Callocchia, Saliola, Carella, Pacifici, Arioli, Rinaldi.

Commissione Cultura (3)
Ferretti – Federici, Salmeri, Piccardi, Santilli, Di Cosmo, Giuliani, Boccuzzi, Ciccocelli.

Commissione Politiche Sociali (4)
De Angelis – Federici, Callocchia, Saliola, Liotti, Procacci, Giuliani, Guadagno, Rinaldi.

Commissione Lavori Pubblici (5)
Lostia – Callocchia, Marchionni, Santilli, Di Cosmo, Ferretti, Politi, Guadagno, Pacifici.

Commissione Urbanistica (6)
Procacci – Pietrosanti, Fabbroni, Liotti, Piccardi, Saliola, Giuliani, Rinaldi, Ciccocelli.

 
 
 

Sintesi dell'incontro del 14 gennaio

Post n°276 pubblicato il 15 Gennaio 2015 da centocellestorica
 

Secondo incontro settimanale dell'anno:

- Pino C. fa una breve panoramica della situazione nel parco archeologico di Centocelle, essendone un frequentatore assiduo per uso sportivo.

Ha posto subito in evidenza come ci sia una fontanella rotta che disperde quantità consistente di acqua potabile, forma acquitrini nelle vicinanzepoco utili, se non proprio sgradevoli; il secondo rilievo riguarda pa presenza di un serbatoio di grosse dimensioni, a suo tempo segnalato da Alessandro Moriconi in più articoli sulla stampa locale, che continua ad essere un pericolo ambientale di cui (evidentemente) l'Amministrazione se ne disinteressa.

Ha anche evidenziato (in termini positivi) la presenza più volte riscontrata di pattuglie della polizia Municipale che percorrono (in macchina) i vialetti del parco, ma ha nei giorni scorsi visto anche pattuglie di Carabinieri e Polizia.

Per quanto attiene la tematica della mal disposizione dei cassonetti, evidenziata nella scorsa riunione, ha fatto presente di aver avuto comunicazione dall'assessore Pietroletti (all'indirizzo del C.d.Q.) dell'avvenuto sopralluogo di personale AMA per le necessarie valutazioni del caso. Degli sviluppi è stato avvisato preliminarmente il sig. Fabio N., il quale subisce gli inconvenienti più rilevanti di questa situazione.

In ultimo comunica di aver scritto una ulteriore e.mail all'indirizzo dell'assessore al patrimonio Veglianti per avviare un positivo confronto con la nuova direzione della scuola Fausto Cecconi, al fine di poter valutare di concerto la consistenza e la disponibilità di locali sottoutilizzati, ai fini di una possibile ottimizzazione d'uso degli stessi.

- Roberta R., oltre a condividere le rilevazioni segnalate da Pino C. avendo riscontrato le stesse situazioni nel parco archeologico di Centocelle, segnala di aver sentito "voci" circa il possibile impiego di spazi sottoutilizzati nell'istituto Cecconi per una Università dei Mestieri. La fonte è ritenuta "attendibile", ma per discrezione non viene menzionata.

Torna poi a segnalare la possibilità di realizzare spazi espositivi "a costo zero" nelle stazioni della Metro C, sia in servizio che in fase di apertura (principalmente Mirti, Parco di Centocelle, Gardenie). Ipotesi prospettata anni fa a chi allora gestiva i rapporti con Metro C SpA, ma rimasta inascoltata ...

Avendo accennato alle stazioni della metro, si è innescato subito il vocio di dissenso sulle sistemazioni post-cantiere delle nostre piazze: piazza dei Mirti, San Felice, Gardenie (tra le frasi ascoltate, ne è emersa una estremamente sintetica: "non si sa quale sia più brutta").

- Carlo C. propone di effettuare un sondaggio tra la cittadinanza per avere informazioni sulla conoscenza dei cittadini rispetto al parco archeologico, proponendo una scheda da compilare.

