Sperando cosa?

Patata bollente

Ci risiamo.

Facce nuove vecchia politica.

Stamattina, il quotidiano Libero diretto magistralmente da Vittorio Feltri, titolava in pima pagina " La vita agrodolce della Raggi " - Patata bollente, riferendosi a quella sciagurata poveretta, sindaca di quella cloaca di nome Roma.

E tutti subito a twittare, a scandalizzarsi, tra un Grasso e una Boldrini ( che come sempre non perde occasione per dare del sessista una volta a Salvini, una volta a Feltri, a chiunque esprima un'opinione diversa dalla sua.

Ipocrita, la peggiore presidente della Camera sin dall'istituzione della democrazia in Italia.

Lavora invece di blaterare stupidaggini!

Personalmente sono d'accordo con il direttore del quotidiano oggetto di duri attacchi tra l'altro insensati.

Solo perchè scrive la dura realtà.

Oltre ad essere inetta e incapace, a farsi immortalare sui tetti del Campidoglio in atteggiamenti quanto meno strani, ad avere impiegato sei mesi per formare una specie di giunta che perde i pezzi ogni tre per uno, ad essere criticata dai suoi stessi assessori che la definiscono a ragione incapace, ora fa l'offesa perchè un giornalista con le palle ha il coraggio di descriverla come nessuno fa per le amicizie degli editori con i politici di turno.

Se avesse un pò di pudore e decoroavrebbe già dato le dimissioni, non perchè io sia contro la Raggi, anzi, non sono assolutamente di sinistra, bensì perchè la cloaca capitale d'Italia ha bisogno di essere ribaltata dalla testa ai piedi e non governata, anzi, non governata da una poveretta che non sa nemmeno da dove iniziare.

Pieno sostegno da parte mia a Vittorio Feltri e al suo giornale.