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Post n°17 pubblicato il 28 Settembre 2007 da exit83
86.Cronaca di un tradimento Soffoco mentre le labbra chiudono intorno alla punta del pene eretto e prepotente. Lui con agilità accompagna con movimento pelvico e sensuale il desiderio di appendice nella bocca avida. Sento il suo cuore pulsare in tumulti impazziti , il fiato spezzato, mentre mi chiede di non smettere, non smettere mai. Il pene innervato gonfio di seme spinge affinché possa emettere il suo flusso. Io sono lì per lui e lui lo sente. Non viene ancora ,sull’orlo dell’estasi. Sorride appena insinuando una mano per accertarsi ch’io sia pronta e penetra dentro di me come fosse vento dentro una stanza. Lieve inizia il suo percorso, in profondità dell’essere, colpendo la noce in cui è chiuso il piacere. All’improvviso sento il rumore di una chiave nella serratura e tremo impaurita. Lui se ne esce all’improvviso provocando un dolore acuto. Si riveste meccanicamente e fugge attraverso la porta che dà sul giardino. Lei entra e sorride. È bella come sempre. Mi guarda con dolcezza e chiede:”Ancora nuda da stamani? Oggi sei particolarmente pericolosa” Io non so cosa dire perché sento il senso di colpa pungermi la pelle. Lei non sa che la tradisco con il suo migliore amico. “Sere, le dico, devo farmi la doccia e poi ti raggiungo” Lei sembra non accorgersi di nulla e forse troppo stanca si accoccola sul divano col gatto. Stropiccio la pelle con ogni genere di bagno schiuma e canticchio una canzone ipnotica. Cambio le lenzuola adducendo scuse futili e l’abbraccio forte. Non pare sorpresa e affondo il mio viso sul suo collo. Odora di città , di vento ma anche di Rosy. Intuisco subito che si saranno viste, una fitta di gelosia acuisce il mio dolore. Mi rimprovero mentalmente, d’altronde non ha fatto nulla di diverso di ciò di cui mi sono macchiata prima. La mia mente però non riesce a calmare il mio cuore , fare sesso con un uomo è solo sesso, ma perché mi ha tradito con una donna? Cosa avrà lei che io non ho? Comincio a rodermi con mille se e perché. Lei continua a sorridermi e sussurra maliziosamente che vorrebbe continuare ciò che abbiamo iniziato oggi. Decido di cercare le mie risposte sulla sua carne, nelle pieghe del suo corpo, nelle insenature, nei suoi occhi. Dapprima bacia lentamente il labbro superiore carezzando con la mano destra i miei capelli e con la sinistra cinge il fianco, gioca con le mie labbra mordendole un poco senza lasciarmi il tempo di capirne il verso. Le sue labbra alimentano la mia sete e i baci si arroventano. Traccio sul suo corpo iniziando dal volto un percorso nuovo. Le mie dita le sfiorano i seni mentre trattiene tra i denti bianchissimi il lobo del mio orecchio. La lingua lecca piano i capezzoli. Le mani apprezzano la soffice abbondanza delle sue curve e muovono a carezzare le gambe ed il ventre. Si mette su un fianco e lascia ricadere i seni in avanti. Sembrano sbocciare nella mia bocca. Strizza i miei glutei , carezzando la schiena, scivolando su me, facendo aderire i nostri corpi. Ponendosi supina si sostiene sui gomiti e solleva su me, strofina ogni parte di sé contro la mia nudità, lasciando tracce di umori dappertutto,colante tra le gambe. Succhia le mie dita e le insinua nella carne, in profondità. Con trasporto, sussurra parole non ripetibili. Si erge soda come una colonna su me ansante e muove, con forza, gemendo, chiedendomi di insinuarmi fino al polso. Gode costantemente, stringendo le labbra e poi lasciandosi sfuggire piccoli gemiti voluttuosi. La amo con intensità , mischiando saliva e umori, sudore e lacrime. La violenza delle contrazioni legate al desiderio inesprimibile. Lega le mie braccia e bacia ovunque. Lascia ch'io respiri appena e ricomincia. 78. Gli occhi svaniti nei suoi, le labbra perfettamente incollate alle sue, ogni muscolo ha il luogo in cui risiedere. Oltre il piacere. Non trovo orme diverse dalle mie, ispeziono ogni centimetro di carne e nulla è variato. Il profumo è il medesimo di ogni notte. Dubito che mi abbia realmente tradito. Teneramente le scompiglio i capelli e le parlo dei miei sogni. Lei sembra esser distratta e dice che deve parlarmi di una cosa molto importante. “Che succede?” dico con qualche apprensione. “ Oggi ho incontrato Rosy e .. “ “Eh? Eh? Cosa?” incalzo “..e mi ha detto che Marco le ha raccontato tutto, da quanto va avanti questa tresca?” quasi urla Sconvolta da tale sfuriata mi appresto a dire qualcosa ma i pensieri si confondono. Finisco