Creato da alto_locato2.0 il 01/09/2008

2.0

ho sempre più bisogno di aria fresca..

 

 

The end

Post n°11 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da alto_locato2.0

Ieri nel tragitto casa ufficio, ho incontrato un primo gruppo di studenti, presumibilmente liceali, che attorno ad un loro professore, ascoltavano la sua arringa…

Venti metri più in la una lezione di portoghese… universitari… dall’altra parte della piazza una lectio magistralis di un docente di eccezione, un notissimo filosofo (e professore universitario) torinese di cui spesso condivido poco o nulla.. ma intanto era li! (ed è da poco in pensione.. quindi la sua presenza non era giustificata da una difesa di suoi privilegi).

Questa mattina migliaia di studenti, chi con gli zaini, chi con i camici bianchi… in corteo..

La chiamano minoranza, la considerano una massa di idioti sobillati dai docenti e dalle maestrie..

Il ricordo è volato immediatamente alle manifestazioni degli anni 80.. alla ministra Falcucci e alle mie proteste in piazza.. altri tempi.. ma stesso registro.. una massa di idioti non pensanti in mano a pochi fomentatori di disordine!

Ecco una cosa che mi fa davvero incazzare! La supponenza dei nostri politici che ci disegnano, oggi gli studenti, ieri altre categorie, domani i cittadini tutti, pecore allo sbando, non in grado di ragionare e di verificare i soprusi e gli sperperi di lor signori… gregge di inetti che non sanno quello che fanno! Talmente idioti che anche la legge elettorale non ci permette di scegliere da chi farci rappresentare.. Ma come si permettono?

La democrazia vuol dire anche ascoltare la minoranza… se proponi un qualcosa che non sta bene anche a solo pochi.. DEVI avere l’accortezza di ascoltare e non di procedere come su un carro armato! Quelli erano a piazza Tian’anmen.. non a piazza Navona!!

Appunto.. Piazza Navona… manifestanti con i manganelli tricolori e bordati di nero.. qualcosa di premeditato forse?

Non è sfuggita a molti la tecnica da controguerriglia dell’ineffabile ex ministro degli interni ed ex Presidente della Repubblica (che per dettato costituzionale è GARANTE di tutti i cittadini…): lasciamoli menare tra loro.. magari inserendo qualche provocatore adeguatamente addestrato (figli del popolo contro figli del popolo diceva Pasolini) e dopo un paio di settimane di tumulti mandare prima “le forze dell’ordine” .. e poi le ambulanze a raccogliere i pestati… maestrine e universitari in primis… non disdegnando qualche professore universitario.. ma non quelli anziani per carità.. un po’ di umanità per Dio…

Lo Stato DEVE garantire la pubblica istruzione, deve tendere all’elevazione culturale dei cittadini che pagano le tasse anche per questo.. la scuola, come la sanità per esempio, caro il mio governo, non è una azienda!!! Non va gestita col conto economico !!!

Ma loro nulla.. imperterriti non cedono di un millimetro… riportando la scuola a trent’anni fa.. se non peggio. Maestro unico, grembiule.. e le classi separate no? Vorremo mica mischiare ragazzi e ragazze???

La scuola è allo sfascio… gli edifici sono cadenti, le strutture fatiscenti… e loro che fanno.. TAGLIANO!

Tagliassero i fondi alla CAI… tagliassero i 5 MILIARDI di euro regalati alla Libia (più annessa autostrada)... tagliassero i loro stipendi d’oro.. facessero pagare ai super manager che hanno portato al fallimento questo paese… No.. quello no!

Adesso un’altra signora vuole ancora più fondi e aiuti per le imprese italiane.. contrapponendosi alla defiscalizzazione degli stipendi e alla riduzione delle tasse per tutti.. perché? Perché se noi poveri cittadini abbiamo più soldi in tasca possiamo è vero spenderli… ma non tutti per i prodotti delle aziende italiane… e chi se ne frega!!! Se non sei in grado di fare merci e servizi adeguati, perché protetti da monopoli di fatto.. e tu sei ignorante come una capra.. li soltanto perché figlio di… perché devo pagare io al posto tuo? Perché devo aiutare te che viaggi con l’aereo privato e io non posso comprarmi quello che voglio con i MIEI soldi?


”I sondaggi sono con noi…” dicono… certo, anche a piazza Venezia erano tutti con lui.. un altro con pochi capelli in testa.. e un altro che non indietreggiava di un solo millimetro.. “avviso ai naviganti: è in arrivo la bufera…. e le scialuppe le abbiamo solo noi…”


p.s. questo potrebbe essere il mio ultimo post. bye

 

 
 
 

Prendi i soldi e scappa!