Propone anche di realizzare dei video con le testimonianze, dirette o narrate, dei cittadini più anziani rispetto alla storia del quartiere (si è fatto riferimento anche a Bruno Petrucci, che da anni è impegnato alla raccolta delle testimonianze dei partigiani di Centocelle, dei quali molti furono trucidati negli scontri a fuoco e nei successivi restrellamenti, nel periodo dell'occupazione nazista).

A supporto dell'utilità di questa proposta di Carlo, Antonio L. racconta la sua esperienza d un filmato trasmesso in preludio di un incontro alla Casa della Cultura, ritenendo positiva tale forma comunicativa.

- Carlo C. propone anche di fare delle "bandierine" col logo del nostro Comitato da esporre in occasione delle uscite "pubbliche".

- Marco P., essendo un artigiano, ha raccontato la sua esperienza negli incontri di categoria, in merito alla possibilità di una scuola (università) di arti e mestieri, ritenendo che possa essere un servizio utile da erogare nel quartiere, e magari sinergico col Polo culturale che auspichiamo sia realizzato a breve.

La riunione è così conclusa, avendo superato i limiti temporali prefissati. 

 
 
 

Sintesi dell'incontro del 7 gennaio

Post n°275 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da centocellestorica
 

Ieri, come anticipato col precedente post, abbiamo dato vita al primo incontro dell'anno.

La parola l'ha presa per prima Maria Grazia B. facendo presente che, a parer suo, il Comitato è poco operativo e che nel Municipio è presente uno spazio libero in via Fontechiari, nei pressi di viale della Pimavera, che ritiene possa essere utilizzato dalle associazioni, in quanto è sufficientemente grande (circa 800 metri quadrati). Attualmente non è ancora stato emesso il bando per le richieste di assegnazione.

Segue l'intervento di Carlo C. il quale riporta le voci e gli auspici in merito all'edificio utilizzato da MCM che, si dice, stia trasferendosi e la gente auspica un uso "sociale" dello stesso. Ciò è comunque ritenuto improbabile dai presenti in quanto è uno stabile privato che sarà sicuramente messo a reddito dai proprietari e difficilmente concesso in uso gratuito a qualche associazione o comitato.

Andrea P. ha fatto presente che in Commissione Cultura (municipale) si è discusso di dotare il nostro quartiere di un centro culturale, e che la stessa Commisione si è riproposta di riunirsi nuovamente sul tema, coinvolgendo presumibilmente anche noi, come comitato promotore. Precisa che un eventuale impegno preso dalla Commissione è da ritenersi vincolante per gli assessori competenti a darne seguito. E' opportuno comunque che siano sentite anche altre associazioni e comitati presenti sul territorio per valutarne il "grado di interesse".

Si inserisce Carlo C. che sottolinea come il centro culturale potrebbe essere utile per portare avanti progetti comuni fra più associazioni.

Bruno L. chiede se ci sono stati sviluppi in merito all'impegno dell'assessore Veglianti di acquisire informazioni sulle disponibilità effettive dell'edificio scolastico Cecconi dall'attuale Direzione didattica, al quale ha risposto Pino C. dicendo che la pausa natalizia e festiva non ha, di fatto, permesso che ciò accedesse. Comunque sarà ricontattato a breve l'Assessore per acquisire questo dato.

Perplessità sono state pronunciate da Paolo DG in merito al fatto che il nostro Comitato non abbia mai formalizzato con atti registrati su pubblici registri la propria esistenza: al riguardo è bene precisare che la registrazione, col relativo codice fiscale, per gli scopi che ci siamo dati, è un dato del tutto ininfluente poiché le associazioni spontranee sono riconosciute dalla legge vigente, e noi non intendiamo partecipare a "progetti" finanziati da Enti pubblici.