per negare tutto pur essendo consapevole che ho perso ogni dignità, ogni speranza di poterla trattenere. Squarcia una parte di lenzuolo con cui fascia il corpo e mi insulta. Non capisco assolutamente cosa stia accadendo. Grida che ha fatto l’amore con me per farmi sentire usata come io ho fatto con lei, che posso considerare quella notte l’ultima , che non avrei avuto più influenza sulle sue scelte, che non devo più cercarla. Tutto è così confuso, un incubo da cui risvegliarsi celermente. Balbetto qualche scusa inutile, giustificazioni su giustificazioni. Mia madre me lo diceva sempre che non si deve mai dar per scontato nulla e ancor meno la persona che si ama. Maledico mentalmente la mia voglia di trasgressione e l’immaturità dei miei anni. Sono come il bambino che ha perduto il suo giocattolo e che piange per riaverlo. |
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Post n°16 pubblicato il 28 Settembre 2007 da exit83
Il sesso in acqua. Il desiderio che fluisce in ogni tendine. Le mani che si CERCANO,Ti CERCANO. Le ombre che si allungano in intrecci. Il sesso a morsi. Il sesso precoce. Il sesso sperimentale. Acrobatico,mediatico,plastico,timido,sottomesso,metafisico,che si spiralizza in pensieri mentre ti spari una sega davanti un dvd, non un dvd qualsiasi. no, c'è lei. C'è la fantastisca Creamy. Con i suoi trasformismi. Il sesso in bici,su sedile ribaltabile, materassini vari, letto da matrona rinascimentale, verginella rozza, cybernetico, sadomaso,bondage, mistico. Il sesso tra Me e Me. Il sesso improvvisato,realistico,surreale,sperato,insperato,convincente,sterile,psicopatico,drogato. Tesse trame in miti che si raccontano da soli. attraverso i gesti, i corpi. Il sesso silente,gridato, nascosto,miope, appassionato,semplice, altruista,presuntuoso,egoista. Il sesso tra Me e L'altro. Feticista,Orgiastico,simpatico,cavernicolo,viscerale. IL sesso tra Me e Gli altri. Si insinua lentamente tra le gambe. |
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Post n°15 pubblicato il 27 Settembre 2007 da exit83
ecco, ho sognato Bruno Vespa.. ma vi rendete conto??? é un dramma, una tragedia. Bruno che diceva:" ma non è scandaloso che un deputato abbia 15000euro in busta paga" e io con la faccia sconvolta. Mi vien da ridere. Ma l'immagine (visto che viviamo nel Mondo dell'immagine) non è forse importante? com'è che in video passa di tutto??? cioè pure ste cazzate e dette tra l'altro da uno che l'immagine non la fa ma la subisce. Eh vabbè, qua ci vuole un buon truccatore per questi clown intelligenti che vanno in video. E non parlo di Bruno , per carità, Lui almeno è professionale cioè è un giornalista nonostante tutto. In quel "nonostante tutto" racchiuderei tutto il dubbio sull'informazione. Cos'è che ci fanno vedere? da quale angolazione? dicono la verità o no? e cos'è la verità? Fare relativismo??? attenzione, perché potremmo camminare su un campo minato. Meglio farsi una buona sega in solitudine che una sega mentale. |
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Post n°14 pubblicato il 27 Settembre 2007 da exit83
Ascolto i Marlene Kuntz, "Bellezza" per la precisione mentre tento di non scagliare un pugno contro il muro. Per rabbia. Si, LUi canta: "noi cerchiamo la Bellezza OVUNQUE" E invece ho appena spento la tv con uan rabbia incredibile, sentire i dibattiti su raiuno A POrta a POrta o a MAtrix, mi viene il vomito. Parlano di stipendi dei Parlamentari, che non è scandaloso che loro abbiano 15000 euro al mese in busta paga..certo, e non è scandaloso che oltre i 15000euro abbiano tutto gratis? sì perchè ovviamente non pagano mica parrucchiere, spese mediche, tennis, palestra, ecc ecc.. Noi paghiamo pure l'acqua, l'aria e persino il dissenso. Perchè chi parla male della classe politica è un qualunquista... è un terrorista. é tremendo, mi sento vittima di un videogioco, noi ad arrabbattarci per un lavoro spesso mal pagato o in nero , oppure precario.. e loro lì, seduti su quelle belle poltrone con il loro diplomino. Noi a sudare per la laurea o per superare i test di selezione all'università e loro, comodi, comodi.. con la terza media.. o diploma preso alle serali. Complimenti. E che dire della CEPU? e delle raccomandazioni? no, sono invenzioni. NOI invidiosi pensiamo che esistono ma invece è tutto falso. ahahah ovviamente le indagini sui preesami truccati e i vari episodi di corruzione e Mani PULITE erano pure invenzioni.. allucinazioni. Sì, meglio pigliarmi un pò di pasticche.. così dormo e le allucinazioni non ci sono più. |
