ANTILAZIO

LE PAGELLE DI SLOVENIA - ITALIA 0-1: MAURI PEGGIORE IN CAMPO...

MAURI PEGGIORE IN CAMPO SECONDO I GIORNALI

CONTINUA L'APPORTO ZERO DELLA LAZIO ALLA NAZIONALE ITALIANA

MA PRANDELLI SPIEGA: STAVO SOLO SPERIMENTANDO!!
quando si farà sul serio le pippe le lascio a casa...

Ecco le pagelle pubblicate da Europei2012.info, che analizzano la prova degli azzurri in Slovenia-Italia. Tra i migliori Maggio, Pazzini e l’autore del gol Thiago Motta. Mauri peggiore in campo.

Buffon 6,5 : sicuro nei tempi e nelle uscite, a differenza delle ultime uscite con la Juventus, sfodera anche un intervento decisivo sul tiro di Koren. Fortunato sulla traversa colpita nella ripresa dalla Slovenia.

Maggio 7,5 : migliore in campo dell’Italia, sfodera una prestazione all’altezza delle aspettative, non facendo rimpiangere Cassani, operando bene sia in fase difensiva, fondamentale una sua diagonale, sia in fase offensiva, entrando nel vivo del gioco e fornendo importanti assist ai compagni.

Bonucci 5,5 : un passo indietro rispetto alla gara amichevole contro la Germania, il giovane centrale azzurro si fa trovare impreparato in alcune occasioni, e soffre soprattutto gli inserimenti in velocità degli sloveni.

Chiellini 6,5 : gioca meglio del compagno di reparto, riscattando in parte le brutte prestazioni con la maglia della Juventus, segno che sa dare il meglio di sè quando agisce da marcatore puro, e non difendendo a zona come gli chiede Delneri.

Balzaretti 6,5 : prova positiva quella del terzino del Palermo, che dopo un primo tempo un po’ bloccato, nella ripresa inizia a sfruttare le sue doti in fase offensiva. C’è il suo tocco nel gol dell’Italia, offre infatti l’ultimo passaggio a Thiago Motta.

Aquilani 6 : partita discreta quella del centrocampista azzurro, negativa la prima frazione, cresce nella seconda ma ci si aspetterebbe un maggiore apporto soprattutto in fase di impostazione del gioco. Riesce tuttavia a rendersi pericoloso, in particolare con un tiro improvviso che costringe Handanovic ad una parata di piede.

Thiago Motta 7 : beneficia dei bassi ritmi di gioco, fornendo una prova concreta, migliore rispetto all’esordio, e soprattutto coronata con un gran gol decisivo.

Montolivo 5,5 : parte male, impreciso, migliora nella seconda frazione quando cala il pressing avversario ma non riesce ad incidere come vorrebbe nella costruzione dell’azione, probabilmente limitato anche da compiti difensivi. Migliora infatti quando Prandelli inserisce un mediano come Nocerino. (Marchisio s.v.)

Mauri 5 : Peggiore in campo, si fissa con i colpi di tacco ma non ne va uno a segno, tocca la sua prima palla al minuto 6.36 del secondo tempo, un tiro che non chiede nulla di più che finire sicuro nelle braccia di Handanovic. Prandelli lo ripropone alle spalle delle due punte, in un ruolo atipico che non gli appartiene e che non rende in fase offensiva. Ma non va meglio in fase difensiva, dove si fa saltare 2 volte su 3. (sost. Nocerino 6,5 : l’unico mediano puro in campo, svolge egregiamente il compito di interdizione chiesto dal CT, aiutando così a liberare di più la fantasia di Montolivo ed Aquilani)

Cassano 6 : qualche buona apertura ma niente più. Il Barese gioca meglio rispetto a quanto mostrato con il Milan nelle ultime gare, ma nella ripresa cala la sua impronta nel gioco e Prandelli lo sostituisce. Da sottolineare in negativo il gol sbagliato a due passi dalla porta. (G. Rossi s.v. parte nuovamente dalla panchina, e a rete segnata la squadra pensa a controllare il risultato, ma si meriterebbe per quanto mostrato nel club una maglia da titolare)

Pazzini 7 : prova positiva per l’attaccante nerazzurro che, nonostante non timbri il tabellino marcatori, ci va vicino in diverse occasioni, su tutte il palo colpito nel primo tempo. Paga la poca assistenza dei compagni di reparto, ma riesce comunque ad inserirsi nelle azioni più pericolose.

Prandelli 6,5 : discutibile la scelta di partire senza un mediano puro in assenza di De Rossi, rimedia nella ripresa con l’ingresso di Nocerino. Punta nuovamente su Mauri trequartista, e la scelta non lo premia, ma è comunque bravo ad infondere le giuste motivazioni alla squadra soprattutto nella ripresa.