Messico e cose
un periodo di me che non passerà senza lasciare tracce. Nessuna voglia di mettersi in mostra, solo una foto che puo' aiutare qualcuno.
Post n°75 pubblicato il 07 Luglio 2011 da g150st
Ai nostri giorni manca rispetto. Per noi stessi prima di tutto, ma anche per gli altri. Per esempio è importante non esagerare con la confidenza. Le distanze hanno una loro funzione, anche se lo si sa fare....accorciarle sempre e comunque, con tutti...ha qualcosa di egoista.
Risponde a un nostro bisogno non necessariamente a quello degli altri, tanti ottimi rapporti si perdono per la smania di farli diventare tutti filiali, o fraterni, o confidenziali fino alle mutande.
Altra cosa importante è dare un valore alla nostra volontà, non dando per scontato che quella altrui gli si debba assoggiettare per forza. Non è umano e anche un po' stronzo.La volontà altrui ha un valore pari alla nostra. Prevaricarla o pensare sempre che sia logico farlo...oltre che a creare società e gruppi sociali mediocri, come lo è la nostra e lo sono i nostri, uccide il confronto, la crescita, l'evoluzione personale.
Tanto ti dovevo, brutta troia. |
Post n°74 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da g150st
le cose che non ti ho mai detto stasera vogliono uscire da sole, mi scoppiano dentro, non hanno ragioni, non cercano scuse non vogliono sentire niente. Loro sono solo parole, non escono per portare a qualcosa, per convincere, per rasserenare, per irritare per ricordare, loro stasera vogliono uscire, solo per essere, per esistere. Tutto questo perchè una parola finchè non viene detta o scritta, non è una parola...è altro cosa non si sa ma una parola, non lo è. Così è come mi sento stasera, tu ora aspetti un figlio e io non ho mai trovato il coraggio di uscire dal silenzio, come loro, non per convincere, rassicurare amare, odiare dividere o unire, ma solo per essere. Se non sono esploso come le mie parole, non sono stato. |
Post n°73 pubblicato il 16 Marzo 2009 da g150st
Mi capita ,come a tutti credo, di dire, chi lo avrebbe detto mai..... A me però capita spesso, ma proprio spesso. Da qui si capisce che nella vita è inutile dire, tanto poi le cose non vanno mai come vuoi tu, anzi è possibile cambino ancora di più, e la vita non ti viene come vuoi, e poi lo vedi com'è? come si deve fare? continuamente e malamente battere e levare, e poi lo sai che non vuol dire niente ricominciare,e poi lo sai che quello che non so lo so cantare.....che stupido potevo incularmi le nuvole e sputare da lassù, invece di provare a fare il geometra....
ebbenesì un post riflessivo si è trasformato in una serie di citazioni di canzoni celebriiii chi le riconosce scriva a 150st@libero.it chi le indovina tutte vince una bistecca presso la sosta di pio VII barberino val d'elsa (FI) |
Post n°72 pubblicato il 04 Gennaio 2009 da g150st
Ho capito alcune cose da questo inizio anno. Mancano pochi mesi ai trenta e quindi è bene che mi dia da fare, sento come un po' di fretta, il pomeriggio sembra stia per finire e non ho fatto i compiti. |
Post n°71 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da g150st
Certe cose si muovono, senza dubbio. |
Quando ti penso, e ti cerco tra i ricordi...magari di quando avevamo 11 anni ed eravamo piccoli non riesco a trovare il perchè della nostra amicizia. Mi ricordo si che stavamo bene insieme e ci raccontavamo un sacco di cose, ma niente che possa arrivare ai giorni nostri o niente che possa essere indossato e riusato per domani. Ho bisogno di vederti, per ricordarmi il tuo sapore. Ho bisogno di averti lì e di sentirmi di nuovo in un'altalena assurda di pressione, soddisfazione , insicurezza e complicità..... A quel punto un secondo dopo è tutto chiaro. Sei una grande. |
Post n°69 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da g150st
La cosa migliore che puo' capitare a un essere umano modello maschio, è quella di avere |
Da piccolo ero portato a catalogare le cose in buone e cattive. |
Oggi mi sono svegliato e sembrava proprio una giornata di merda. Dormito un cazzo, poche idee, poca fantasia. |
Nuova stagione, nuova vita. Rincomincio a scrivere a copiare e incollare e in questo modo a raccontare. Solo per me e per qualche altro piccolome. Se non ti esplode dentro |
Post n°65 pubblicato il 25 Giugno 2007 da g150st
