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Crisi Ducati-Rossi: per Del Torchio é prematuro parlare di divorzio

Post n°514 pubblicato il 13 Aprile 2012 da ilpav
 
Tag: MotoGP
Foto di ilpav

Mentre sembra ormai vicinissima l'acqisizione di Ducati da parte del Gruppo Volkswagen, l’ amministratore delegato della casa di Borgo Panigale Gabriele Del Torchio rilascia alcune dichiarazioni in merito al controverso debutto della GP12in Qatar e le conseguenti, pesanti critiche avanzate da Valentino Rossi. Inevitabilmente, le dichiarazioni del pluri-iridato campione di Tavullia hanno già dato il via a polemiche e voci di un possibile divorzio a fine stagione, con suggestive ipotesi sul futuro agonistico del pesarese, ma per Del Torchio questi discorsi sono, al momento, prematuri.

Il prossimo anno non scade solo il contratto di Valentino, ma anche quelli di molti piloti di prima fascia - ha dichiarato l’ AD Ducati - ma adesso è prematuro parlarne: alla fine della stagione ognuno farà le sue valutazioni. Noi continuiamo ad aver fiducia in lui e nel lavoro che l’ingegner Preziosi sta facendo“. Per Del Torchio, le dichiarazioni rilasciate a caldo da Rossi dopo il Gp di Losail sono state solamente “uno sfogo, un segnale di scoramento, ma siamo solo all’inizio della stagione e Valentino si riprenderà, ne sono sicuro. Ogni anno si mettono in preventivo gioie e amarezze, e in Qatar c’è stata amarezza. I lavori di ingegneria non sono mai brevi, ed ora c’è da fare un importante lavoro di messa a punto. Manca l’equilibrio tra la giusta configurazione della moto e le motivazioni del pilota.

Secondo Del Torchio, il sesto posto di Hayden in Qatar é stato “un buon risultato, ma non è certo quello ce ci aspettiamo: noi corriamo per vincere“. A tenere banco sono comunque le dichiarazioni di Rossi, che sembrano far da presagio ad un’intera stagione da vivere come separati in casa: “Vuol dire che almeno condividiamo lo stesso tetto - precisa - Noi facciamo le moto, lui fa il pilota, sono mestieri diversi“. Nel frattempo Rossi, per scacciare la crisi, si sta divertendo a Monza con il suo Ferrarino…

 
 
 

Rossi un bruttissimo inizio di campionato

Post n°513 pubblicato il 11 Aprile 2012 da ilpav
 
Tag: MotoGP
Foto di ilpav

12º in qualifica, 10º in gara…Beh non era certo così che Valentino Rossi si aspettava di iniziare il Campionato del Mondo 2012. Su una pista mai totalmente sua, l'italiano ha faticato moltissimo per rimanere attaccato al terzo gruppo per un problema alle gomme.

"Sfortunatamente ho perso molto all'inizio con le gomme nuove perché quando ho gomme nuove, specialmente sul posteriore ho pochissimo feeling con l'anteriore," ha dichiarato il 46 ai microfoni di motogp.com.

"Dopo poco Barberá mi ha spinto fuori pista e ho perso 5/6 secondi. In caso contrario avrei potuto lottare con il gruppetto per il sesto posto. Verso la fine ho fatto dei buoni giri con le gomme usate: da una parte è positivo, dall'altra è molto negativo perché non capiamo il motivo".

Ora è tempo di analizzare i dati in casa Ducati e cercare, in fretta, una soluzione per Jerez de la Frontera.

 
 
 

Suzuki ritiro ufficiale da MotoGP

Post n°512 pubblicato il 18 Novembre 2011 da ilpav
 
Tag: MotoGP
Foto di ilpav

Suzuki ha confermato ufficialmente il ritiro dalla classe MotoGP con effetto immediato per i prossimi due anni. Sono passati rumors e tante mezze parole ma alla fine la casa di Hamamatsu ha deciso di gettare la spugna lasciando anche la massima categoria prototipi, dopo aver lasciato ufficialmente nello scorso anno quella per le derivate di serie.

Secondo il volere dei giapponesi, questo sarà soltanto un ritiro temporaneo, infatti è stata confermata l’assenza per il 2012 e 2013, ma ci sarà il ritorno nel 2014 con una moto 1000cc in grado di competere con la concorrenza. Diversamente, se fosse rimasta anche il prossimo anno in pista, avrebbe corso con la stessa 800 guidata quest’anno da Alvaro Bautista.

“Suzuki Motor Corporation ha deciso di sospendere temporaneamente la partecipazione al FIM Road Racing Grand Prix MotoGP dal 2012. Questa sospensione è dovuta alle circstanze causate dalla prolungata recessione nei paesi sviluppati, una crescita del valore storica dello Yen e diversi disastri naturali. Sperando di tornare nel 2014 in MotoGP, Suzuki si focalizzerà sullo sviluppo di un nuova moto per questa categoria, mentre continuerà il programma motocross e il supporto dell’attività road racing con l’impiego di moto di serie per avere l’omologazione FIM e una collaborazione nello sviluppo di parti racing”

Tutti i rumors riguardo un impegno di Randy de Puniet dopo i convincenti test di Valencia e il ritorno di John Hopkins scoppiano in una bolla di sapone, non ci saranno le celesti Suzuki Rizla e il campionato sarà un gioco a tre fa le sole Yamaha, Honda e Ducati. Questa brutta notizia si aggiunge alla fresca conferma di ritiro anche del team SUzuki ALstare dalla SBK, si preannuncia un anno difficile questo 2012.