Post n°10 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da alto_locato2.0
 

In principio furono i sub prime… poi venne il diluvio! Ma qualcuno costruì una bella arca che caricò tutti gli animali (…) salvandoli dalla tempesta.

Gli animali ripresero li da dove erano stati interrotti. E tutti vissero felici e contenti.

Ecco il riassunto di una favoletta che prende spunto da immagini metaforiche bibliche terminando nel più classico dei modi. Una contaminazione tra stili.. ma pur sempre di favole si tratta. La favola del mercato azionario e delle banche salvate dal principe azzurro sull’orlo del crollo definitivo! Già, una bella favola..
Le borse sono crollate… perché il sistema bancario è crollato. E se viene a mancare la liquidità in un momento storico certo non florido, il rischio della recessione è alto..

Una teoria economica dice che il parametro unico per giudicare la bontà del mercato è quello dei prezzi… in sostanza un mercato dà segnali inequivocabili di crisi solo quando la crisi è scoppiata, ovvero quando i prezzi crollano!
E’ per questo motivo che i governi non riescono ad anticipare nulla… non possono saperlo finché non scoppia la cd bolla!

Ci hanno raccontato che un bel dì… alcune banche in crisi per via di speculazioni azzardate sul mercato immobiliare sono andate in crash.. offrivano mutui a tassi più elevati a soggetti non qualificati ad accedere al mercato creditizio tradizionale.. scommettendo nella continua rivalutazione degli immobili e nella quindi ritrovata capacità dei debitori di onorare quanto dovuto… peccato che la teoria della crescita economica e settoriale infinita è stata rinnegata anni fa.. ma tanti anni fa…

Quelle banche sono andate in sofferenza perché il mercato immobiliare si era stabilizzato se non addirittura svalutato e cosa fa un soggetto che ha bisogno di liquidità per ottemperare ai propri obblighi? Chiede soldi in prestito… ma una banca.. a chi li chiede i soldi? Alle altre banche, ovvio!
Quando A chiede soldi in prestito a B… questi dovrebbe fare le sue verifiche, controllare i bilanci,  fare insomma le pulci ad A.. prima di concedergli un fido.. questo dovrebbe farlo.. ma fino a ieri non lo aveva mai fatto! (caso Parmalat docet)

Fino a ieri appunto. Oggi le banche di tipo B non si fidano più delle banche di tipo A … (ma se non si fidano tra loro dovremmo fidarci noi di loro???) e semplicemente non concedono più nulla.. da questo momento liberi tutti! Le banche A falliscono o vengono assorbite per un piatto di ceci, le azioni delle stesse e di tutte quelle banche a loro collegate crollano, il mercato va in depressione e tutti i comparti cedono bruscamente. Se non ci sono soldi da investire e soprattutto se non ci sono i soldi per comprare, nessuna azienda farà utili e quindi dividendi… crolla la borsa!

Si dice che il mercato si auto regola … ovvero se è sopravvalutato, prima o poi si sgonfia riconducendo i prezzi a valori adeguati. Giocare in borsa vuol dire proprio questo, scommettere sulla crescita di un settore e nelle aziende appartenenti al settore fintanto che è possibile… il buon giocatore è colui che sa quando uscire dal gioco, che sa qual è il limite massimo raggiungibile prima della cascata.
Se io acquisto azioni di una azienda che fa cablaggio per telecomunicazioni e il giorno dopo esce sul mercato uno standard wi-fi rivoluzionario ed efficiente.. ho perso i miei soldi! E’ una scommessa… e se la perdo, nessuno mi risarcisce.
Ma se in crisi ci va il mercato delle banche rischiando di trascinare tutta l’economia mondiale… che succede?

Che ci sarà sicuramente chi si farà un treno di soldi.. comprando oggi a poco aziende sane ma temporaneamente in difficoltà (grazie per la dritta mr. President)… ma soprattutto strombazzando come faceva il settimo cavalleggeri nei telefilm di Rin tin tin, intervengono i governi inondando di liquidità l’economia agonizzante… liquidità che ovviamente non trovano sotto il materasso, che non possono stampare ex novo pena l’esplosione dell’inflazione ne tantomeno  possono chiederlo ai figli del loro Presidente… li devono prendere dalla borsa della spesa.. tagliando servizi e spesa pubblica. Attenzione, non si tratta di un taglio virtuoso, non si tratta di coprire il debito pubblico.. è solo una partita di giro.. se non peggio.. perché il risultato finale sarà quello di salvare i soliti pesci grossi, togliendo acqua ai pesci più piccoli..( è sempre così… se non paghi una rata ti tolgono la casa.. se non paghi miliardi qualcuno verrà a salvarti prima o poi…che bella lezione!)