oggi è una giornata di sole, potremmo andare al mare , avedere la gente guardare. ma mi son sempre chiesto se quel mare che vedo io, lo vedono anche loro, se parliamo della stessa cosa se con rispetto parlando, il caldo sulla pelle, fa lo stesso effetto che che fa a me e se quando diciamo "una giornata al mare", tutti pensiamo a la stessa cosa, oppure per ognuno è una cosa differente. Ognuno parla una sua lingua propria, dove ci son parole che casualmente suonano uguali identiche. Uno dice mare , in Italiano vuol dire una cosa,in un'altra lingua vuol dire altro. in Romeno vuol dire grande ad esempio, in croato è quasi un nome proprio di persona. Parliamo da una vita ma In fondo non ci capiamo davvero. E forse è meglio acnhe così. Per i sentimenti funziona alla stessa maniera, viviamo mondi individuali, che entrano in contatto per caso. Siamo impegnati a trovare una legge, una fisica comune, una regola che ci accomuni. In realtà è impossibile, ognuno dei nostri pianeti rispetta una sua fisica, una sua gravità. Bello però quando ci accorgiamo che nelle nostre lingue così diverse, due o più parole si dicono proprio uguali e significano proprio la stessa cosa. Altrimenti un sistema geniale ci sarebbe per unire le nostre solitudini universali, miracolosamente. Dovremmo imparare a buttar via tutti i nostri vocabolari, la nostra cultura , le nostre grammatiche e inventarsi delle nuove parole con l'altra persona. "mare" non esiste più, "verde" nemmeno, "amicizia"....niente. Tutto da fare, tutto da descrivere, tuttto da costruire insieme magari con fatica. Allora saremmo davvero sicuri di essere "insieme" |
Essere a casa e portarsi dentro ancora un po' di viaggio è la cosa a cui ti abitui per prima, quando sei spesso in giro. Partenze e ritorni sono concetti che invece ci vuole un po' di più a perdere, ti sembra sempre di avere una vita a termine, con come traguardo magari il volo di ritorno o la strada che ti riporta a casa. Poi un giorno ti scopri che è come se tu fossi sempre in viaggio, che non parti e non torni, ma semplicemente vai. Allora ti godi tutto. Grazie Fra |
Post n°62 pubblicato il 10 Aprile 2007 da g150st
Avevo due amici che parlavano appena |
Post n°61 pubblicato il 28 Marzo 2007 da g150st
|
Post n°60 pubblicato il 20 Marzo 2007 da g150st
insieme, ricordi e sogni, ricordano e sognano. oggi sarà guardarsi avanti o guardarsi dentro? ricordare chi sono davvero e devvero sono stato , o sognare quello che mi piace davvero e davvero riesco ad essere. che cosa atroce vivere in mezzo. e non essere "solo" un ricordo, o "solo" un sogno. Da piccolo cercavo di scegliere uno dei due mondi, e finalmente così essere uomo. Oggi mi penso , mi manco, mi parlo , mi guardo e credo che questo essere un po' in mezzo tra le cose è l'unico modo che conosco di essere uomo. è marzo (davvero) e nevica (davvero) non è meno marzo perchè nevica non è meno neve perchè è marzo |
Post n°59 pubblicato il 08 Marzo 2007 da g150st
Penso che noi stiamo alla vita come il caldo alla terra Come stiamo dentro è la temperatura Quello che ci accade fuori sono le condizioni meteo Certe volte siamo di un caldogiugno , certe volte siamo di un freddoNovembre Se capita che piove, o grandina o tira vento....e non possiamo evitare che accada Se dentro siamo caldo, questa è un'occasione per ridere, strizzarsi i vestiti trasparenti, asciugarsi al sole con le lentiggini che spuntano Se dentro siamo freddo è broncolpolmonite sicura |
Ero in ritardo come un autobus quando nevica e con un piglio da piccolo Coppi pestavo forte su e giù per le strade del mio paese, non ero solo. Sentivo il cuore che pestava forte sangue su e giù per vene e arterie e capillari e follicoli, i muscoli facevano male, incazzatissimi per il brusco risveglio, in cuffia pestava fortissimo un avvocato torinese, parlando di un ciclista di quelli di altra categoria col naso triste, gli occhi allegri e tantissima strada nei sandali del cuore. Io più modestamente scivolavo sull'asfalto prendendomi in faccia tutto il mattino freddo di un giorno di settembre, il vento mi entrava dentro oppure io entravo dentro di lui a seconda dei punti di vista. Spettatori della mia cronometro solitaria erano volti noti e distratti di uomini e donne prese dall'inizio delle loro attività mattutine,al mio passaggio, Turbo il meccanico, Braciolina il macellaio, Cecco il barista salutarono alzando braccio e saracinesche all'unisono con un non voluto effetto “ola “, che mi dette coraggio e forza per la volata. Pensai “Quando vedo la triade il più è fatto, il traguardo è dietro la curva, ora via in volata...” |
Post n°57 pubblicato il 14 Febbraio 2007 da g150st
