Cambiano le condizioni, ma il vertice della classifica dei tempi parla anche oggi italiano. Valentino Rossi migliora di ben mezzo secondo il suo tempo di ieri, chiudendo la seconda e ultima giornata di test con un 2.00'925. Il Campione del Mondo Fiat Yamaha è stato l'unico capace di rompere la barriera dei 2.01, mettendo a referto un totale di soli 32 giri.
Principale rivale si conferma Casey Stoner su Ducati Marlboro. Anche per l'australiano mezzo secondo abbondante in meno nel crono odierno e 395 millesimi di distacco dalla vetta. Il miglioramento è globale, almeno nelle prime posizioni, con Jorge Lorenzo che chiude terzo, anche se curiosamente perde ancora un millesimo rispetto al compagno di squadra Rossi, rispetto ai tempi di ieri (da +0.754s a +0.755s).
In quarta posizione troviamo Dani Pedrosa su Repsol Honda (2.01'822). Il suo passo in avanti si calcola in termini di secondi (- 1.044), anche se lo spagnolo è ancora impegnato a trovare il giusto feeling con le nuove sospensioni Ohlins, soprattutto in fase di frenata. Buone sensazioni invece dalla distribuzione dei pesi e sul ritmo a metà curva.
In molti si aspettavano un Ben Spies protagonista nel 2010, ma chissà quanti avrebbero scommesso sul texano già nel secondo giorno di test in sella alla sua M1 del team Monster Yamaha Tech3. Il numero 11 ferma il cronometro a 2.02'266, a circa 1,3 secondi da Rossi e con soli 31 giri sulla pista di Sepang. Anche per lui quasi un secondo in meno rispetto a ieri.
Andrea Dovizioso (Repsol Honda) e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) completano le prime sette posizioni con tempi praticamente identici (2.02'479 e 2.02'493), mentre Nicky Hayden (Ducati Marlboro), Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Loris Capirossi (Rizla Suzuki) chiudono la top ten.
Da segnalare il netto passo in avanti di Marco Melandri su Honda San Carlo Gresini, con l'italiano che lascia la 16ª posizione di ieri (2.03'609) per una più consona 11ª piazza (2.02'810). Tra i rookies, Ben Spies escluso, il migliore rimane Hector Barberá nonostante il suo tempo sia superiore, anche se di soli 2 millesimi, a quello di ieri.
Per chiudere una caduta senza conseguenze ha rallentato il lavoro di Marco Simoncelli. L'italiano è stato costretto ai box per quasi tre ore. Al rientro ha avuto comunque modo di completare 56 giri chiudendo con il tempo di 2.03'563 (-0.318s rispetto a ieri).
Inviato da: ilpav
il 13/04/2012 alle 13:31
Inviato da: ilpav
il 11/04/2012 alle 00:20
Inviato da: CoachFactory
il 20/12/2011 alle 10:03
Inviato da: ilpav
il 18/11/2011 alle 17:24
Inviato da: ilpav
il 05/07/2011 alle 12:06