LE MIE POESIE

ABBRACCI DI MANI...giù

Abbracci di mani.

Sentivo le tue dita stringere le mie,

incrociarsi dolcemente,

senza lasciar spazio alcuno,

neanche un ombra poteva aver ragione,

silente e attento ti ho lasciato fare,

mentre seduti sul vecchio legno

rigirato sulla sabbia

osservavamo il mare,

è giusto che io spenda due pensieri

tra queste righe per questa vecchia barca,

a lei debbo oggi questa emozione

e alla donna che le era accanto,

ricorda un antico amore,

finito nella notte di tempi,

ora è qui sottosopra,

su questa spiaggia della vita,

funge da sedile per amanti

e innamorati finché potrà,

impressa su qualche foto

ove una donna si lascia andare

in una notte di mezza estate,

un giorno solcava il mare,

eterno amore,

baciava l'onda e la cavalcava,

ora non più,

attende l'ora anch'essa

di essere dismessa dalle intemperie,

resterà solo un ricordo indelebile nel tempo,

impressa su una foto,

con una bella donna accanto,

intanto le tue dita si sono fuse con le mie,

strette in una dolce morsa,

quelle carezze le ho sentite entrare nella pelle,

mentre il sangue scorreva sì veloce verso il cuore,

come labbra si cercavano

e si baciavano senza timore alcuno,

gli occhi persi su quella tavola scura

ove riflette la luna il suo colore pallido,

d'improvviso all'unisono ci siamo girati,

gli occhi miei riflessi nei tuoi,

il tuo respiro era nel mio,

e un solo cuore pulsava sì forte,

hai chiuso gli occhi,

gli ho chiusi anche io

e la dolcezza si è fatta strada.

Giù 08/09/201322:52

Di Giuseppe Morelli(siae)

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