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Ancora sull'amore finito ...una storia

Post n°44 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da elmax12

Orami è noto, il tempo dell’innamoramento dura dai sei a dodici mesi, dopodiché si inizia a razionalizzare, per chi ne ha voglia e ne è capace, ovviamente. Quanto dura il periodo di disinnamoramento?

Conosco il caso di una coppia che viveva un amore davvero grande. Lei aveva saputo entrare nella vita di lui senza invadenza. Riuscivano  a parlare di tutto, si affidavano l’uno l’altra, erano sempre presenti nei momenti di gioia e di dolore. I loro momenti di passione erano speciali. Insomma, sembrava che fosse un amore felice e duraturo, infatti durava da tantissimo tempo ed era impossibile intravederne la fine. Poi lui, un giorno, si lasciò rapire da una donna più bella, che aveva due occhi penetranti, un seno fiorente e un corpo mozzafiato. La voce di lei poi, aveva una tonalità suadente, sensuale e accattivante. Il nostro amico non seppe resistere alla tentazione e la seguì come uno sciocco incurante dell’amore che uccideva e  che perdeva. La donna che aveva lasciato lo cercò più volte calpestando anche la sua dignità sino a che dovette rinunciare. Poi trovò un appoggio in un’altra persona, si consolò grazie a lui e nacque per lei un nuovo legame. Non saprei dire se era o diventò amore, certo è che la loro storia continua ancora.

Trascorsero sette mesi e finalmente l’emisfero sinistro del cervello del nostro amico prese il controllo con la sua razionalità e gli fece rendere conto che aveva fatto l’errore più grande della sua vita, almeno in fatto di amore. Il nostro amico non volle ammetterlo, soprattutto a sé stesso. Piuttosto che provare a recuperare il suo amore vero, si incaponì nel cercare l’amore nella donna che lo aveva fatto sbagliare, solo per dimostrare a sé stesso e a chi lo aveva criticato che la sua scelta era stata giusta.  Continuò a insistere con la sua bella …senza anima e iniziò con lei un’alternanza di abbandoni e di ritrovamenti sino a che la storia si esaurì completamente. Poi si persero di vista e tuttora serbano una buona dose di antipatia reciproca. C’è da dire che se fosse tornato subito a mani giunte dal suo primo amore, probabilmente sarebbe stato cacciato in malo modo, ma forse valeva almeno la pena di provare, avrebbe se non altro scaricato un po’ la sua coscienza. Poi mettete che lei lo avesse perdonato, non è da escludere.

Il nostro amico non ha mai dimenticato la donna che ha lasciato, la rimpiange tutte le volte che la vita non gli gira bene e porta il rimorso per averle dato un grande e ingiustificato dolore, pentito del fatto che forse sarebbe bastato sufficiente chiederle aiuto per scacciare la sua attrazione fatale. Sicuramente lei lo avrebbe aiutato e non si sarebbe tirata indietro.

Quanto dura la fase di disinnamoramento?

Sempre per fonte psichiatrica e psicologa, un lutto viene elaborato in tre mesi circa, se si eccede nel tempo si rischia di cadere in depressione che deve essere curata. Se la perdita di un amore non è peggiore del lutto di una persona cara, in massimo tre mesi il mal d’amore dovrebbe attenuarsi e trasformarsi in nostalgia.

L’esperienza di guarigione dal mal d’amore della nostra amica fu raccontata così:

“E’ stato come avessi preso una violenta influenza, come se avessi avuto una febbre altissima che mi ha fatto delirare. Avevo minacciato vendette, trovato epiteti peggiori possibili per lui, speravo in rivalse e auguravo infelicità al suo nuovo amore. Poi, come accade per l’influenza, mi sono svegliata una mattina sfebbrata. Il delirio era passato e ho riso sulle cattiverie che avevo pensato. Per fortuna so distinguere tra il bene e il male e non ho fatto del male anche ne avevo ricevuto tanto e ingiustificato. Mi è rimasta per un po’ la tosse e il raffreddore, poi sono passate anche loro insieme al ricordo spiacevole della malattia.”

La sua guarigione effettivamente avvenne più o meno nel terzo mese. Grazie al suo modo di essere e alla sua intelligenza non le fu difficile andare avanti con una nuova esperienza.

Aveva detto che la cura per dell’influenza era iniziata liberandosi di tutte le reliquie che la portavano a ricordare, Buttò i suoi regali, il portachiavi, la borsa, il suo profumo che si spargeva sulla pelle prima di incontrarlo.

Non deve esserci nulla intorno che in qualche modo riporti all’altro. Ciò che non si può gettare deve essere rivissuto con altre esperienze.

Tre mesi dovrebbero essere sufficienti per cancellare il dolore, ma occorre soprattutto riaprire il cuore per far uscire i cattivi ricordi e magari far entrare nuove emozioni e un nuovo amore.

Una canzone semiseria per concludere un post troppo serio.

Le imamgini del video sono del famosissimo:

"Ultimo tango a Parigi"

Beh, in qualche modo si lega a ciò che ho scritto.

Beh, ora basta a parlare di amori finiti, è giunto il momento di cambiare argomento.

Max

 
 
 
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