« poesia | Il grande Poseidon » |
Post n°40 pubblicato il 24 Giugno 2008 da Heazel.
. Un Omaggio a una grande donna, messaggera di pace e dell’amore di Dio che le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i più poveri. Madre Teresa di Calcutta. Dedita al servizio delle vittime della povertà dei moribondi dei bambini abbandonati, anziani e persone di diverse confessioni di fede e nazionalità, lei, la Santa dei piccoli cammini che nel suo piccolo, nel suo bianco sari bordato di azzurro con grande amore, fede e bontà ha detto e fatto cose meravigliose più di quanto non abbiano potuto centinaia di mani; ha piegato i mass media smosso le coscienze e con dolcezza è penetrata nelle anime chiuse per ricordare che siamo tutti figli di Dio, fondando la congregazione religiosa dei Missionari e Missionarie della Carità ha fatto felice i poveri ed è diventata per tutti noi madre e maestra di vita, oltre che a lasciarci un ricco e solido testamento di fede di speranza e carità ha lasciato citazioni preghiere e poesie che difficilmente saranno cancellate dai nostri cuori, dalle nostre anime. Resterà sempre una delle più famose figure rappresentative del mondo. Spesso diceva "Quando sarò morta potrò aiutarvi di più"... . . Uniti con chi soffre . Il cammino è nell’amore. La nostra missione non è quella di giudicare La nostra vocazione è differente. La violenza non è mai la risposta. . ( Madre Teresa di Calcutta ) . . poesia scritta durante il primo viaggio verso l’India .
ADDIO . Ecco, lascio la casa che dona luce al cuore, In gran tormento lascio gli amici amati, Lascio il mio saluto, madre amata La nave lenta naviga sul mare Sopra la nave, salda ed esultante, Una croce di ferro in mano stretta, Quanto io t’offro accetta, o mio Signore, Ti prego, in cambio, Signore onnipotente, Pura come rugiada del mattino . 9-12-1928, in viaggio verso l’India
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