E poi un’altra cosa non mi torna.. Se prendo il morbillo, mi viene data la cura per il morbillo, non un semplice analgesico che mi riduce i sintomi non curandomi l’infezione.. oggi la liquidità immessa nel mercato tappa i buchi lasciati dal morbillo.. ma il virus è ancora all’interno del corpo!

L’intervento di ieri non servirà domani a nulla se non si interviene sulle cause di tutto questo.. se non si mette mano alle regole che amministrano il mercato mondiale.. sarà solo un rinviare il crollo e quindi la recessione (ma per favore smettiamola di paragonarla a quella degli anni trenta.. il mondo è completamente cambiato!!!). Signore e signori.. mettetevi in salvo!

 
 
 

Io sono un Papa boy (almeno per dieci minuti)

Post n°9 pubblicato il 09 Ottobre 2008 da alto_locato2.0
 
Tag: Papa

Non avrei mai pensato di scrivere quello che sto per scrivere. Chi ha avuto la pazienza di leggere le mie sciocchezze sa bene come la penso in merito e credo che al termine potrebbero ricredersi sulla mia lucidità mentale attuale, come io stesso dubito in questo momento.. ma questa cosa la voglio dire e pure ad alta voce.. il Papa ha ragione!

Ammetto di avere avuto qualche difficoltà a scrivere questa cosa, cosi come Fonzie aveva difficoltà a dire "ho sbagliato" .. e pur non avendo io la moto e non portando i jeans e i mocassini neri stile anni 50 .. e soprattutto non riuscendo con un solo pugno a far partire un qualsiasi juke-box (a trovarlo…) ne tantomeno a schioccar le dita per avere in premio il bacio di una qualunque signorina nelle vicinanze… anche io ho avuto una certa riluttanza a scrivere quella frase. Le dita mi si sono compresse in un crampo che le ha immobilizzate per qualche minuto, la vista è sfumata tanto da sembrare il mio ufficio un quadro impressionista… e persino word per un po' mi si bloccava, cercando invano di inviare la segnalazione a quel mago di Bill... (anche se penso che quest'ultimo sia tutta farina del suo sacco). Alla fine mi sono ridotto ad utilizzare il word pad..
Ma ce l’ho fatta! Il Papa ha ragione!!! Lo ripeto... queste le sue parole :

"Sulla sabbia costruisce chi costruisce solo sulle cose solo visibili e tangibili, sul successo, sulla carriera, sui soldi. Apparentemente queste sono le vere realtà. Ma tutto questo un giorno passerà. Lo vediamo adesso nel crollo delle grandi banche: questi soldi scompaiono, sono niente. E così tutte queste cose, che sembrano la vera realtà sulla quale contare, sono realtà di secondo ordine. Chi costruisce la sua vita su queste realtà - ha detto il Papa - sulla materia, sul successo, su tutto quello che appare, costruisce sulla sabbia. Solo la Parola di Dio è fondamento di tutta la realtà, è stabile come il cielo e più che il cielo, è la realtà».

Il merito è chiaro.. la crisi finanziaria che si sta abbattendo in questi giorni sui mercati azionari di tutto il mondo.. o almeno quello che noi crediamo il mondo.. il nostro.
Per quel che mi riguarda l'ultima parte non ha significato e non la discuto... sono fatti di chi crede.. ma la prima è ineccepibile! Ha ragione perchè il mondo che conosciamo è fondato sul denaro, sull'apparenza, sui modelli di successo che ad ogni ora ci propinato tutti...ma in realtà è fondato sul niente. Il vuoto di cultura che ci fa ergere a miti i divi della tv.. tanto da volerli a tutti i costi imitare.

Lungi da me fare il moralista. Il punto è che ognuno di noi è libero di vivere come meglio crede, lavorando 12 ore al giorno e più o vendendo il proprio corpo pur di vivere nel lusso sfrenato così come vendere tutto e vivere di quel che passa il convento, anche rimanendo tranquillamente seduti davanti una farmacia con una ciotola di metallo e un libro da leggere, mentre il resto del mondo ti passa vicino.

