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LA LEGGE E UGU8ALE PER TUTTI
TG2 mercoledi 1 dicembre ore 20,50 2010
Informazione sulla notizia del processo d’appello per l’agente Spaccarotella !!!!!!!!!
Notizia diffusa con i seguenti sistemi ampiamente sperimentati dal tg2.
Taroccata, volutamente distorta, e ambiguamente incompleta!!!!!!
Si doveva ottemperare e non dispiacere a quell’opinione publica che vuole a tutti i costi non la verità ma….il colpevole identificato nell’odiato poliziotto in quanto rappresentante del governo!!
Naturalmente quando la vittima e il poliziotto raciti….. altre valutazioni, altri sistemi di dare la notizia esattamente opposti a quelli su citati. In ossequio alla massima
LA LEGGE E UGUALE PER TUTTI
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TROMBATI!
TROMBATI Mancano poco meno di 12 gg al voto di fiducia al governo espresso nei due rami del parlamento. A conti fatti, allo stato attuale pare che la maggioranza possa essere espressa in senso positivi in entrambe le camere, più ampia al senato, un po’ meno alla camera. Queste allo stato sono le previsioni espresse dagli analisti più o meno illuminati di tutti gli schieramenti. Facendo la tara alle posizioni estreme, e a quelle interessate dei partiti che vogliono o non vogliono le elezioni sulla base delle loro convenienze, si puo anticipare che il ventaglio delle posizioni espresse andrà da una risicata fiducia alla camera, e una sufficiente al senato, (ipotesi piu negativa). Ad una fiducia ampia e abbondante in entrambi i rami del parlamento. A questo punto si aprono due possibili strade, la prima è che vi possa essere una fiducia non chiara, specie da parte dei finiani e dei centristi in genere, che fanno del tatticismo esasperato una scienza! Tutto a danno della governabilità, e quindi del paese. Questi naturalmente sono appoggiati da quella galassia di associazioni, di ordini professionali, di grandi gruppi finanziari e mediatici e persino di ambiti istituzionali, sensa escludere naturalmente le organizzazioni criminali di ogni ordine e grado che in queste condizioni di incertezza e di confusione, trovano le condizioni migliori per i loro loschi affari!!! Insomma come diciamo noi a Palermo i ladri cercano sempre “SCURU E FUDDA” (buio e folla) Praticamente tutto quello che c’era prima della scesa in campo di Berlusconi. La seconda ipotesi invece, (quella che io auspico e prediligo) è che vi sia in entrambe le camere una rinnovata fiducia ampia e totale!!!! Ed è quella che secondo me prevarrà Cos’è che mi dà questa certezza? Una considerazione molto semplice e anche pratica. Io non so se il voto verrà espresso in chiaro o in segreto. Nnel primo caso l’incertezza prevarrà, (nessuno si schiera contro il proprio partito) nel secondo invece ……. Come diceva Don Camillo “nel segreto dell’urna “Dio ti vede, Stalin no!” cosa voglio dire che ogni parlamentare cosi come ogni semplice lavoratore non è che facilmente rinuncia al suo posto di lavoro per le idee condivise o meno, senza sapere se poi…..lo ritrova!!! A questo punto credo che a casa di ciascuno le proprie mogli o compagne la sera precedente dicano ai propri mariti che dovranno votare, …. “tesoro, non fare il fesso stai attento a quello che, fai se stasera torni con il licenziamento in tasca …….” Caro parlamentare una volta di maggioranza e ora schierato con i traditori! Un conto è esprimere il proprio parere in parlamento, sulle piazze o in tv avendo le spalle ben coperte, ……un altro e difendere i propri diritti!!!! e perche no i propri interessi. Quando voterai pensa a questo:-E se alle prossime e probabili elezioni mi trombano????? Se dovessimo fare l’elenco dei trombati due anni e mezzo fa ……. Dopo la caduta del governo Prodi!!!!!! PENSACI ! ------------------------------------------------------------- La sentenza è esecutiva: Feltri è imbavagliato I lettori: "Dove sono i difensori della libertà?"
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L’ufficiale giudiziario ha notificato ieri a Vittorio Feltri, direttore editoriale del Giornale, la sanzione dell’Ordine dei giornalisti: tre mesi di sospensione per il caso Boffo. Lo stop forzato si prolungherà fino al prossimo 3 marzoStrumenti utili
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La solidarietà dei lettori a Feltri
La condanna adesso è esecutiva. Ieri l’ufficiale giudiziario ha notificato al direttore editoriale del «Giornale», al Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia e al procuratore generale della Corte d’appello di Milano la sanzione disciplinare dell’Ordine nazionale che impone tre mesi di sospensione a Vittorio Feltri per il caso Boffo. Dunque lo stop forzato imposto al direttore, scattato ufficialmente, andrà avanti fino al prossimo 3 marzo.
Continua senza sosta, intanto, la valanga di lettere, messaggi ed e-mail di solidarietà inviate alla redazione del «Giornale». I lettori manifestano con affetto la loro vicinanza a Feltri. Gli inviti al direttore editoriale a continuare la sua battaglia per la libertà equivalgono a quanti esortano a sostenere iniziative favorevoli all’abolizione dell’Ordine dei giornalisti, ritenuto troppo politicizzato e asservito alla sinistra.
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