Pessoa diceva , le lettere d'amore, fanno ridere altrimenti non sarebbero d'amore Allora capisco un po' di più , la mia voglia di scrivere e sentirmi un po'ridicolo con addosso certe parole. E mi vien bene, poi anche di pensare che in cielo ci sia un gran dj che gioca col mio stereo della macchina nascosto in mezzo ai tasti "Stop" e "Play" E passa pezzi mitici, mi fa ballare, "Rewind" allimprovviso sui pensieri miei Poi guarda l'universo e con divin ditino preme su "Pause" quando mi bacia lei. |
Post n°56 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da g150st
zan quella sera,
se solo non fosse stato impegnato al 100% delle sue risorse del sistema a chiedersi cosa aspettarsi l'indomani, e l'ndomani dell'indomani,e l'indomani dell'indomani dell'indomani e poi via così per un numero imprecisato ma speranzosamente consistente di indomani, si sarebbe di certo accorto che proprio quel momento lì, quella magica e terribile sera, (e non l'indomani dell'indomani dell'indomani ,ok ho rotto i colgioni, la cesso), aveva dentro il cuore, calore e colore del suo nuovo mondo. Quella sera, una di quelle 5/6 che contano in mezzo a tutte quelle altre che fanno volume, portava con sé , come un arancia matura ed amarognola, molte succose risposte. Rispèoste che di lì a poco avrebbero fatto assolutamente comodo al “Nostro” ma , ironia della sorte, per le quali lui non aveva ancora dentro le domande , e da sempre, quando vedi passare una risposta, ma tu non hai la domanda giusta da accoppiare e fare "scopa!!!", a maggior ragione se di default non sei sveglissimo come il Mitico, la scambi per una cazzata fra le tante e la lasci passare. Rischi di farne una cosa troppo personale,di sopravvalutare la tua importanza rispetto al tutto , pensare che la tua vita vada avanti in mezzo a un mondo che in quei momenti resta immobile e trattiene il fiato. In realtà invece ,assieme alle tua vita, le altre seimiliardimenouna di esistenze umane e più le altre millemilamiliardi inumane , i bachi nelle mele, le gocce dei rubinetti che perdono, le modelle sui cartelloni pubblicitari,continuano a muoversi e a creare lo spettacolo audio e video, anche conosciuto col nome di vita. Un po’come quando uno va al cinema e non c’è nessuno. Si siede in prima fila, poi il film inizia e lui pensa che sia una cosa tra lui e “themovie” ride e piange in base a quello che lo schermone gli propone (ebbene si , se uno trova una rima con schermone sfido chiunque a dire che non è un poeta randagio) . Oggettivamente fa la cosa più logica che si possa immaginare, ma se solo si voltasse si accorgerebbe che il cinema intanto si è riempito, ok forse non pieno pieno, ma si è popolato, arricchito di popolo, anzi : Arricchito di Popolo
E allora vedrebbe la Sig. Maria ,col marito Piero in attachment, pensare “che lui non la porta mai da nessuna parte e che non è più lo stallone di una volta, e che 16 anni da bancario lo hanno ammosciato, e lei è stufa! (inteso come stato d’animo e non come elettrodomestico)…..ma guarda quel giovane coi capelli strani da solo in prima fila che ci farà da solo? Forse ha litigato con la sua Piera? Mah….”
E dietro vedrebbe pure Max , che a dire il vero da 22 anni all’anagrafe risulterebbe Salvatore Rostacciuolo , ma si è mai visto una star dell’ hardmetalrockveramentedurissimo che si chiama Salvatore… pensare” cazzo di mondo infame, cazzo di serata, cazzo di film, cazzo di cocacola troppo ghiacciata ,cazzo di Giuseppina del cazzo che è scappata con Verme il batterista, cazzo di mal di pancia sarà la cocacola troppo ghiacciata, cazzo mia mamma me lo dice sempre,,totò tienio’stomaco delicatooo…. che cazzo di capelli c’ha sto cazzo di cazzone seduto davanti che non si vede un cazzo, cazzo mi son rovesciato la cazzo di cocacola sul cazzo di cazzo …..cazzo cazzo cazzo ,però che effetto viagra cazzo cazzo cazzo .”praticamente un uomo virgola cazzo periodico.
Insomma , certe volte pensi che lo spettacolo sia davanti, e invece lo spettacolo è dietro.
E ,inutile sprecare lettere e inchiostro, (seppure elettronico ecologico e digitale) indovinate un po’? tra disperazioni tropicali e esotici rompimenti di ciglioni, quella magica sera andò così….
…… |
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:40
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:59
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 14:09
Inviato da: Babi_84
il 13/03/2007 alle 14:24
Inviato da: Anonimo
il 15/02/2007 alle 10:30