Andrea P., tornando al tema del centro culturale, sottolinea come l'esistenza di un comitato di quartiere attivo, equidistante da tutte le forze politiche, sia una garanzia di imparzialità nelle scelte e nelle proposte. Infatti, l'uso di spazi pubblici può essere concesso (schematizzando)secondo due possibili alternative:

1) una o più associazioni chiedo di poter fruire di ben individuati spazi di proprietà pubblici all'Amministrazione, e pertanto di seguito si svilupperà il rapporto è fra i due soggetti interessati (tra i possibili sviluppi, ovviamente, c'è il diniego da parte dell'Amministrazione alla richiesta);

2) l'Amministrazione (anche sollecitata da un CdQ) riconosce la necessità di disporre di alcuni servizi su un territorio, e se ne fa carico con atti amministrativi.

Su queste due ipotesi, e sulla possibile ubicazione del centro culturale si è sviluppata, poi, la discussione: sostanzialmente l'ipotesi principale è valutare la possibilità di utilizzare locali nella scuola Cecconi ma che ciò non sia ostativo alla realizzazione del Centro stesso, se necessario in un altro edificio (ma sempre a Centocelle).

Marco P., dopo aver esposto alcuni concetti introduttivi, propone di dare seguito ad una raccolta di firme a sostegno della necessità di realizzare il centro culturale a Centocelle. 

La proposta viene discussa e sostanzialmente accettata, anche se con varie sfaccettature espositive rispetto al sostegno accordato alla possibile iniziativa.

Il Presidente, pertanto, si è fatto carico di predisporre in tempi rapidi il modulo per dare seguito all'iniziativa e di trasmetterlo, quanto prima, ai presente per una rapida condivione. Poi sarà dato seguito alla raccolta dei consensi tramite l'apposizione della propria firma.

Chiuso l'argomento centro culturale, si è passati quindi a discutere delle tematiche relative al servizio erogato da AMA.

Fabio N. ha lamentato la mancanza di sviluppi successivi all'incontro avuto con l'Assessore competente nel mese di dicembre, e di aver subìto un'aggressione da un tizio che rompeva un lavandino in ceramica nei pressi dei cassonetti per prendere il rubinetto. Infatti, la tematica della raccolta di rifuti nel quadrante di Centocelle "vecchi" presenta mote criticità che, nel corso del tempo, hanno esasperato i residenti.

La discussione, animata ed animosa, ha comunque portato alla valutazione di inoltrare un esposto alla ASL competente per alcune criticità legate alla salute di determinate persone (per tutela della privacy delle stesse, non indichiamo neanche il nome di battesimo), e di concordare in tempi brevissimi un nuovo incontro con l'Assessore finalizzato al trovare soluzioni effettive all'oggetto delle giuste rimostranze dei presenti.

Essendo ampiamente suparato l'orario convenuto, abbiamo chiuso l'incontro, la luce, le porte ....

 
 
 

Buon anno ... si ricomincia!

Post n°274 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da centocellestorica

Buon anno a tutti i nostri lettori e simpatizzanti.

E' indetta per mercoledì 7 gennaio 2015 la riunione del Comitato di quartiere, aperta - come consueto - a tutti i cittadini che intendono parteciparvi.

La riunione è stata indetta per dare nuovo avvio all'attività dopo la pausa delle festività natalizie.

Per chi ancora non ha mai partecipato, l'incontro è fissato alle ore 17.30 presso la scuola Fausto Cecconi, in via dei Glicini 60, in alcuni locali posti alla destra dell'ingresso principale.

I nostri principali temi sono:

  • situazione attuale del parco archeologico di Centocelle, proposta di realizzazione del sovrappasso ciclopedonale da piazza delle Camelie;
  • situazione della manutenzione del verde urbano e di quartiere, pulizia e prossime possibili iniziative nei confronti di AMA;
  • proposta di realizzare un centro culturale nel quartiere, idoneo a dare un servizio utile ai cittadini, quali una biblioteca, un museo storico ed archeologico del territorio, disporre di spazi per l'intescambio culturale inter-etnico, realizzare una scuola di  educazione all'arte e di scultura, anche tramite iniziative rivolte alle persone diversamente abili.

 

 
 
 
 
 

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