 
 
 

Preziosi: "Abbiamo sacrificato il 2011"

Post n°511 pubblicato il 07 Novembre 2011 da ilpav
 
Tag: MotoGP
Foto di ilpav

Il progettista della Ducati fa un bilancio della stagione conclusa e guarda già alla nuova D16 con telaio perimetrale in alluminio. E la nuova D16? "Ci aspettiamo uno sviluppo graduale"

Valencia - Filippo Preziosi ha voglia di parlare, della Ducati e del suo "strano" 2011, ma soprattutto del 2012, del futuro e della nuova moto. Non dice cose che tutti noi immaginiamo e ha ragione. Il fallimento del 2011, della grande avventura con Rossi brucia e c'è il rischio che condizioni davvero il futuro agonistico della Casa italiana: per questo il creatore della D16 non parla mai di ultima spiaggia.Di sicuro e per fortuna, una strategia c'è, scopriamola con lui."Quella che inizierà a girare domani è la versione "zero" della moto 2012 che si evolverà per essere definitiva alla prima gara della stagione. Ha il telaio perimetrale in alluminio, una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni, ad esempio la distribuzione dei pesi. Ma non solo per questo. Il telaio perimetrale è più adatto alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista a fine. Sono diverse da tutte le altre e bisogna adeguarsi e richiedono una ciclistica ad hoc. Poi il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse. Un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del motore".La versione Zero della 2012 che caratteristiche ha?
"Partirà da uno step evolutivo con caratteristiche simili alla moto attuali per avere una base di partenza. Quindi non ci aspettiamo subito grandi prestazioni, ma uno sviluppo graduale".
Torniamo al Mondiale che si è appena chiuso, come lo giudica?
"Il risultato sportivo è agli antipodi rispetto alle aspettative. Da un lato abbiamo dato una moto inadeguata alle esigenze dei nostri piloti. C'è anche da dire che abbiamo scelto di utilizzare buona parte della stagione per provare, questo per sopperire alla mancanza di test con i piloti ufficiali data dal regolamento. Potevamo fare un'altra scelta e lavorare sulla moto 2011. A inizio stagione avevamo un distacco di 7 decimi, potevamo arrivare a 4 o 5 decimi. Però ci saremmo trovati domani a fare i test e a incominciare da zero. Abbiamo sacrificato il 2011 per il futuro".
E i rivali come sono messi?
"Mah, gli altri partono da un livello di competitività notevole e non devono stravolgere nulla. Loro fanno evoluzione".
Domani che moto vedremo in pista?
"Tutte con il perimetrale in alluminio, avremo più dati e potremo accelerare i tempi. Abbiamo lavorato moltissimo e faccio i complimenti a piloti, team e ai ragazzi a casa. Hanno dato il massimo anche senza risultati
".
Dicono che il telaio sia fatto all'estero...
"Tutto il materiale Ducati corse, per scelta, è realizzato esternamente da 15 anni e questo telaio non fa eccezione. E' realizzato da tre aziende diverse. Una realizza i pezzi, un'altra li salda e una terza fa la finitura".
Parliamo del motore. Noi sosteniamo che abbia una V più stretta dei 90 attuali e che la cilindrata non sia piena, vero?
"Lo dirò quando avrò pubblici i dati di Honda e Yamaha".
Depresso dopo questa stagione?
"No: come voi giornalisti, noi progettisti siamo pagati per fare quello che ci piace. Ero un ragazzino che truccava il Ciao con i miei soldi, adesso mi pagano e la mia moto la prova Rossi".
Cosa ne pensi di un futuro tutto CRT come vorrebbe Ezpeleta già dal 2013?
"Non credo che sarà il solo futuro e penso che Ezpeleta sia una persona responsabile, come lo sono io che ho centinaia di famiglie che sono legate a queste scelte. Capisco la preoccupazione per la sostenibilità, c'è crisi in Spagna e in Italia e anche il Giappone non è esente da problemi e nessuno sa dove andremo a finire. In ogni caso, ci vuole il contributo di tutti e nessuna scelta è gratis. Ad esempio congelando tecnicamente il mondiale si risparmia, ma le Case non hanno più lo stimolo dello sviluppo tecnico, delle nuove conoscenze".
E questa dichiarazione fa capire una cosa: anche la Ducati è in guerra con la Dorna. La guerra del futuro.

 
 
 

Valentino diventerà papà?

Post n°510 pubblicato il 05 Luglio 2011 da ilpav
 
Tag: Varie
Foto di ilpav

Secondo quanto riporta vivadolce.it Valentino Rossi diventerà presto papà. Sembra infatti che la fidanzada del Dottore, la 26enne dottoressa in odontoiatra italo-tunisina Marwa Klebi, sarebbe al quarto mese di gravidanza.

Proprio in questi giorni di tre anni fa scattava la scintilla tra Valentino e Marwa. “Tre anni di storia insieme: un buon anniversario per progettare altri importanti “traguardi” di coppia”, diceva pochi giorni fa Valentino a Top. In attesa della conferma ufficiale auguriamo a Valentino di diventare il papà più bravo del mondo così come ha saputo diventare il pilota migliore in assoluto.

 
 
 
 
 

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