Questo stesso nick, nella sua versione attuale e in quella precedente, è nato come provocazione verso questo modo di vedere il mondo, non per quello che si è ma per quello che si ha. Un gioco di parole come specchietto per le allodole (non me ne vogliano le attuali lettrici) così come innumerevoli sono gli specchietti per i maschietti.. un gioco come tanti, finito poi per diventare il mio blog. Detto questo, resta il fatto che il Papa ha ragione!
Lo ripeto ancora... quasi ad esorcizzare questo mio blasfemo (per me) pensiero.. quando mi viene in mente che chi critica il successo e la carriera è esso stesso al vertice della propria di carriera, almeno quella terrena... che chi critica la ricchezza lo fa circondato da ori e lussi, da denaro e titoli di Stato... già, mai più vero fu il detto "..da che pulpito"! La sua chiesa non ha certo le fondamenta di sabbia, ma poggia sicura e forte come forte e sicuro pare il colonnato del Bernini...
Ecco, la vista sta tornando normale, le mani riprendono a muoversi come prima .. word non lo provoco perchè perdere tutto dopo questa fatica mi farebbe saltare davvero i nervi..

..
e questa mattina la definitiva riabilitazione, il Papa tuona contro i contraccettivi... oh bene, adesso si che tutto torna come prima... va beh, ma in fondo non mi riguarda...

 
 
 

On the road..

Post n°8 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da alto_locato2.0
 

Tutte le mattine è li.

Appoggiato ad una colonna del portico proprio di fronte una farmacia piena di luci e di scatolette spesso inutili, con la gente che gli passa davanti frettolosa di arrivare in orario al proprio posto di lavoro, stressati già di prima mattina. Sono gli stessi che incontro io, e li vedo, già tesi in volto, quasi tutti… lui no, lui è sempre molto sereno.

Seduto su un cartone, la barba incolta e l’aria un po’ disadorna, scarponi pesanti e una vecchia giacca verde scuro e una ciotola metallica ai suoi piedi, ciotola spesso con solo qualche monetina dentro. La lui rimane sereno, nonostante la quasi totale indifferenza che lo circonda.

Non ha cani con lui, non ha cartelli scritti alla rinfusa con richieste di cibo o denunciando presunte parentele moribonde .. lui è li appoggiato alla colonna e fa una cosa difficile da vedere in generale sulle nostre strade e nelle nostre piazze .. lui legge!

Ma non una delle numerose free press che ad ogni angolo qualche giovane cerca di rifilarti, tanto per tenersi informato su quello che accade al mondo o per recuperare la carta che pare sia un ottimo isolante in vista dell’imminente inverno, lui legge … poesie... 

 

Oggi per esempio era tutto assorto in una lettura singolare a mio parere… aveva infatti in mano un’antologia di D’Annunzio … I suoi occhi sono concentrati (tra l’altro senza l’ausilio di occhiali che oggi come oggi è difficile riscontrare a quell’età apparentemente sulla cinquantina) non distoglie lo sguardo neanche per un secondo da quelle pagine, da quei versi..  lui è li, legge.. ma non solo…

Lo avevo notato in realtà qualche settimana fa per un altro motivo. Sempre li di fronte la farmacia, sempre il suo cartone e sempre appoggiando la schiena alla colonna… e la immancabile ciotola mezza vuota (anche se sono sicuro lui la consideri sempre mezza piena) … Nella stessa posizione faceva qualcosa di ancora più raro da vedere… lui scriveva!
Per giorni e giorni la domanda ultima prima di entrare nel grande portone che ospita il mio ufficio duecento metri più in la è sempre stata la stessa… ma cosa diavolo scriverà ??
Oggi ho deciso che porrò fine a questi miei dubbi.. la prossima volta che lo vedrò con la penna in mano gli proporrò un affare.. non una beneficenza, umiliante secondo me… lo pagherò per leggermi due righe di quello che lui stesso scrive.


.. e non chiedetemi di riportare qui quello che lui mi dirà…  

 
 
 

Nome nomen

Post n°7 pubblicato il 26 Settembre 2008 da alto_locato2.0
 
Tag: italia

Strano il destino, spesso scritto nei nostri nomi...

... strano questo Paese che affida a uno che si chiama FANTOZZI la gestione del cadavere volante (ancora per poco ) Alitalia...

In un momento di particolare delicatezza dopo alcuni incidenti che hanno coinvolto la Polizia di Stato a chi affidano il comando della stessa Polizia ??

.. a uno che si chiama MANGANELLI...

...ma non contenti...  chi hanno nominato ieri a Segretario della Conferenza Episcopale Italiana ???

A quanto pare uno che passa per essere un grande conoscitore dell'Islam e fervente fautore del dialogo inter religioso..  bene!!! Ma come si chiama costui???

... monsignor  CROCIATA !!!!

ah beh...

 
 
 
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