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Post n°13 pubblicato il 26 Settembre 2007 da exit83
Mi va di farvi conoscere qualche mia poesia, così per mischiare un pò le carte. (questa poesia va letta con sottofondo Landslide degli Smashing Pumpkins) Ho portato il mio riflesso fino a te, mostrandolo fragile e inerte, senza inganni né trappole, privo di effetti speciali. Te l'ho mostrato nel vigore dei suoi anni, nelle sfumature del grigio-verde, col bianco delle cime innevate, col rossastro del sangue nei cieli. Era solo il mio riflesso che cade giù, che gira incessantemente come mulinelli, che vortica nella testa quando sei triste, che non ti è più estraneo di una nuova estate. L'immagine è ancora intatta, quando viene in soccorso il ricordo, ho paura di cambiare ancora, nonostante tu sia rimasta qui. Ho portato il mio riflesso fino a te, trattenendo il fiato, temendo gli oceani, col coraggio di rischiare. Te l'ho mostrato avvizzito e smorto, ombra schiacciata dalla città, con l'incertezza di aver sbagliato tutto, nonostante tu sia rimasta qui. Era solo il mio riflesso caduto dai tuoi occhi, i silenzi che precedono il giorno, quando frana tutto intorno, e si rimane bloccati dalla nebbia. Era solo il mio riflesso tra i tuoi piedi, una macchia sul lenzuolo lindo, quando sembra tutto perfetto, e si rimane incastrati in se stessi. L'immagine non mostra nessuna crepa, quando viene in soccorso il ricordo, ho paura di cambiare ancora, nonostante tu torni ad esistere. L'immagine non mostra nessuna crepa, quando viene a turbare il ricordo, ho paura di essere la fine del tuo gioco, nonostante tu torni ad esistere. Ho portato il mio riflesso fino a te, mostrandolo senza trucchi né bugie, privo di effetti speciali, sincero come il segreto degli amanti. Te l'ho mostrato nel vigore dei suoi anni, nel fatidico momento in cui si arrende all'oscurità, quando esala l'ultimo respiro appena prima di spirare, appena risorto nella piena luce del mattino. É stato un errore ma ho portato il mio riflesso fino a te. Forse sarà un sogno realizzabile in un unico giorno, ma volevo soltanto portare il mio riflesso fino a te. Fuliggine e stelle (dedicata a chi soffre per un amore passato)
Fuliggine sul tuo sorriso, un sogno per il nostro amore contratto, un unico modo per dirti ancora, che i germogli torneranno a fiorire. Fermagli rossi tra i tuoi capelli, fumo e sterpaglia nei tuoi occhi, nulla che possa allontanarti via da me, nulla che possa portarti via. I cani guaiscono alla luna, mordendo un tozzo di pane, sgattaiolando dinanzi ai fari delle auto, corrono sulle strade addormentate. Voli di piccoli uccelli, lo sguardo verso i cieli, la tua voce è il ronzio della mia testa, il sangue che scorre dalle mie vene aperte. Ho tanta voglia di vivere questo incubo, mentre addormenti ogni tuo desiderio, sfuggi alle mie braccia supplichevoli, mostrando i fantasmi della mia vergogna. Splendi nei miei occhi come vecchie lanterne ad olio, l'unica che potrebbe mai funzionare nel mio circuito, sono la bambina che ero e tu lo hai capito in tempo, trova il modo per togliermi questa scheggia. Si sconvolgono i cieli, nel caos dei tormenti, invidio la tua calma apparente, quando ci si dice addio. Si strizzano i cieli, nel caos dei tormenti, invidio la tua determinazione, quando ci si dice addio. Era forse l'unica verità, che tu mi abbia mai detto, quando parlo di te, il te è sempre me. Era forse l'unica verità, che tu mi abbia mai detto, quando giustifico te, il te è sempre me. Ho tanta voglia di vivere il mio incubo, mentre attendo di essere tua, la mia attesa infinita, mi renderà immortale. Ho tanta voglia di vivere il mio incubo, mentre attendo di essere chiamata, la mia attesa infinita, mi terrà al riparo. Fuliggine sul tuo sorriso, i tuoi denti come sbarre, per le parole mai dette, soffocate in gola. Per un amore mai chiedersi il perché, sono la bambina che ero e tu lo hai capito in tempo, con la purezza dei semplici e dei giusti, il tuo nome è solo un ronzio nella mia testa. Per il sangue che scorre dalle mie vene aperte, per il nostro amore contratto, prova a togliermi questa scheggia, prova a prenderti una pausa. Era solo l'unica verità, accucciata al muro come un cane, attendendo invano di esser tua, stringo le stelle tra le mie mani. Era solo l'unica verità, per il sangue che scorre dalle mie vene aperte, per il nostro amore contratto, stringo le stelle tra le mie mani. |
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