ALDANN

STRADE ASSASSINE

NELLE STRADE ITALIANE OGNI ANNO CI SONO PIU DI 130000 (centotrentamila!!!!!) incidenti stradali, quelli ufficialmente rilevati da istituzioni e dalle assicurazioni.

Di questi 7000 (settemila) rilevazioni del 2008 sono mortali.

Una specie di 11 settembre perpetuo, o di una guerra continua.

Senza contare il danno ambientale  (inquinamento) !!!

Capisco che la mobilità personale non può essere ne interrotta ne limitata, chi ogni giorno deve spostarsi da una parte all’altra delle nostre città per motivi di lavoro, o anche per diporto, ha bisogno dell’auto, delle strade, e di tutto cio che serve per spostarsi in sicurezza e in libertà. Ma ………..

Non posso fare a meno di chiedermi se il gusto per la velocità fine a se stesso, il piacere di una macchina o un motore grosso e potente, e magari anche rombante!!! Il gusto di una competizione continua per una gara permanente tra noi e gli altri, il piacere del rischio, magari con il corpo pieno di alcoll o droga.

Insomma se queste distorsioni mentali di comportamenti, non siano egualmente responsabili  insieme alle strade non adatte,  ai gardraill, poco adatti, alle fabriche che per vendere le auto ne fanno di sempre più potenti.

Insomma mi chiedo se tutti questi fattori messi insieme non concorrono a quell’ecatombe di morti  che ogni anno funesta le nostre vite!!!!  

Cosa aspettano a fare auto eletriche, meno veloci, meno rumorose, piu adatte a spostarsi da una parte all’altra della città, e meno soggette a quell’infame mercato di interessi, di tasse automobilistiche, di assicurazioni, di vendita di benzina, di multe prese al solo scvopo di far cassa,  di corse automobilistiche che ci abbruttiscono e ci drogano la mente (siamo tutti o ci sentiamo in una continua gara  di un qualunque circuito!!!)

Purtroppo sappiamo tutti che queste sono battaglie perse in partenza

Che  i Don Chisciotte di turno continueranno a scagliarsi contro i mulini a vento delle multinazionali che obbediscono solo al Dio Pluto!!

E noi continueremo a piangere i nostri cari (come ho fatto io per mio nipote…un ragazzino di 14 anni)