IO E LA MIA VITA....

Post N° 1221

La tecnologia ha semplificato la vita di tutti e il lavoro di molti, c’è anche da dire che ha complicato la vita a parecchie persone e fatto perdere il lavoro ad altre ma forse questo è solo il rovescio della medaglia.
Prendiamo i rapporti di coppia.
Il cellulare è diventato il terzo “comodo” di tutti i rapporti. Messaggini pieni di frasi romantiche (per quanto si possa trovare del romanticismo in un SmS tipo: “ T.V.U.M.D.B.), squilli sul cellulare per dire “ti sto pensando” e chiamate infinite stile “ riattacca tu - no riattacca tu - ok, contiamo fino a tre e riattacchiamo tutte e due” (ri-attaccarsi alla canna del gas, no!).
Ma quando l’amore finisce, le chiamate diventano sempre più corte, gli squilli sul cellulare non stanno più a dire: “Ti sto pensando” ma “Ricordati di comprare la carta igienica” e le sigle da scrivere sui messaggi sono belle che esaurite, cosa farne del proprio cellulare se non un becero e mesto mezzo per lasciarsi!
Si fa presto a dire che è triste lasciarsi via SmS quando poi gran parte dei rapporti di coppia sono basati sull’infinito e assiduo ( per non dire assurdo e ed estenuante) uso del cellulare. In pratica una persona al giorno d’oggi si fidanza con il cellulare del proprio partner  e se gli va bene al portatile  tocca il ruolo dell’amante occasionale.
Mi chiedo come sia il messaggio “tipo” per lasciarsi via SmS, una cosa come:

ciao, cm stai, tt bene?
Io c ò pens. tnt e ò cap.
ke tra noi le cose non funz.
qndi t mollo.
Ciao

Dopo di chè credo sia necessario anche un traduttore!!!!!!!